Capitolo 7 ( Parte 1)

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7

L'uomo dei miei sogni mi sta aspettando, poggiato sul banco, con il viso rivolto verso la spiaggia.

Ho difficoltà a camminare sul pavimento con queste scarpe vertiginose, figuriamoci sulla sabbia.

<< Eccomi. >> Gli annuncio, con voce tremante. Ho paura di non piacergli. Cade si volta verso di me e rimane incantato.

<< Spero di essere all'altezza della serata che hai programmato. >> Gli sorrido timidamente, rossa in volto.

<< Saresti perfetta vestita in qualsiasi modo. Sei bellissima. >> Sussurra. Rimane con gli occhi sbarrati a fissarmi.

<< Be' che te ne pare?>> Giro su me stessa per farmi vedere completamente. In quest' arco di tempo, Cade si è avvicinato a me. È a pochi centimetri dal mio corpo. Emana un profumo ammaliante.

<< Sei...sei stupenda, Noele. >> Mi poggia le sue mani sul mio viso. Il cuore batte forte e sento dei brividi di piacere percorrermi tutto il corpo.

<< Neanche tu scherzi. >> Ho le mani sotto la sua giacca, a livello dei fianchi. È caldo. Non mi sembra neanche vero che un ragazzo come Cade si sia imbattuto in me. Faccio cenno per togliermi le scarpe ma Cade mi blocca.

<< Perché le togli?>>Chiede, tenendomi per il braccio.

<< Non sono in grado di camminare sulla sabbia con questi tacchi. >>

<< Non preoccuparti. >> Poggia un braccio sotto le ginocchia, l'altra, in contemporanea, nella schiena e mi prende tra le sue braccia.

<<Che fai?>> Chiedo sorridendo.

<< Non voglio che togli le scarpe, ti stanno benissimo. >>

Affondo il viso nel suo collo, ha un dopobarba delizioso. D'istinto comincio a comprimere piccoli baci dall'incavo della clavicola fino a sotto l'orecchio.

<< Fossi in te mi fermerei. >> Sussurra mentre ci dirigiamo in cima alle scale.

<< Perché?>> Lo stuzzico dandogli altri baci, ma stavolta aggiungo la lingua.

<< Potresti pentirtene. >> Mi stringe a se e fa un sospiro.

<< Correrò questo rischio. >> Sussurro a bassa voce. Sento il mio corpo riscaldarsi sempre di più.

Siamo giunti in cima alle scale ma non mi poggia per terra. Continuo a baciarlo e affondo le dita nei suoi capelli, sono morbidi e profumati. Non voglio più scendere. Vorrei stare tra le sue braccia per il resto della mia vita.

<< Perché non mi poggi per terra? La sabbia è terminata da un pezzo. >> Esclamo. Sono curiosa di scoprire il motivo della sua scelta.

<< Perché mi piace tenerti stretta a me. >> È serio, ha i lineamenti del viso duri. Mi guarda negli occhi e mi poggia dolcemente per terra.

<< Dove mi stai portando?>>

<< Da Lanoir. >>

<< Chi è...Lanoir?>> Chiedo con tono curioso.

<< È lei.>>

Mi volto e vedo una Shelby Mustang GT 500KR, tutta grigio metallizzata con due strisce azzurre al centro.

Si Mr. Evans ( Vol. 1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora