"Sei la mia ancora ed il mio ancora" MIKANDY♡

Finalmente all'aria aperta

⚓MIKA⚓
"Avanti". La voce della preside, molto fredda e autoritaria, esortava me e Andy ad entrare nel suo ufficio. Io e il mio compagno ci guardammo e, sicuri l'uno dell'altro, spingemmo la porta per poter entrare.
La preside ci fissava, con gli occhiali sulla punta del naso, e ci scrutava dalla testa ai piedi. Mi sentivo in imbarazzo ma Andy, con mio stupore, mi strinse la mano. Lo guardai quasi scandalizzato e lui mi sorrise come un "sta' tranquillo".
"Accomodatevi". Io e Andy ci sedemmo uno accanto all'altro, di fronte alla dirigente della scuola.
"Dobbiamo dirle una cosa importante, Miss." disse Andy dopo aver salutato la donna.
"Parlate". Era così fredda, già aveva capito tutto...già ci odiava perché gay.
"Ecco vede..." iniziò Andy "da quando io e Michael frequentiamo questo istituto, abbiamo riscontrato non pochi problemi. Non riguardo l'organizzazione, né tantomeno riguardo l'insegnamento... Ma ci sono persone che non accettano la vera identità della gente.
Vede, io e Michael stiamo insieme. Sì, lo so, è sempre difficile da sentire...ma ci amiamo, e per questo siamo sempre discriminati. Michael è stato picchiato dentro queste mura, finendo in ospedale. C'è gente che fa di tutto per farci soffrire e separarci, creando filmini poco consoni.
Vede...noi volevamo un posto che ci permettesse di realizzare i nostri sogni...ma il ragazzo qui accanto a me mi ha fatto capire che per ottenere ciò che si desidera bisogna applicarsi...affrontare le insidie del mondo esterno. Cercare di cavarsela con le proprie mani, aiutati solo dalle persone di cui ti fidi ciecamente.
Per questo..." abbassò la testa "io chiedo di togliere me e Michael da questa scuola. Non vogliamo rimborsi...mi dispiace ma non possiamo continuare a vivere così...prendere provvedimenti su quei bulli causerebbe ancora più problemi alle nostre incolumità, e non è il caso di sporgere alcuna denuncia.
Però, la prego, ci ascolti..."
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Sono fuori, finalmente all'aria aperta. Accanto a me il mio compagno e davanti una vita tutta da affrontare.
Lo guardo, lui ricambia.
Mollo la presa della valigia e mi fiondo tra le sue braccia.
"Grazie, amore...non ce ne pentiremo, te lo giuro" dissi stringendolo forte a me.
Lo sentivo ridere ed infine gli stampai un bacio sulle labbra, presi la sua mano, e mi diressi verso il taxy che ci avrebbe portato a casa mia, almeno per il momento.
Durante il viaggio tenevo stretta la mano del mio ragazzo, ma con lo sguardo fisso fuori dal finestrino.
Guardavo la strada, le macchine che sfrecciavano al lato opposto rispetto al nostro....e scrutavo attentamente le persone che camminavano sui marciapiedi. Donne con passeggini, uomini che con le loro valigie si dirigevano verso l'ufficio, vecchiette con piccoli carrellini dove portavano le borse della spesa troppo pesanti da tenere in mano...
Questa era la vera vita, essere liberi di poter fare ciò che si ama, senza farsi scrupoli, senza avere timori di sbagliare...d'altronde... Sbagliando si impara.
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Din don
Suonai il campanello di casa mia. Andy era un po' in imbarazzo ma lo tranquillizzai.
"Mammaaaa" dissi saltandole addosso appena aprì la porta.
"Mika ma...ma..."
"Oh mamma che felice che sono di vederti. Devo raccontarti un po' di cose...e fammi entrare!" dissi spostandola dalla soglia con un sorriso stampato in faccia.
"Dai Andy seguimi" dissi andando intanto a salutare mio fratello ancora con la testa sui libri.
"Mika...non ci presenti il tuo ospite?" mi riprese mia madre.
"Oh scusa mamma...e anche tu Andy.
Mamma, Fortuné... Lui è Andy... Il mio..." non feci in tempo a finire la frase che mia madre abbracciò il mio ragazzo
"Oh finalmente! Sei il ragazzo di mio figlio! Dio fatti abbracciare!"
Andy era un po' confuso e io risi guardando quella scena buffa.
"Mamma io sto morendo di fame"
"Si amore. Andate in camera finché non sarà pronto. Poi vi chiamerò io"
Feci un cenno a Andy di seguirmi.
Arrivati in camera si gettò tra le mie braccia.
"Ti amo, ti amo tanto. Grazie" sussurrò con la testa tra i miei capelli.
"Figurati. Ma adesso sistemiamo le nostre cose nella nostra nuova camera" dissi stringendolo ancora più forte...

Buongiorno:)
Eccomi di nuovo anche se non sto molto bene.
Spero che questo capitolo vi piaccia anche se un po' cortino, commentate e mettete stelline :)
E passate a leggere la mia nuova ff

"From a Toy Boy to a Good Guy" ♡MIKANDY♡

aggiornerò anche quella in giornata. Bacioni.
MIKANDYLOVER❤