Era passata una settimana dall'ultima volta che avevo visto Mateusz al cinema.
Tra noi le cose non andavano benissimo, io ero impegnata con la scuola e lui.........Bhe lui...........in verità non aveva moltissimo da fare ma io avevo troppo da studiare.
Diciamo che ultimamente volevo prendere un po' le distanze. Non riuscivo ancora a capire cosa provavo per lui.
Oggi ci saremmo rivisti. Mi aveva invitato a casa sua per stare da soli. Avevamo bisogno di un po' di tempo tra di noi.
Avevo solo l'indirizzo di casa sua, in un quartiere che non conoscevo. Mi stavo perdendo ma per fortuna esiste in cellulare con Google maps.
Senza accorgermene arrivai davanti ad un palazzo con il navigatore che continuava a dire ARRIVO, ARRIVO.
Spensi il cellulare e andai verso il citofono
Bianchi
Matarazzo
Barcarolo
Rossi
Pellegrini
Eccolo, citofonai. A rispondermi fu proprio lui
<Chi è>
<Sofia>
Dissi
<Sali, quarto piano, seconda porta a destra>
Disse mentre il cancello si apriva. Entrai e presi l'ascensore. Non avevo voglia di camminare. Già avevo camminato per tutte le vie di centocelle.
Appena uscì me lo ritrovai appoggiato allo stipite della porta.
Mi sorrise
<Buongiorno>
Mi disse venendomi in contro e dandomi un bacio a stampo
<Entra>
Disse staccandosi e facendomi entrare dentro casa sua. Era molto colorata. Ben curata e con molti quadri
<È bellissima>
Dissi girando il salone
<Sono contenta che ti piaccia. Mia madre ci tiene molto. Ora ti mostro camera mia così puoi toglierti il giacchetto e la borsa>
Disse mostrandomi la sua camera.
Era molto ordinata. Aveva un letto ad una piazza e mezza, con le mie stesse lenzuola. Blu con i cerchi azzurri.
Sulla scrivania c'erano le sue sigarette, il portacenere, pieno di cicche, il suo computer e la ps 3. Su uno scaffale in alto tutti i giochi della ps.
<Posa pure tutto sul letto>
Disse Mateusz dietro di me. Poso la borsa con il giacchetto. Misi gli occhiali da sole sulla scrivania e mi girai a guardarlo. Sorrisi. Mi era mancato.
Gli saltai addosso e mi buttai sulle sue labbra baciandolo con passione. Le nostre lingue si incrociarono subito. Mentre ci baciavamo le sue mani iniziarono a toccarmi la schiena. Io mi aggrappai ai suoi capelli accarezzandoglieli.
Iniziai a baciarlo con più foga mentre le sue mani cominciarono a percorrere la mia schiena scendendo verso il mio sedere.
Inizió a camminare costringendomi ad a buttarmi sul suo letto.
Non ero pronta.
Lui si buttó sopra di me baciandomi mentre con una mano mi alzava la maglietta.
No. Non voglio.
Bloccai la sua mano e mi staccai dalle sue labbra.
Lui si alzó mettendo le sue mani sopra le mie spalle.
<Che c'è?>
Chiese lui stupito
<Eeeeee.......cheeeeeeeee.........Che ne dici se ci vediamo un film?>
Dissi staccandomi dalla sua presa e dirigendomi verso uno scaffale pieno di dvd. Lui rimase sul letto a guardarmi
<Un dvd?>
Chiese dubbioso sedendosi sul letto appoggiando le mani
<Si, che ne dici di Inception?>
Dissi prendendo il dvd dallo scaffale.
<Non l'ho mai visto>
Lo sentì sbuffare
<Ok>
Disse alzandosi dal letto e prendendomi il dvd dalle mani.
Inizió a dirigersi verso il salone e io lo seguì. Accese la TV e mise il dvd dentro il lettore dvd.
<Vuoi anche delle pop corn o patatine?>
Chiese mentre mi buttai sul suo divano
<No grazie, mi basti tu e una coperta>
Dissi sorridendo. Lui prese una copertina e me la mise sulle gambe poi si mise vicino a me e mi abbracció mettendomi una mano sulla spalla. Io mi appoggiai sulla sua spalla e iniziai a vedere il film.Eravamo a metà film e ancora non ci stavo capendo nulla e mi stavo anche addormentando.
<Tutto ok?>
Mi chiesi lui vedendo che i miei occhi si stavano chiudendo
<Si, sono solo un po' stanca>
Dissi guardandolo
<Spengo?>
Chiese lui accarezzandomi la spalla
<No, ora voglio sapere come finisce>
Dissi pogiandomi di nuovo sulla sua spalla a vedere il film. Lui mi prese il mento costringendolo a guardare. I suoi occhi sono bellissimi.
Mi bació, io assecondai i suoi movimenti.
Ora eravamo tutti e due sdraiati sul divano a baciarci. Sti cavoli del film.
Mi risvegliai da quel momento romantico quando sentì una mano toccarmi il seno
NOOOOOO
<COSA CAZZO STAI FACENDO?>
Dissi urlando alzandomi di corsa dal divano
<Secondo te?>
Disse lui con non chalance
<Se credi che io sia una delle tue amichette che si farebbero fare di tutto, ti sbagli di grosso>
Dissi continuando ad urlare
<Tu pensavi veramente che io volessi stare con te solamente per amore?>
Disse lui risistemandosi sul divano
<Già è tanto se non ti ho provato a portarti a letto prima, stavo impazzendo>
Le lacrime stavano per scendere. Mi aveva illusa. Si era preso gioco di me. Ero stata la sua bambola. Senza dire niente me ne andai in camera sua. Presi il giubbotto e la borsa e senza dirgli neanche ciao uscì da quella casa sbattendo la porta.
Iniziai a correre con le lacrime negli occhi. Ci ero ricascata. Mi ero fidata di nuovo della persona sbagliata.
Le mie gambe crollarono e mi buttai a terra, sul marciapiede, a piangere.
Io odio gli uominiSpazio autrice
Mi dispiace per non aver scritto ma a causa dell'Università ho pochissimo tempo. Mi dispiace davvero tanto. Non vi prometto di aggiornare spesso perchè non so quando riscriveró.
Scusate
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Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me
RandomGli dissi mentre mi accarezzava la testa Lui mi diede un bacio sulla fronte Mi disse abbracciandomi. Eravamo ancora sdraiati nel letto io con la testa sul suo cuore.