Parte 18 2

334 11 0
                                    

Il film era iniziato e io non avevo visto nulla. Mi ero nascosta dietro il braccio di Mateusz mentre lui mi stringeva forte la mano.
Sentivo solo l'audio e questo basta e avanzava. Per fortuna era finito il primo tempo.
<Vado in bagno>
Dissi dando un bacio sulla guancia a Mateusz
<Ok>
Disse lui sorridente mentre mandava un messaggio a non so chi.
Mentre andavo trovai Alice davanti a me.
È che palle. Pure lei.
Andai al rubinetto e mi sciacquai il viso. Guardai Alice. Si fissava allo specchio sistemandosi i capelli. Avrei potuto ammazzarla prendendola per la testa e sbattendola contro lo specchio ma poi mi avrebbero riconosciuto per via delle telecamere in bagno. Dopo poco la vidi uscire. Mi guardai allo specchio. Lei era meglio di me. Perchè Mateusz sta ancora perdendo tempo a stare con me?
Avevo bisogno di uscire. Mi strinsi nel mio giubbotto e me ne andai fuori dal cinema. Mi misi seduta sulle scale e iniziai a sentirmi la musica con l'mp3.
Nella mia testa risuonava la voce di Alex Gaskart in Love Like War.
Vorrei capire cosa gli ha detto quella a lui. Forse ha ragione a dirgli che non sono adatta a lui. Guardami, sono grassa, porto gli occhiali. Sono la prima che non si piace. Come potrei farmi piacere dagli altri?
Il film di sicuro sarà già iniziato ma non voglio rientrare. Non riesco a vedere il film. Ho bisogno di stare da sola con i miei pensieri.
Ero presa da L'Aura e dalle sue parole. Sei come me era la canzone che mi rispecchiava di più. Sembrava che mi stava descrivendo.
Mi presi un colpo quando sentì una mano toccarmi la spalla. Mi girai di colpo e trovai Mateusz
<Mi hai fatto prendere un colpo>
Dissi togliendomi una cuffietta
<Scusa>
Disse lui sedendosi accanto a me
<Tutto ok?>
Mi chiese
<Si>
Dissi mentendo. Rimasi qualche minuto a pensare alle parole degli Zero Assoluto
Ora che ci penso mi perdo in quell'attimo dove dicevo che tutto era fantastico.
Mi sembra ieri.
<Non ce la faccio a vedere il film>
<Capisco>
Disse fumando la sigaretta
<Sei ancora arrabbiata con me?>
Chiese prendendomi una mano
Mi girai a guardarlo
<No. Non do a te la colpa. Tu non hai fatto nulla. Sono convinta che Alice ti abbia detto qualcosa contro di me>
Lui scosse la testa
<Lei non mi ha detto niente>
Disse facendo un tiro. Ci credevo poco.
<Non mi fido di lei. Non mi piace. Ho visto come ti guarda e come ti ha baciato appena siamo arrivati al cinema>
Sorrise
<Allora sei gelosa?>
<NO! Non è un fatto di gelosia. Lei è comunque una tua ex e non mi fido>
Dissi.
<Ti fidi di me?>
Chiese facendo un altro tiro di sigaretta.
Guardai un bambino con la sua famiglia che stava andando al cinema. Una famiglia felice.
<Non lo so. Non sono una che si fida subito della gente. Ho sofferto molto e non voglio che ricapiti>
Lui mi guardó. Mi prese la mano. Rimanemmo un po in silenzio.
<Che ascolti?>
Chiese Mateusz prendendomi una cuffietta
<Cos'è sta lagna?>
Chiese sentendo una canzone spagnola di una serie.
<Ok, cambio>
Dico prendendo l'mp3. Dopo mezz'ora a litigare su la canzone da sentire, decidiamo di mettere The Moster di Rihanna. È l'unica canzone che piace a tutte e due. Abbiamo gusti completamente diversi.
Iniziamo a cantare cercando di imitare io la voce di Rihanna e lui Eminem. Appena finita la canzone ci guardiamo e iniziamo a ridere
<Mi diverto a stare con te e non mi importa nulla di Alice>
Cossi la testa
<Voglio farti capire che ormai tra me e lei non c'è più niente. Lei puó dirmi quello che vuole ma io voglio stare con te>
Sorrisi e l'abbracciai. Potevo fidarmi?
<Grazie>
Gli dissi nell'orecchio dandogli un bacio sulla guancia
<Tu mi piaci. Sul serio
Dissi dandomi un bacio sul collo
<Tutto ok?>
Chiese Alice rovinando tutto. Dio quanto la odio.
Io e Mateusz ci staccammo
<Tutto ok>
Disse Mateusz guardandola. Io la fissavo con aria di sfida. Non ti rendi conto che hai rovinato un momento bellissimo tra me e Mateusz?

Matteo e Frax tornarono a casa mentre noi decidemmo di andare in pizzeria a mangiarci una pizza. Per tutto il tragitto Mateusz mi tenne la mano questo mi fece sentire al sicuro.
Arrivati in pizzeria ci sedemmo e iniziammo ad ordine. Poi silenzio. Nessuno di noi parlava.
Io continuavo a guardare il cellulare. Mateusz la stessa cosa mentre David e "la tizia" si scambiano sguardi.
<Ragazzi che succede? Sembra che avete un problema o preferite stare da soli. Se volete io e Davide possiamo anche andarcene>
Disse lei a me e Mateusz. Io la guardai. Xenik rispose al posto mio sapendo che se lo avessi fatto l'avrei ammazzata.
<Non è successo niente, tranquilla. Sofia è solo molto stanca>
Disse lui prendendomi la mano
<Come volete>
Disse lei coccolando la mano del suo ragazzo.
<Mateusz esci un attimo>
Dice Davide a Mateusz. Lui mi guarda. Prende la giacca e esce lasciandomi da sola con Alice

Pov's Mateusz
<Mi dici che sta succedendo?>
Mi chiese David. Questa frase l'ho sentita già troppe volte.
<Niente Da. Oggi non è giornata.>
Dissi fumando la sigaretta
<Ma che ha Sofia? Sembra incazzata con Alice>
Chiese lui
<Lo è. Gli ho raccontato di Alice e lei ha paura che mi abbia detto qualcosa di cattivo su di lei>
Dissi facendo un altro tiro
<Ora capisco>
Disse lui
<Perchè gli e lo hai detto?>
Continuó
<Aveva bisogno di saperlo>
Dissi facendo un altro tiro
<Ma a te ti piace?>
Sorrisi
<Prima avevo dei dubbi ma ora sono sicuro dei miei sentimenti>
Dissi spegnendo la sigaretta e rientrando

Pov's Sofia
Finalmente i ragazzi sono tornati. Passare il tempo da sola con quella non è piacevole.
Mateusz si mise seduto vicino a me. Mi guardó e mi sorrise.
Mi sembrava tranquillo.
La pizza arrivó e tutti iniziammo a mangiare senza dirci nulla.
Come al solito la prima a parlare di Alice chiedendo un cartone per portarsi la pizza a casa. Se deve portà gli avanzi a casa?
Senza dire nulla prende la giacca, si alza e se ne va. David cerca di seguirla ma lei ormai è uscita.
<È solo colpa vostra>
Dice David urlandoci incontro. Prese la giacca e uscì. Io e Mateusz ci guardammo e decidemmo di seguirli. Quella stronza non mi aveva neanche fatto finire di mangiare la mia Margherita.
Uscimmo dalla pizzeria e la trovammo dall'altra parte della strada davanti alla macchina.
Andammo da lei poi Mateusz gli prese una mano e la portó un po più lontano.
Vedi te se quella non fa cambiare idea al mio Mateusz.
Guardai David
<La tua ragazza ha il ciclo?>
Chiesi riferito al fatto che senza motivo si sia alzata e se ne è andata
Lui si giró a guardarmi.
<La colpa è tua. Si è incazzata per come ti stai comportando. Stiamo insieme e tu la guardi male e stai in silenzio>
Disse
<Che problemi hai con lei?>
Mi chiese. Lui che ne sa di me.
<Penso che tu lo sappia>
Dissi continuando a guardare Mateusz e Alice che ancora non tornavano. Mi stavo innervosendo.
<David, apri la macchina>
Dissi guardandolo. Senza controbattere fece ció che gli avevo detto. Mi sedetti sui sedili posteriori dell'auto e iniziai a sentire la musica. Mateusz e Alice tornarono e David partì. Per tutto il tragitto nessuno parló. Arrivammo sotto casa e senza dire nulla uscì dall'auto. Non volevo parlare con nessuno tanto meno con Mateusz. Tornai a casa e mi buttai subito sul letto. Volevo scordarmi di questa sera

Spazio autrice
Questa è la seconda parte del capitolo 18, il resto già lo sapete.
Un bacio

Potevi avere chiunque ma tu hai scelto meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora