⚓Andy⚓
Mika:" E-Edward? Che cosa ci fai qui?".
Mika aveva gli occhi sgranati, non si aspettava quella visita. Ma chi era questo Edward?
E:" E-d-w-a-r-d....da quando mi chiami con il nome intero? Ed che fine ha fatto?" si stava avvicinando scrutandomi con molta attenzione.
"E questo chi è?" domandò indicandomi.
Mika stava zitto, impietrito. Io deglutii, quel ragazzo mi faceva veramente paura. Era più alto di Mika, molto muscoloso, capelli a spazzola neri e barba incolta. Occhi piccoli e scuri e uno sguardo fulminante.
"Sono il suo ragazzo"....mi tappai la bocca dopo aver sentito queste parole uscirvi...seriamente avevo parlato?
J:" tu? Ahahahah non farmi ridere...IO sono il suo ragazzo!"
Staccò le nostre mani con forza e mise un braccio attorno alla vita di Mika, che rimase con lo sguardo fisso a terra.
"Mika? Dì qualcosa ti prego che cazzo stai li muto?" sentivo le lacrime bagnarmi tutto il volto.
"Scusami, Andy...io...non ti ho detto tutto di me"
"Sono qua...racconta. ADESSO!" oramai non ci vedevo più. Le lacrime mi stavano annebbiando tutto, sentivo un dolore immenso dentro di me. Speravo fosse tutto un sogno, speravo di risvegliarmi seduto a letto con Mika accanto che mi diceva di stare tranquillo...ma sapevo bene che era la realtà. La pura e semplice verità.
"PARLA, CAZZO!" urlai in preda alle convulsioni dalla rabbia.
"Io e Edward stavamo assieme prima che io frequentassi quel college. A causa dell'imminente distacco l'ho lasciato... Poi ho conosciuto te e..."
"Basta, Mika... Basta ho sentito abbastanza. Rispondi solo ad una semplice domanda: lo ami? Lo ami ancora?"
Il suo sguardo fisso sull'asfalto. Edward che lo teneva stretto a sé.
Silenzio.
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"Andy ti prego apri! Parliamo per favore"
Mika tentava di entrare in camera sua, ma la porta era chiusa a chiave. Stava piangendo, ma non me ne fregava niente. Lui mi aveva mentito.
Stavo preparando i miei bagagli, sarei partito quella stessa sera. Sarei tornato a casa. Nella MIA casa. Ad Atene. Avrei vissuto da solo, me la so cavare. Avrei trovato un lavoro e mi sarei mantenuto.
Mika...poteva fare quello che voleva... Pure diventare il cantante del secolo. Ormai era finita.
"Andy! Andy ti prego non lasciarmi!"
Continuava a battere sulla porta. Lo sentivo piangere e offendersi da solo...ma oramai non poteva tornare indietro. Il danno è fatto.Controllai ovunque di non aver dimenticato niente. Vedere quel letto mi faceva stare male...se solo pensavo che poche ore prima ero nel piacere più profondo sopra quel materasso.
Aprii la porta e Mika mi si gettò addosso implorandomi di non uscire.
Lo scansai con forza:" adesso basta! Che cosa vuoi ancora da me?! Io non voglio più saperne niente! Cazzo se adesso ti disperi così potevi dirmi che non amavi quel ragazzo! No! Tu te ne sei stato bello che zitto! Chi tace acconsente, Mika. Quindi tu lo ami ancora. Grazie per avermi mentito, per avermi illuso, per avermi usato.
E ora se permetti io sono stufo di soffrire! Da quando ti conosco ho vissuto solo disgrazie! Ma adesso basta!
Sei solo un pezzo di merda!
Addio, e stammi bene."
Mika mi guardava da seduto a terra, sconvolto, senza proferire parola. Come credevo.
Uscii dalla porta principale senza salutare nessuno. Non potevo passare un altro minuto dentro quella casa.
"Andy aspetta!" sentii dal primo piano.
Mi affrettai a uscire. Il taxy era già davanti al vialetto della casa, per fortuna. Direzione aeroporto.
Appena chiusi la porta al mio fianco, vidi Mika sulla soglia della porta che urlava di fermarci.
Iniziò a correre dietro al veicolo, ma io chiesi in lacrime di accelerare.
Mi voltai, e fissai Mika correre sempre più veloce per cercare di raggiungermi...finché il suo corpo non so trasformò in un piccolo puntino.
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Ed eccomi qua. Stanco dopo ore di viaggio. A casa.
Lancio i bagagli, non ho voglia di svuotare la valigia.
Piango, mi sento solo. Ma so che è solo una fase passeggera...guarirò!
Non posso soffrire per un vile traditore. Mi farò una vita qui. Lontano da tutti quelli che mi hanno sempre voluto male. Che mi hanno fatto soffrire, che mi hanno deluso, che mi hanno abbandonato.
Quante volte ho pensato al suicidio. Prendo la mia lametta e la getto via. Ora non voglio più ferirmi, ho sofferto abbastanza. Ora nascerò.
Sì, sarò un nuovo Andy... E mi prenderò le mie soddisfazioni, lavorando sodo per raggiungere i miei obiettivi e realizzare i miei sogni.
E vaffanculo a chi mi ha fatto soffrire...tanto...ride bene chi ride ultimo...Hey. Eccovi il capitolo.
Triste come me in questo momento.
Commentate, non credo meriti tante stelline.
Non so quando ci rivedremo, ultimamente sto molto giù di morale.
baci.
MIKANDYLOVER❤
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"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡
FanfictionMika e Andy si ritrovano compagni di college. Vanno d'accordo, tra loro c'è intesa. Forse a causa di un segreto in comune che li ha fatti soffrire in passato e che ora vedono meno importante, dato che si danno sostegno a vicenda. Come proseguirà la...