Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me

Parte 31

Dopo capodanno avevo deciso di concedermi del tempo per me. Non rispondevo ai continui messaggi e alle continue telefonate di Mateusz. Quello che mi aveva detto mi aveva dato fastidio.
Ero ancora sdraiata sul letto con gli occhi ancora chiusi. Erano solo le 10 del mattino. Troppo presto
Driiin driiiin
Maledetto telefono.
Presi il filo del caricabatterie e lo trascinai verso di me facendo cadere il telefono e tutto quello che c'era sopra, compresi i miei occhiali
<Merda>
Dissi prima di rispondere
<Pronto?>
Chiesi con gli occhi ancora chiusi
<Ciao Sofi sono David>
Disse lui
<Che vuoi David?>
Chiesi con la voce ancora assonnata
<Hai impegni oggi pomeriggio?>
Mi chiese. Neanche so che giorno è oggi e mi chiede se ho impegni? Ma che ne so
<Che giorno è oggi?>
Chiesi iniziando ad alzarmi dal letto. So già che non riusciró più a dormire.
<È il 6 gennaio, buona befana>
Caramelleeeeeeee
Mi precipitai giù dal letto e corsi in salone dove trovai già mia sorella con la sua calza a mangiare caramelle
<Dolciiiiiiiii>
Urlai scordandomi che al telefono c'era ancora David
<Si, ma non staccarmi un orecchio>
<Scusa>
Dissi sorridendo e prendendo la mia calza
<Quindi? Hai impegni?>
<No, perchè?>
Dissi iniziando a scartare i kinder bueno
<Frax ci ha invitato a casa sua per giocare a tombola, vieni anche tu?>
<Certo>
<Allora ti passiamo a prendere alle 16. A dopo>
<A dopo>
E dicendo questo riattaccai.

Le 16 erano arrivate, quando sei in vacanza il tempo passa troppo velocemente.
Il citofono suonó.
<Mami esco>
Urlai prima di aprire la porta e precipitarmi fuori casa.
Appena chiuso il cancello trovai la solita macchina ferma ad aspettarmi con dentro David e Mateusz.
<Buongiorno>
Dissi mettendomi seduta nei sedili posteriori.
<Buongiorno>
Mi dissero in coro

Arrivammo sotto casa di Fra alle 16:30. Per tutto il tragitto Mateusz non mi aveva parlato e io non avevo parlato con lui.
Forse aveva capito che qualcosa non andava.
Davanti alla porta di Francesco si sentiva Baloo abbaiare.
<Basta, Baloo>
Disse Fra venendo alla porta
<Buona befana>
Disse poi aprendo la porta e sfogiando un sorriso a trentadue denti
<Buona befana anche a te>
Disse David abbracciandolo. Frax abbracció poi me e Mateusz
<Entrate e posate i giacconi sul letto in camera mia>
Disse facendoci entrare e chiudendo la porta
<E queste?>
Chiese David accanto al tavolo, alzando una calza piena di dolci
<È la calza della befana per voi>
Disse Frax
<Ma noi non ti abbiamo portato niente. Non pensavo....>
Fra mi tappó la bocca con la mano
<Io non voglio niente>
Andai da lui e gli diedi un bacio sulla guancia
<Grazie>
Gli dissi sorridendo. Andai a salutare Maria, che era in cucina, e andai in camera a posare il giacchetto.
<Dobbiamo parlare>
Disse Mateusz chiudendo la porta della camera. Eravamo solo io e lui.
<C'era bisogno di chiuderci dentro?>
Chiesi mettendomi seduta sul letto di Fra.
<Non vorrei che ti arrabbi e scappi>
Disse lui mettendosi accanto a me
<Io non scappo mai>
Dissi guardando il pavimento
<Ti devo ricordare quando ti ho detto che ti volevo solo portare al letto?>
Disse. Un flash di quel giorno mi tornó in mente
<Li non stavo scappando. Non avevamo più niente da dirci. Ora dimmi cosa vuoi>
<Voglio che mi dici cosa c'è che non va. Non mi parli da una settimana, non mi rispondi alle chiamate. Che hai?>
Disse alzandosi dal letto e mettendosi davanti a me. Mi stava guardando negli occhi.
<Ah, già, è vero, non ti ricordi quello che è successo a capodanno>
Dissi distogliendo lo sguardo dal suo
<Mi ricordo solo che mi sono ubriacato. Mi dici cosa ti ho detto?>
Disse prendendo la sedia dove registra Fra e mettendosi seduto davanti a me
<COSA MI HAI DETTO? COSA MI HAI DETTO? Mi hai rivelato che 2 volte a settimana vai in discoteca o a bere e che ti ubriachi e non ti ricordi niente della serata. Ecco cosa mi hai detto>
Dissi urlando e alzandomi dal letto
<Ma mi hai detto tu che potevo fare come volevo>
Disse tranquillo
<Si, basta che non ti baci nessuno, ma come faccio a fidarmi di te se non ti ricordi niente della sera prima>
Dissi rimettendomi seduta.
<Di solito c'è David che mi racconta tutto della sera prima>
<E se David si ubriaca?>
<È raro che si ubriachi perchè lui deve portare la macchina>
<E se succede?>
<C'è Fra. Devi stare tranquilla. Ti prometto che non bacieró nessuno. Per me sei importante e non voglio perderti così>
Disse prendendomi la mano e intrecciandola con la sua
<Per me la fiducia è importante. Io mi fido di te ma non farmi pentire>
Dissi continuando a tenergli la mano
<Non lo faró>
Disse avvicinandosi a me. Io feci lo stesso, avevo già capito qual'era il suo intento.
Chiusi gli occhi aspettando che le nostre labbra si sfiorarono.
Toc toc
<Regà, uscite? Stiamo aspettando solo voi>
Disse David. Noi ci staccammo prima che potessimo baciarsi
<Usciamo>
Disse Mateusz andando ad aprire la porta
<Finalmente. È tutto pronto per giocare a tombola. Venite>
Disse David poi uscendo.
Io lo stavo seguendo ma Mateusz mi fermó e senza dirmi niente mi bació.