Capitolo 20 (Parte 1)

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Un paio di labbra morbide e soffici si posano sulle mie. Faccio un gemito sonoro. La miglior sveglia che si possa avere. Le labbra si spostano sul collo alternando baci e morsi. Scende ancora tra i seni, sull'ombelico e mio Dio...sull'inguine, mi dimeno. Ho paura che sia un sogno. Non voglio aprire gli occhi. Sento delle unghie graffiarmi la pelle della pancia e dei denti mordere sul mio sesso, sopra gli slip. Alzo le anche per avvicinarmi di più a lui. Con le mani mi costringe a stare ferma, poggiandole sulle anche. Stingo il lenzuolo con le mani. Apro leggermente gli occhi, la luce che entra dalla finestra mi da un tremendo fastidio. Faccio mente locale, sono sdraiata sul mio letto con Cade che...o Dio, a contemplare la sua bravura. Penso al discorso di ieri sera, la dolcezza, le coccole, al fatto che vuole provare a ritornare come un tempo.

Morde l'interno della coscia e lentamente...dolcemente comincia a salire, sul basso ventre. Mi blocca i polsi con le sue mani. Continua a salire, sul collo per ritornare sulle labbra.

<< Buon giorno, piccola. >> Sussurra.

<< Mm, buon giorno a te. >>

<< Dormito bene?>> Chiede con tono sensuale.

<< Si, tu?>>

<< Mai dormito così divinamente. >> Piega le labbra in un sorriso. << Hai fame?>>

<< Tanta. >>

<< Vado a prepararti la colazione. C'è qualcosa che preferisci in particolare?>>

Faccio mente locale di quello che c'è nella dispensa e in frigo.

Succo alla pesca, uova, ancora succo alla pesca, toast, frutta e ancora succo alla pesca.

<< Fai tu. >>

Gli do carta bianca. Vediamo come gestisce la situazione in una cucina non sua e con una colazione da preparare non sapendo quali ingredienti ci siano.

<< Mi stai sfidando?>> Mi solletica i fianchi e mi lascio trasportare da una lunga risata.

<< Forse. >>

Guado Cade andare via e mi accorgo solo ora che indossa un asciugamano attorno alla vita. Questo vuol dire che ha fatto la doccia e non indossa i boxer. "Interessante" Sussurra la vocina e non posso che dargli ragione. Cosa darei per essere al posto di quel pezzo di stoffa.

Sono davvero disposta ad andare avanti se non mantenesse la promessa? Penso alle sue mani, alle sue labbra, a tutti i diversi tipi di piaceri che mi ha fatto provare che sconoscevo, a tutta quella lingerie da indossare che poi avrà il diritto di togliere come meglio crede. Ai suoi momenti di dolcezza. Quando si arrabbia per gelosia, quando decide che punizione darmi. È un uomo complicato, come negarlo, ma in fondo sa essere dolce, gentile e protettivo. Mi ha sempre protetta. Quindi non credo di riuscire a rinunciare a tutto questo.

È Sabato e stasera devo andare a Honolulu dai miei e mi rallegra pensarlo, troverò anche mio fratello.

Mi alzo dal letto, indosso una maglia a mezze maniche. Prendo il cellulare e noto un messaggio.

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Da: Roy

Ore: 09.30 am

Ciao sorellina, oggi verremo a trovarti con mamma e papà allo Xavier's Bar. Questa volta non sarai tu a venire qui ma noi da te.

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Faccio salti di gioia. Sono davvero felice. I miei verranno a trovarmi dove lavoro.

Si Mr. Evans ( Vol. 1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora