Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me

Parte 36

<Quindi vieni da me questa settimana?>
Chiese Mateusz al telefono
<Si, ma ti avverto, non voglio ne fiori ne regali. Per me S. Valentino è un giorno come gli altri. Se due persone si amano non c'è bisogno di fare regali il giorno di S. Valentino>
Dissi mentre ero sdraiata sul letto
<Finalmente qualcuno che la pensa come me. Domani ti vengo a prendere a scuola e poi andiamo da me>
<Ok>
Dissi prima di riattaccare

<E quel borsone?>
Chiede Valeria vedendomi entrare in classe con lo zaino sulle spalle e il mio borsone da piscina su una spalla.
<Questo weekend vado a dormire da Mateusz, oggi mi viene a prendere a scuola e poi mi porta a casa sua>
Dissi buttando il borsone per terra al mio solito posto
<Oooooohhhhhh, passarete San Valentino insieme. Che cuccioli>
Disse Serena
<Già, non so cosa ha organizzato. Mi ha solo detto che i suoi sarebbero partiti e che, avendo casa libera, mi invitava a dormire da lui>
Dissi mentre mettevo sul banco l'astuccio, il quaderno e il libro di italiano.
<Dicci cosa gli hai regalato, vogliamo saperlo, dobbiamo saperlo>
Disse Emanuela. Stavano morendo dentro dalla voglia di saperlo.
<Beh, in verità abbiamo deciso di non farci regali>
Dissi sistemando i libri sul banco
<Cooosaaaaaa???????!!!!!>
Disse Serena urlando
<Hai un ragazzo a San Valentino e non vuoi che ti faccia regali?>
Disse alquanto irritata
<Si, per me San Valentino è un giorno come tutti gli altri. Se due persone si amano non hanno bisogno dei regali a San Valentino>
Dico mettendomi seduta al mio solito posto
<Sono delusa da te Sofia>
Dice Emanuela mentre Valeria se la ride. So benissimo che la pensa come me

<Sofiiiiiiii>
Disse Daniele, un mio compagno di classe, mettendosi seduto al posto di Valeria che era andata all'interrogazione
<Che vuoi?>
Chiesi scocciata continuando a studiare storia, sapevo già cosa voleva
<Mi dai una mano a studiare cucina?>
Mi chiese aprendo il suo libro al capitolo che dovevamo studiare per lunedì
<Va bene>
Dissi chiudendo storia e prendendo il suo libro di cucina
<E visto che ci sei mi fai anche un massaggio?>
Ed ecco che mi chiede il massaggio. A lui gli piace che gli faccio i massaggi e io mi diverto a farli per passare il tempo
<Va bene>
Dissi mentre lui si gira con la schiena davanti a me

<Che farete a San Valentino?>
Chiese Daniele. Lui è fidanzato da 3 anni con una ragazza più piccola di lui che viene a scuola da noi, ma lo sanno tutti che lei è una zoccola.
<Ettore mi ha detto che mi vorrebbe portare a villa Borghese>
Disse Valeria studiando Italiano. Tutte noi ci girammo a guardarla
<E ce lo dici così?! È una cosa carina>
Dissi
<Mah, io preferirei stare a casa piuttosto che uscire con lui>
Ettore era un ragazzo con cui si stava sentendo ma a quanto pare a lei non piaceva molto. Era solo innamorata della sua Rolls Roice.
<Se Mateusz mi portasse a villa Borghese io lo obbligherei a portarmi al  bioparco. Non posso resistere senza vedere i miei adorati serpenti>
Ho una grande passione per i serpenti ma non ne ho ancora uno.
<E tu Sofi? Che farai?>
Chiese Daniele risvegliandomi dai miei pensieri
<Vado a dormire a casa di Mateusz questo weekend e poi, boh, penso che andremo al cinema>
Dissi
<A vedere cinquanta sfumature di grigio?>
Chiese Daniele
<Te pare?! Quello lo vai a vedere te con la tua ragazza>
Dissi scherzando
<Vero, o quello o Ouija, mi hanno detto che anche quello è molto bello>
<Pure a me sarebbe piaciuto andarlo a vedere ma ho troppa paura>
Dissi sorridendo
<Mamma mia che fifona che sei>
Disse Daniele abbracciandomi

Pov's Mateusz
Ero seduto al solito muretto davanti scuola di Sofia. Quanto ci mette a uscire da quella classe?
Intanto avevo deciso di passare il tempo giocando un po' con qualche App del telefono.
Cazzo, non riesco ad andare avanti su questo livello.
I ragazzi stavano uscendo ma di Sofia nessuna traccia.
Bloccai il telefono e lo rimisi in tasca.
Vidi Sofia abbracciata ad un ragazzo che due belle grandi spalle ma molto magro.
Lei gli da un bacio sulla guancia prima che lui salisse su una macchina color oro.
Solo uno sfigato come quello puó comprarsi una macchina così brutta.
Sofia corre verso di me con il suo solito modo impacciato.
<Ciao>
Dice sorridendomi mettendosi davanti a me
<Ciao>
Dissi dandogli un bacio a stampo. Lei mi abbracció.
<Dammi il borsone>
Dissi togliendolo dalle spalle
<No, tranquillo. Lo porto io>
Disse Sofia
<Ma smettila>
Dissi prendendolo. Salutammo le altre e ci dirigemmo verso casa.

Pov's Sofia
<Che film ci vediamo stasera?>
Chiesi guardando la lista dei dvd che ha Mateusz
<Non lo so, per me è uguale>
Disse Mateusz continuando a giocare al computer. Aveva passato tutto il pomeriggio a giocare a League of Legends mentre io studiavo. Ora gli e lo avrei frullato quel computer.
<Se non la smetti di giocare ti giuro che ti spengo il computer cancellandoti tutte le partite>
Dissi alzandomi dal letto e mettendomi accanto a lui
<Non ci provare. Sto vincendo e se mi spegni il computer ti giuro che ti lascio>
Lo avrei picchiato ma decisi di lasciar stare.
<Almeno fai qualcosa di utile, prenota due pizze, io voglio una margherita>
Dissi uscendo dalla camera.

Mi ero sdraiata sul divano a vedermi la TV, da sola.
Una volta ho fatto una torta come Il boss delle torte. Certo, non era grande come la sua, ma era fatta anch'essa di pasta di zucchero.
La prima mi era venuta troppo dolce. Era per il mio compleanno e aveva un pentagramma con le note sopra. La seconda fu stupenda, era per il compleanno di mio padre ed aveva le frecce tricolori. Mi manca fare torte.
Venni distratta da qualcuno che mi alzó le gambe da divano. Mi girai a guardarlo.
<Ho preso la pizza. Il fattorino dovrebbe venire alle 20:00>
Disse mettendosi seduto dove prima c'erano le mie gambe e stiracchiandosi
<Che film ci vediamo?>
Mi disse guardandomi
<Hai finito di giocare?>
Chiesi guardandolo anche io
<Si. Ora voglio solo rilassarmi con te, prima di buttarmi a letto a dormire>
Disse tornando a vedere la TV.
Mi alzai dal divano e presi il Dvd.
<3oo?>
Dissi dandogli il dvd
<Va bene>
Disse prendendolo e mettendolo nel registratore, poi tornó sul divano e io mi sdraiai accanto a lui
<Ti amo>
Mi disse prima che iniziasse il film.
Era la prima volta che me lo diceva, non pensavo me lo avrebbe mai detto.
<Ti amo anche io>
Dissi accoccolandomi sempre di più accanto a lui

Spazio autrice
Sono tornata. Vi avevo detto che non riuscivo più a scrivere ma a quanto pare mi è tornata la passione della scrittura