Ne è valsa la pena?

961 57 7
                                    

⚓MIKA⚓
Eccoci qui. Di nuovo. Io e lui. Stesi su questo materasso a baciarci come se non ci fosse un domani.
Le nostre labbra che non hanno alcuna intenzione di separarsi, le nostre lingue che, intrecciate, creano quella danza, la nostra danza.
I nostri corpi di nuovo incollati, e le nostre gambe che si strusciavano ad ogni movimento.
Se fosse entrato qualcuno in quel preciso momento, ci avrebbe visti come un unico corpo, un'unica anima. Ma non era così, almeno non per il momento.
Io e Andy eravamo sì molto vicini, ma non attaccati, uniti. Un dannato strato di vestiti separava il contatto tra le nostre pelli. E quel "separatore" doveva essere rimosso.
Andy mi aveva chiesto di spogliarlo, ma sinceramente a me piace tirare tutto per le lunghe, perciò mi fermai a baciare quella pelle profumata.
Ma il gioco è bello quando dura poco, e io adesso non resistivo più. Non volevo spogliarlo...ne avevo il bisogno!
Avevo bisogno di risentire il suo corpo possente appiccicato al mio.
Feci dividere le nostre labbra solo per questo motivo.
Mi chinai per fermarmi a guardare il suo basso ventre.
Sfiorai la sua pelle bianca con le mie labbra mentre le mie dita scorrevano delicate lungo i suoi fianchi con l'intento di sollevare quella maglia e scoprire il suo corpo muscoloso.
Nel sollevarla, lasciai dei piccoli "baci sussurrati" a fior di pelle, accompagnato dal suono soave dei suoi gemiti.
Sollevavo quei lembi molto lentamente, mentre potevo sentire i suoi brividi di piacere sotto i polpastrelli delle mie dita.
Arrivai all'altezza del suo petto e, sfilatagli la maglia, iniziai a leccare dolcemente i suoi capezzoli, provocando in lui un piacere enorme che percepivo benissimo sulla parte bassa del mio corpo.
Lo sentivo ansimare, mentre stringeva il lenzuolo tra le mani.
Stetti lì a lungo, mentre lui "soffriva" di piacere...ma sentire le sue mani sfiorarmi i ricci mentre sussurrava godente il mio nome mi fece perdere completamente la ragione. Non capivo più niente.
Mi alzai di scatto per sfilargli pantaloni e boxer con un movimento unico, rapido.
Stetti lì, impalato, a fissare la sua erezione.

"CHE STAI ASPETTANDO?!" urlò lui in preda al massimo del piacere.
Solo in quel momento mi resi conto che il mio labbro sanguinava da quanto lo stavo mordendo.
Passai la lingua su tutta la mia bocca per poi chinarmi.

"MIKA! OH MIKA!"

Iniziai a torturarlo con la mano e con la bocca mentre lui spingeva la mia testa sempre più infondo.
Non sentivo più niente, nemmeno i suoi gemiti, tanto ero concentrato nel mio "lavoretto".
Sentii solo un sussurro, una parola..."venire"...

"VIENI! VIENI!" pensai. E infatti, poco dopo la mia bocca fu invasa da quel liquido che mi affrettai ad ingoiare.
Non mi alzai subito, stetti là un pochino, per terminare l'opera del tutto.
Appena alzai lo sguardo, guardai il volto del mio compagno, continuando a muovere la mia mano su e giù.
Andy teneva le gambe aperte e le ginocchia piegate, il bacino si muoveva insieme alla mia mano mentre il suo volto...occhi chiusi e bocca spalancata che emetteva qualche rantolo di piacere post-orgasmo.
Tolsi la mano, e approfittai della sua bocca per cercare la sua lingua con la mia. Appena ci riuscii, i nostri corpi si attivarono in un'altra delle nostre danze uniche e speciali.
Ma a quanto pare anche per Andy lo scherzo è bello quando dura poco.
Mi ritrovai bloccato dal suo corpo. Le sue mani ai lati del mio collo, il suo sorriso malizioso, la sua erezione che cresceva a vista d'occhio.

"Ti avevo detto di spogliarmi e basta...adesso pagherai tutti gli extra...mr Penniman..."

Si sollevò, restando fermo a fissarmi sempre con quel dannato sorriso stampato in faccia.
Avevo paura, una paura positiva.
Solo sentire quelle parole mi faceva accelerare il battito del cuore, mancare l'aria nei polmoni e la saliva in gola. Non riuscivo più a spiccare parola. Mi aveva spiazzato con un semplice sussurro. E adesso mi teneva in ansia, data la sua posizione statuaria.

"Non ti spoglierò, né ti toccherò...non farò niente. E tu soffrirai godente, senza riuscire a muoverti perché sei troppo eccitato per spostare un solo arto. Non occorre neanche legarti...però questo sì te lo metto."

"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora