Primo giorno del mio sogno

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⚓Andy⚓
7.00 del mattino e quella dannata sveglia mi ha fatto fare il colpo al cuore del giorno. Possibile che un oggetto così piccolo possa essere così rumoroso?!
Tanto oramai sono sveglio, più o meno. Sto cercando di alzarmi dal letto con la velocità di un bradipo quando realizzo:"cazzo ma oggi è il primo giorno del mio sogno!" dissi. Infatti oggi iniziavo il college e finalmente potevo specializzarmi in cinematografia, una passione che ho dall'età di 8 anni.
Mi guardai attorno. Le valigie erano pronte, dovevo solo prepararmi. Decisi di non fare colazione, avevo lo stomaco sottosopra dall'agitazione. Andai in bagno e mi feci una doccia rigenerante, tanto per avere anche un po' di tempo per rilassarmi sotto il tepore dell'acqua.
Esco e mi vesto in fretta: camicia bianca e jeans, converse blu e un bracciale bianco e azzurro che non manca mai come portafortuna. Mi guardo allo specchio e sistemo i miei capelli che stamattina sembrano proprio indomabili:"Ma che avete?" penso mentre cerco di dar loro una piega presentabile.
Ci rinuncio. Prendo le mie valigie e la mia amata telecamera e mi precipito giù dalle scale.
"Mamma, papà, io sono pronto. Dai che altrimenti perderò l'autobus e arriverò tardi già il primo giorno!"
I miei mi raggiunsero e mia mamma scoppiò in lacrime:" mi sembra ieri che ti portavo per mano all'asilo...e ora..." non finì la frase che mi abbracciò in preda alle lacrime. Io risi. Mi sarebbe mancata. La amo, perché mi sostiene sempre. Anche quando le ho svelato la mia omosessualità lei mi rispose serenamente:" io sono felice se tu lo sei. Vivi l'amore come vuoi, ma sta attento". Che donna saggia.
Sì, sono gay. Motivo per il quale tutti mi schivano da sempre. Che, dico io: non ho una malattia mortale e contagiosa eh... Comunque meglio soli che mal accompagnati dicono...
"Mi raccomando, buona fortuna. E stammi bene. Ci rivediamo per le vacanze". Questo era mio padre. Lui non aveva accettato la mia omosessualità e non mi aveva rivolto parola per un bel po' dopo averlo scoperto. Anche se ora le cose si erano un po' sistemate, non era tutto come prima comunque.
"Ci vediamo presto".
Con queste parole uscii e respirai l'aria di Londra che mi sembrava diversa dal solito...maledetta euforia. Chissà con che sorriso idiota starò camminando per questa strada.
La fermata dell'autobus è vicina, per fortuna. Arrivo in 10 minuti con le mie cuffie alle orecchie e intravedo un ragazzo seduto sulla panchina intento a scrivere. Dalle gambe lunghe che presenta deve essere molto alto, e ha una testa piena di ricci castani.
"Ciao" abbozzo un saluto. Lui si gira e appena i miei occhi incrociano i suoi sento un brivido che mi percorre tutta la schiena. Ha un viso bellissimo e deve avere circa la mia età. Occhi marrone-verde e un sorriso mozzafiato. Deglutisco e cerco di sorridere. Il mio sorriso non sarà mai bello un decimo del suo!
"Ciao" risponde lui. Ha una così calma, elegante, ma anche giovanile allo stesso tempo.
"A-anche tu stai andando..." dissi balbettando dopo aver intravisto le sue valigie.
"Si, credo stiamo aspettando lo stesso bus per dirigerci allo stesso indirizzo" rise indicando i nostri bagagli per poi concentrarsi nuovamente sui suoi fogli. Erano degli spartiti.
"T-tu suoni?" chiesi.
"Suono e compongo. Ma a nessuno piace..." disse con un velo di tristezza e abbassando lo sguardo.
Lo fissai, dannazione com'era bello!
L'autobus arrivò. Salii e ci sede mm o uno accanto all'altro. Da lì sarebbe iniziata la mia nuova avventura...





Ciao :)
Scrivo questa nuova FF ispirata a Mika e Andy perché li adoro!
Cercherò di scrivere un capitolo al giorno ma non assicuro niente. Spero possa interessarvi.
Al prossimo capitolo❤

"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora