Ti amo cucciolo mio

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Allora...questo capitolo è un po'...BBB! Perché me lo stanno chiedendo in chat allo sfinimento!! Quindi accontento:)
Chi non vuole leggere passi oltre, grazie :)

MIKA⚓
A:"MIKA...che fai?"
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Sono entrato in bagno di proposito. Prima, il bacio di Andy mi ha fatto eccitare, e non poco. Ho cercato in tutti i modi di non farmi vedere, o sentire...ma...i piedi di Andy mi hanno fatto avvicinare troppo.
Eravamo entrambi super eccitati e questo mi fece sobbalzare. Non volevo rovinare quel bacio da favola, ma farlo su un letto d'ospedale era troppo triste!
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Andy era la, di fronte a me, immobile. Mi pregava di uscire, cercando di nascondere le parti più intime. Avevo lo sguardo fisso sulle sue mani. "Toglile...fatti guardare" pensavo. Era talmente bello...
"MIKA, CAZZO HAI SENTITO QUELLO CHE TI HO DETTO?" Andy mi riportò alla realtà. Era rosso come un peperone ma io mi limitai ad avvicinarmi.
Presi la sua testa tra le mani e lo baciai con molta foga, facendogli capire le mie intenzioni...ma mi limitai a quello.
Mi staccai dalle sue labbra per fissare quelle iridi color oceano, sorrisi maliziosamente..."vestiti, piccolo. Ti aspetto fuori".
Con queste parole uscii dal bagno, dopo averlo visto deglutire e successivamente sorridere all'idea che avevo.
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Finalmente in camera. Andy è stato silenzioso tutto il viaggio di ritorno. Cosa aveva? Paura? Non voleva?
È davanti a me e tiene lo sguardo fisso a terra.
Come vorrei essere da tutt'altra parte. Soli. Solo io e lui. Senza nessuno che ci rompe. Invece mi tocca stare in questo stabile...con troppe persone attorno a noi.
Mi volto per chiudere la porta a chiave e quando faccio per girarmi nuovamente lui è là. Davanti a me.

⚓Andy⚓
"Dio Andy, che spavento!" dice mettendo una mano sul cuore che sta per uscirgli dal petto.
Metto un dito davanti alla bocca, come per dirgli di tacere.
Oh Dio...resto sgomento davanti a questa scena. Mette il mio dito in bocca e lo lecca, fissandomi negli occhi, ormai ipnotizzati da quei movimenti sensuali.
Mette un suo dito sulle mie labbra e dopo si avvicina per baciarmi.
Sento le sue labbra umide baciare le mie immobili, troppo eccitate per poter reagire. Sento che una sua mano scende, sfiorandomi il petto, per poi andare a finire lì, e cominciare a toccare con movimenti dolci. Gemo tra le sue labbra e brividi mi percorrono tutto il corpo.
"Ma come fa? È tutto così, così... AH!" Aveva stretto la presa facendomi ansimare molto forte.
Lo sentii sorridere compiaciuto
Le sue labbra si spostarono a baciare l'angolo della bocca, poi le guance e successivamente il collo. Mi lasciava baci lenti, dolci, e qualche succhiotto qua e là.
Mi mordeva il lobo dell'orecchio continuando a palparmi. Ormai ero eccitato da morire. Continuavo ad ansimare, lo volevo...perché continuava con questa tortura?
Sento un fuoco dentro di me...ma lui più vede che lo voglio e più va lentamente.
Mi prende in braccio rapidamente e mi getta sul letto, posizionandosi sopra di me.
Mi toglie la maglia con estrema lentezza, baciandomi dal basso ventre fino al petto. Sfilata la maglia si alza per togliere la sua, sempre molto lentamente, senza distogliere lo sguardo dal mio.
Non riesco a stare fermo, spingo il bacino verso di lui ma non ne fa una piega. Si avvicina di nuovo a baciarmi il collo, il mento, la gola.
Non ho più fiato, ho gli occhi serrati dal piacere e continuo a muovermi sotto di lui.
Mi bacia il petto sfiorando con le sue dita i miei capezzoli, per poi scendere sempre di più.
Non ce la faccio più, per fortuna è sceso...lo voglio troppo...lo voglio adesso.
Mi toglie i pantaloni con movimenti sensuali. Poi si alza e va verso il bagno. Entra
"No! Cosa fai? Dove vai?" Non mi muovo. Sono ancora in preda al piacere. Lo sento come se fosse ancora sopra di me e continuo ad ansimare forte e a muovere il mio bacino.
Dopo qualche secondo che sembrava un'eternità, esce. Completamente nudo. Si era solo spogliato.
Si avvicina a me e posa i denti sui miei boxer. Mi fissa dal basso ma io distolgo lo sguardo. "Ah, ti prego, continua!" penso.
"Tranquillo, devo ancora iniziare a giocare" dice lui come se mi avesse letto nel pensiero.
Mi sfila i boxer con i denti e poi resta a fissarmi soddisfatto.
"Adesso farai qualcosa, voglio sperare" penso.
Apre le mie gambe e, dopo essersi posizionato in mezzo comincia a baciarmi l'interno coscia. Sempre lentamente, su tutte e due le gambe.
Continuò questa tortura un bel po'. Mi fissava, ma che aspettava?
Non appena chiusi gli occhi cacciai un urlo, di dolore ma anche di piacere.
Mika prese le mie mani e le mise sopra la mia testa, e cominciò a spingere, sempre più forte, sempre più veloce.
Sentivo il suo respiro affannato sopra di me, e qualche gemito soffocato ogni tanto...io invece urlavo dal piacere, spingendo il mio bacino verso il suo in modo da far combaciare perfettamente i nostri corpi.
La mia testa era rivolta indietro. Tenevo gli occhi chiusi e la bocca aperta e lui mi baciò la gola, tanto per farmi perdere quel poco fiato che mi era rimasto.
Continuava, e più andava avanti e più io lo volevo. Desideravo che quel momento non finisse mai, era troppo eccitante.
Cominciavo a sudare e anche lui. Alzai lo sguardo e vidi che mi fissava ansimante, con i ricci bagnati che gli coprivano la fronte. Il suo sguardo penetrante fisso su di me. Appena i nostri occhi si incrociarono lui sorrise e mi baciò. La sua lingua invase la mia bocca e io intrecciai la mia alla sua. A quel contatto gemette e spinse sempre più forte, premendo la testa sulla mia in modo da farmi godere solo tra le sue labbra.
E più ansimavo e più lui aumentava, e viceversa, creando così un circolo vizioso...delizioso.
Si staccò per urlare più forte, il letto traballava e sbatteva sul muro a ogni spinta.
Io mi eccitavo sempre di più finché venni sotto di lui.
A quella vista, mi fissò e mi urlò di gridare il suo nome.
Diede altre spinte più forti delle solite facendo urlare entrambi e poi venne dentro di me.
Entrambi urlammo il nome dell'altro, e Mika si distese sfinito sopra di me.
Eravamo stanchi, sudati, e senza fiato...ma contentissimi.
Si alzò piano e mi rimise i boxer, per poi metterseli anche lui.
Si riposizionò sopra di me e mi fissò:" ti amo cucciolo mio" disse fissandomi.
"Ti amo anch'io amore".
Un bacio, uno. Semplice. Dolce. Bellissimo. Poi ci addormentammo sfiniti abbracciandoci.
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Sento bussare alla porta, guardo la sveglia. Sono le 3.50...ma chi può essere a quest'ora?

Ecco qua
Spero vi piaccia! Oggi sto meglio, molto meglio! Lo sfogo di ieri mi è servito!
Commentate e mettete tante stelline
Alla prossima!
MIKANDYLOVER

"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora