⚓Andy⚓
È stata la notte più bella della mia vita. Non ho dormito granché, ma è stato bellissimo. Ho cercato di essere il più dolce possibile nei confronti di Mika, perché, a parte gli ematomi che ha su tutto il corpo...lui è...era ancora vergine.
Lui pensa che lo fossi anche io prima di ieri...ma no.
Non sa, e non voglio che sappia cosa mi è successo in passato.
Quando ho svelato la mia omosessualità alla mia famiglia è stata dura, non trovavo le parole per descrivere quello che provavo.
I miei genitori sono molto, molto all'antica e mio padre era convinto di dover trovare la donna che avrei dovuto sposare.
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Mi ricordo, era un sabato mezzogiorno, avevamo appena finito di pranzare quando suonò il campanello. A mio padre brillarono subito gli occhi e corse ad aprire. Poco dopo entrò in cucina con una ragazza che aveva circa la mia età: alta, magra, capelli lunghi e scuri, occhi verdi. Un vestitino scollato e molto corto, tutto dorato con dei lustrini sparsi. Zeppe alte 10cm e gioielli ovunque...trucco...UNA MASCHERA! Da dove veniva quella tizia? Mio padre prese subito parola, interrompendo il mio sguardo che cercava di capire chi fosse la ragazza.
"Lei si chiama Julia. È figlia dell'imprenditore più ricco di tutta Londra...ed è disposta a sposare un ragazzo appassionato di telecamere" rideva guardandomi e la ragazza mi scrutava con occhi penetranti. Io mi sentivo a disagio...ero gay, ma loro non sapevano niente.
Tutti si aspettavano che uscissero delle parole dalla mia bocca...ma quali? Cosa dovevo dire? Come lo dovevo dire?
"Tranquillo Andreas, so che ti senti un po' spaesato...ma stasera perché non uscite assieme per conoscervi un po', eh? Che ne dici?" fu mia madre a interrompere quel silenzio imbarazzante. Accettai senza accorgermene e la sera mi ritrovai al ristorante con lei...
Julia mia guardava con occhi a cuoricino, ma io la consideravo una normale ragazza...niente di lei mi attraeva.
Ci frequentammo per un periodo, giusto il tempo per riordinare le idee e le parole da usare per svelare la mia vera sessualità ai miei.
Decisi di partire con mia madre, finché papà era ancora al lavoro. Scoppiai a piangere nel dirle quelle parole e lei mi disse quella frase, che ancora risuona nei miei pensieri quando mi sento inferiore perché non etero: "vivi l'amore come vuoi, ma sta' attento"...
Ma quando mi girai...mio padre aveva sentito tutto e stava piangendo stringendo i pugni. Affianco a lui, mio zio, anch'esso gay..."ADESSO ANCHE MIO FIGLIO È UN FROCIO?!?!" la sua voce tuonava in tutta la casa.
Mi prese per i capelli e mi portò in camera dei miei, legandomi al letto aiutato dallo zio.
Mia mamma pianse, voleva fermarlo, ma sarebbe finita nei guai anche lei se avesse aperto bocca.
"Adesso tocca a te" disse mio padre guardando lo zio. Lui sorrise, poi mio padre guardò verso di me e aggiunse "e vediamo se ti piace oppure no".
Fu appunto il fratello di mio padre a togliermi la verginità a soli 15 anni...
Quando parlai con Julia, lei spifferò a tutta la scuola le mie parole, così diventai lo sfigato di turno. È strano. Veniva a scuola con me ma non l'avevo mai vista! Comunque... Finito l'anno, cambiai scuola e Julia non la vidi più...almeno fino a quando...
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Guardo Michael e lui dorme ancora, sembra un angelo. Penso...penso che non dovrà mai sapere che in realtà la mia prima volta non è stata con lui...ma soprattutto non dovrà mai sapere che...ho avuto una breve storia (per me insignificante) con la ragazza del bullo che lo tortura da una vita!!
Gli do un bacio sulla fronte e vado a farmi una doccia...spero solo che il tepore dell'acqua mi liberi un po' la mente.
Sto strofinando bene i capelli, quando sento un rumore...Buon pomeriggio!
Colpo di scena! Ma Mika scoprirà mai di Andy e Julia?
Continuate a seguire la ff e lasciate dei commenti...secondo voi cos'ha sentito Andy? Vediamo se indovinate!
Al prossimo capitolo❤
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"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡
Fiksi PenggemarMika e Andy si ritrovano compagni di college. Vanno d'accordo, tra loro c'è intesa. Forse a causa di un segreto in comune che li ha fatti soffrire in passato e che ora vedono meno importante, dato che si danno sostegno a vicenda. Come proseguirà la...