Pov Mateusz
Eravamo in macchina diretti per Cinecittà
<Ti avverto, conosce dread e segue i suoi video>
Mi disse David
<A si, è Fra lo conosce?>
Chiesi. Di solito chi conosce Dread segue anche Frax
<Non mi sembra>
Disse continuando a guardare la strada.
Io feci un altro tiro di sigaretta. Anche se non sembrava ero un po agitato, dopotutto gli avevo rovinato delle scarpe e una serata in discoteca.
Arrivammo a destinazione. Parcheggiammo la macchina e ci dirigemmo verso l'entrata
<A che ora era l'appuntamento?>
Mi chiese David mentre io avevo iniziato a prendere il pacchetto di sigarette
<L'una e mezza>
Dissi mentre prendevo l'accendino
David controlló l'orario sul telefono
<È l'una e mezza ora>
Quel ragazzo è troppo ansioso infatti continua a guardare a destra e a sinistra sperando di vedere la figura di Sofia
<Da, stai tranquillo, starà arrivando. Le ragazze sono sempre ritardatarie>
Dissi facendo un altro tiro di sigaretta. Si, avevo fumato 2 sigarette in 10 minuti. Ero un bel po' nervoso.
<Eccola>
Mi disse David. Girai lo sguardo verso una ragazza che camminava verso di noi.
Ha i capelli scuri che al sole sembrano più chiari, con delle leggere ciocche bionde. I suoi capelli sono mossi con dei leggeri boccoli sulle punte.
Ha gli occhi verdi, un faccino piccolino e una boccuccia piccolina.
Porta una maglietta a maniche corte bianca con le maniche bordó.
Non posso non notare le sue tette, avrà una sesta più o meno.
Porta dei semplici jeans blu scuro molto stretti e ai piedi delle scarpe bordó.
David non mi aveva detto che era così bona.
Appena notó Davide sorrise.
<Ciao>
Disse dando dei baci sulla guancia a Davide.
Mi sento offeso.
<Ciao>
Mi disse porgendomi una mano
<Sofia>
<Mateusz>
Stringendogliela
Rimanemmo qualche minuto a fissarci senza dire niente finchè David non rovina il momento
<Entriamo?>
E dicendo questo entrammo nel centro commerciale
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Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me
RandomGli dissi mentre mi accarezzava la testa Lui mi diede un bacio sulla fronte Mi disse abbracciandomi. Eravamo ancora sdraiati nel letto io con la testa sul suo cuore.