Un colpo, uno...poi tutto nero

930 67 11
                                    

⚓MIKA⚓
A:" hey, questa è la mia aula, devo andare."
---
Andy con quelle parole mi aveva fatto tornare alla realtà.
Avevamo appena fatto colazione. Lui non aveva mangiato molto...io come sempre mi sono fiondato sul cibo come non ci fosse stato un domani.
A:" mangi sempre così tanto? Ma se sei magrissimo" mi aveva detto lui appena usciti dalla mensa, ridendo.
M:" ehm, si...sono un finto magro"
Ridemmo entrambi. Era così bello essere naturali. Lo ringrazierò mai abbastanza?
---
M:" oh, ok. Ci vediamo all'ora di pranzo. Chi arriva primo aspetta l'altro, d'accordo?"
A:" d'accordo"
Mi diede un bacio veloce e si lanciò in classe. Incredibile, la sua telecamera era sempre con lui, anche se aveva lezione di cinematografia all'ultima ora prima della pausa pranzo. Lo capisco, anche io porto con me i miei spartiti qualsiasi sia la lezione! Non posso stare senza la mia musica.
Sto per incammimarmi in classe, l'aula di letteratura inglese era l'ultima a destra nel corridoio, quando sento un urlo e un colpo, un colpo forte. Mi giro su me stesso per capire da dove viene ma vedo tutto sfocato. Solo tre figure mal definite che mi fissano, poi tutto nero.
---
Mi risveglio seduto a terra in bagno, non vedo ancora molto bene ma capisco che davanti a me ci sono Mark, la sua ragazza e Bill.
Mark:" bentornato dal mondo dei sogni, frocio" e mi diede uno schiaffo. Feci per mettere la mano sulla guancia che bruciava ma mi accorsi che le avevo legate, i piedi idem...e avevo un bavaglio alla bocca..."AIUTO"...pensai, ma non potevo farci niente, nessuno avrebbe sentito.
Maro continuò, mentre gli altri si limitavano a guardare e ridere
"Che hai, eh? Piangi? Vuoi che vada a prendere il tuo amato? Volentieri gli farei vedere ciò che sto per fare. IO NON PERDO MAI!" quelle ultime parole risuonavano con un eco dentro quel postaccio. Che voleva da me? "Ti prego lasciami stare" pensai invano.
Mi prese per i capelli e mi distese a terra. Non capivo più niente, mi colpiva, forte. Torace (che era già dolorante), gambe, braccia...
Bill mi tirò in piedi mentre Mark mi prendeva a pugni il viso, e la sua ragazza filmava con una telecamera simile a quella di Andy.
Non pensai a niente se non a "quella è nello stesso corso di Andy. No, non fategli del male ve ne prego!"
Sentivo tutto il corpo in balia dei colpi di Mark, che nel frattempo urlava di rabbia. Capii solo "quella foto farà il giro del mondo brutti froci".
Ad un certo punto mi lasciò cadere ma non potevo muovermi, né urlare.
Mark mi tolse il bavaglio. La sua bocca era vicinissima alla mia, potevo sentire il suo fiato addosso e volevo tanto urlare. Il mio desiderio fu subito interrotto dal suo vocione:" urla, e ti ammazzo"  "cos'hai contro di noi? Che ti facciamo di male?" dissi piangendo dal dolore e dalla debolezza che continuava ad appartenermi.
"C'è che mi fate schifo...tutto qua...e tutto quello che fa schifo A ME" sottolineò quelle due parole manco fosse il capo del mondo... "Deve essere fatto fuori." sputò sulle mie gambe, dal disgusto e io piansi ancora di più.
"Lascia in pace Andy, ti prego" pensai.
"Se ti facciamo così schifo non puoi solo ignorarci? Cambiare strada appena ci vedi? Lasciaci vivere Mark!" cercai di urlare, ma le lacrime non lo permisero.
"Voi non siete normali...e meritate tutto questo...la vostra è una malattia e chissà che questa cura vi faccia guarire da quell'anima aliena che vi appartiene" quant'era feroce...
Perché non smettevo di piangere? Diamine Mika hai 22 anni, affrontalo!
"Se vuoi vivere felice devi essere assurdo" sussurrai.
Mark" STA' ZITTO!!!"

Un colpo, uno...poi tutto nero.




Buonanotte così❤
Scusate ma più tardi non posso postare.
Un po' di ansia ci sta!
Vi piace? Mi raccomando fatemelo sapere eh!
Cosa succederà nel prossimo capitolo? Curiosi?
Mi raccomando seguitemi! Seguo tutti!

"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora