"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡

Stasera andrò a cena con Mika

⚓MIKA⚓
Mark:" dai, frocio, cammina sei più lento di una lumaca!".
Ma non è possibile! Di tutte le persone che mi potevano capitare in stanza proprio lui dovevo avere?! E per di più dovevo portare anche i suoi bagagli...
Mika:" scusa...ma pesano sai?"
Mark:" zitto e cammina, frocio. Essere in stanza con te è una sofferenza...almeno così soffri anche te" ghignò. Volevo scappare, correre da Andy. Ma non ne ebbi il bisogno. Fortunatamente lui alloggiava nella stanza accanto alla mia, con Bill, un amico di Mark, anche erano diversi tra loro. Credo che più che suo amico fosse il suo tirapiedi, il cagnolino che faceva tutto quel che gli veniva imposto. Un po' come dovevo essere io insomma. L'unica fortuna era poter vedere Andy quando volevo, parlargli e stare un po' con lui.
Lo vidi arrivare, sorridente ma deluso. Insomma...un numero soltanto. Potevsno metterci insieme no? Almeno potevo avere un amico con cui "vivere"
Mark:" hey, biondo, che hai da guardarlo? Non sarai mica fidanzato con questo frocio?! Ah Dio vivo in mezzo a dei recch..."
Andy:" non posso neanche sorridere ai miei vicini di stanza?" rispose Andy infastidito interrompendo Mark, la cui faccia si fece rossa di rabbia.
Era incredibile la sua sicurezza. Sorrisi, sussurrando un 'grazie'. Andy capì quel che avevo detto, lo vidi dal suo sguardo, che accennava un 'figurati'. Entrò in camera e appena chiuse la porta scesi dal mondo dei miei sogni a causa di quella voce insopportabile...
Mark:" hai intenzione di aprire quella porta o vogliamo star qua a piangere?"
Aprii. La stanza era veramente bella. Ma non tanto quanto lo sarebbe stata con Andy.
Mark:" io prendo quel letto. E sia chiaro, frocio, NON INVADERE I MIEI SPAZI" disse lui raggiungendo il letto più vicino alla finestra.
Rabbrividii nel sentire come aveva pronunciato quelle parole. Deglutii e annuii...non riuscivo a parlare. Quel ragazzo mi paralizzava. Avevo paura.
Mark:" ora vado a farmi un giro. Tu fa' un po' quel che ti pare. Basta che non mi stai attorno. Vai a salutare il tuo amichetto frocio anche lui qua accanto." prese la porta e uscì ghignando.
Cominciai a sistemare le mie cose quando fui attratto da un oggetto "negli spazi di Mark", ma non mi avvicinai. Se mi avesse scoperto...non oso immaginare la sua reazione!
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Passai il pomeriggio con Andy, a parlare di noi per conoscerci ancora meglio e tornammo al dormitorio avendo solo il tempo per una doccia per poi andare a cena.
Entrai in camera. Mark non c'era ancora...ma quell'oggetto...cos'era? Andai in doccia e cercai di non pensarci ma quando uscii la curiosità era troppa...dovevo resistere

⚓Andy⚓
Sono proprio figo vestito così! Stasera "andrò a cena con Mika" risi. È incredibile quanto quel ragazzo mi piaccia dopo solo qualche ora di conoscenza. È così timido, riservato...ma anche tremendamente dolce e simpatico...e bello da morire! Adoro il suo sorriso e i suoi occhi hanno un colore assurdo...sembrano un bosco... Bellissimi, ipnotizzanti.
Sto cercando di mettermi in ordine i capelli quando sento delle urla provenire dalla stanza di Mika. Non sono molto chiare ma sento che c'è tensione. Lascio correre, infondo a Mark piace dar fastidio a Mika.
Ad un certo punto sento la porta sbattere e delle imprecazioni lungo il corridoio. È Mark. Esco e mi dirigo verso la porta accanto. Busso.
La porta si apre dopo qualche secondo e ciò che mi trovo davanti mi spiazza...non avrei mai voluto vedere ciò che mi capitò allo sguardo in quel momento.

Buonasera! Eccovi il nuovo capitolo. Spero vi piaccia.
Voglio ringraziare chi segue questa storia. È la prima che scrivo, sono una perfetta principiante ma ci provo lo stesso...Mika mi fa fare pazzie, eh sì!
Se volete scoprire cosa è successo seguite la ff e aspettate domani.
Ciao ❤