Parte 38

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Era passato un mese da quando avevo festeggiato San Valentino con Mateusz.
Tra noi le cose andavano a meraviglia.
Appena scesi dall'autobus trovai Mateusz seduto sulla panchina della fermata a giocare con il telefono
<Buongiorno>
Dissi mettendomi davanti a lui. Lui tolse il telefonino e alzó la testa per guardarmi
<Finalmente. È mezz'ora che ti aspetto>
Disse alzandosi dalla panchina
<Scusa, non è colpa mia se l'autobus arriva sempre tardi>
Mateusz mi prese la scatola della torta dalle mani e cercó di aprirla un po' per sbirciare. Ah, già, mi sono scordata di dirvi che oggi è il compleanno di David e mi aveva chiesto di fargli una torta un po speciale
<Stai fermo. Andiamo a casa che la devo mettere in frigo>
Dissi riprendendo la torta e incamminandomi verso casa di Mateusz

<DAAAAAAIIIIIII, fammi vedere questa torta>
Disse Mateusz appena misi la torta sul tavolo per metterla in frigo
<No>
Dissi aprendo il frigo
<Questa è la torta? E' troppo figa, perchè non me l'hai fatta pure per il mio compleanno?>
Disse dopo aver aperto la torta senza il mio permesso (Foto sopra al capitolo)
<Perchè non vi fidavate della mia cucina>
Dissi rimettendo la torta nella scatola
<Ti ricordo che non ho organizzato io la mia festa di compleanno>
Disse mentre rimettevo la torta in frigo
<Ammettilo, anche tu lo pensi>
Dissi andandomene in camera a prendere il giaccone. Andavamo a pranzo al giapponese insieme agli altri.
<Anche se lo penso non te lo direi mai>
Disse prendendo il giaccone e insieme uscimmo di casa

<Finalmente. Stavamo iniziando a morire di fame>
Disse Gasolino appena ci vide entrare nel ristorante
<Lasciamo sta>
Disse Mateusz andando a salutare
<Auguri David>
Dissi abbracciandolo e baciandolo sulla guancia
<Grazie Sofi>
Disse lui abbracciandomi. Salutai tutti e poi mi misi seduta vicina a Lorenzo
<Preparata la torta?>
Chiese Lollo a bassa voce, avvicinandosi di più al mio orecchio cercando di non farsi sentire
<Certo, ed è meravigliosa>
Dissi continuando a guardare il menù
<La vuoi vedere?>
Gli dissi distogliendo lo sguardo dal menù e guardando i suoi occhi color nocciola. Se non fossi fidanzata ci farei un pensierino
<Gli hai fatto una foto?>
Chiese. Presi il mio telefonino e dopo averlo sbloccato gli feci vedere la foto
<Certo. Guarda>
Dissi mostrandogli il cellulare
<È stupenda. Sei il boss delle torte e non lo sapevamo>
Disse urlando facendo girare tutti.
<Speriamo solo che sia buona>
Dissi riprendendomi il cellulare e iniziando ad ordinare
<Ti prego non ci avvelenare>
Disse

<Noi dobbiamo andare a registrare insieme a Fra e Dread>
Disse David mentre eravamo fuori al ristorante a fumare
<Voi che fate?>
Continuó parlando con Lorenzo
<Noi vorremmo andare a casa per prepararci per stasera e magari vederci un film. Intanto ci vediamo stasera da te. Alle 20:00?>
Chiese Lorenzo fumando
<Si, 20:00>
Disse David
<Tu Sofi? Vieni con noi?>
Chiese Lorenzo
<Emhhhhhh va bene>
Dissi insicura mi sarebbe piaciuto passare il pomeriggio con Lorenzo e Alessandro
<No, lei viene con noi>
Disse Mateusz prendendomi un braccio e facendomi avvicinare a lui.
<Va be, ci vediamo stasera>
Disse Lorenzo salutandoci e andando verso la macchina
<Io in verità sarei voluta andare con Lorenzo>
Dissi a Mateusz appena vedemmo Lollo girare l'angolo con Ale
<Non vuoi stare con me?>
Chiese Mateusz girandosi a guardarmi
<No, amore, voglio stare con te, solo cheeeee.....non mi va di passare il pomeriggio in silenzio a guardarvi registrare>
Dissi mentre ci incamminavamo verso la macchina
<Mi annoio a vedervi registrare>
Dissi
<Stai dicendo che siamo noiosi?>
Chiese David sentendomi
<No, dico solo che voi vi divertite e io devo passare il tempo in disparte a sentire la musica, in silenzio>
<Perchè non la fate partecipà ai video?>
Chiese Fra
<Vuoi partecipare?>
Chiese Mateusz mentre entravamo in macchina
<NO! Sei scemo? Io non mi faccio vedere in un video. Odio la mia immagine e odio la mia voce. Non mi ridicolizzeró su YouTube>
Dissi
<Non vi capiró mai a voi donne>
Disse Mateusz sdraiandosi sul sedile della macchina

Le 20:00 erano arrivate e la festa era iniziata. La musica c'era, gli amici pure, l'alcol non poteva mancare. Era tutto perfetto
<Ci sto ripensando. Non te la voglio dare. È troppo bella per essere mangiata>
Dissi portando la torta al tavolo
<TU?! HAI FATTO QUESTA TORTA>
Disse David urlando appena misi la torta sul tavolo
<È meravigliosa>
Disse guardando la torta
<Esprimi un desiderio>
Dissi prima che David sofffió sulle candeline.

La serata era finita, come al solito, con gente buttata per terra addormentata, gente che dormiva sul tavolo e gente che ballava da sola davanti alla tv spenta.
Il mio ragazzo si era addormentato abbracciato a Dread.
Mi alzai dalla poltrona dove ero seduta. Erano le 2:00 di notte ma non riuscivo a dormire, colpa dei troppi caffè presi. 2 in un giorno mi fanno male.
Guardai il salone. Oltre che ad essere pieno di gente era anche una discarica con pezzi di pizza buttati per terra, fazzolettini e bicchieri di plastica. Domani mattina avremmo dovuto pulire prima che arrivassero i genitori da David.
Ma Davide dov'è?
In salone non c'era.
Andai in camera e lo trovai in balcone in pantaloncini e maglietta a maniche corte.
Ma non sente freddo
<Da? Tutto bene?>
Chiesi avvicinandomi a lui
<Non mi ha chiamato, non mi ha neanche mandato un messaggio di auguri. Capisco che è in Giappone, capisco che ormai non mi vuole più sentire. Ma neanche un messaggio. Dopotutto abbiamo avuto una storia e ora io per lei non sono più niente>
Disse continuando a guardare la luna in cielo. Sapevo benissimo di chi stava parlando
<Calcola che in Giappone c'è il fuso orario>
<Mi avrebbe dovuto fare gli auguri ieri>
Disse senza guardarmi
<E Elisa? La ragazza con cui ti stai sentendo? Con lei come va?>
Dissi guardando anche io la luna
<Con Elisa tutto bene. Avrebbe voluto venire a Roma per il mio compleanno ma i genitori non gli e lo hanno permesso. Peró è inevitabile che provi ancora qualcosa per Alice>
Disse guardandomi
<È inevitabile. È comunque la tua ex e provi ancora qualcosa per lei>
Dissi
<Ti rendi conto che se ne è andata senza neanche salutarmi. Senza neanche dirmi addio>
Disse. Una lacrima gli scese dagli occhi.
Mi girai al guardarlo
<Andiamo a dormire. Domani sarà un altro giorno>
Dissi prendendogli la mano e portandolo a letto

Potevi avere chiunque ma tu hai scelto meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora