Pov's Sofia
Possibile che ogni volta che devo fare un'uscita importante non trovo mai niente di decente nell'armadio?
È una semplice giornata al cinema, solo io e lui. Non mi metto di certo né un vestito n'è una gonna. Penso che un jeans e una canottiera possano andare.
Lenti a contatto, un po' di matita e sono pronta. Mi butto sul letto mentre aspetto che arriva. Prendo il telefono e metto YouTube.
Rivediamoci per la millesima volta la Bean boozled challenge.
Ero già a metà video ma dovetti chiudere appena vidi la chiamata di Mateusz
<Pronto?>
<Scendi>
Disse lui
<Ok, arrivo>
Riattaccai e presi di corsa la felpa, anche se era settembre e ancora non faceva freddissimo io sentivo lo stesso freddo, le chiavi, il portafoglio e il cell. Salutai i miei genitori e uscì di casa.
Fuori dal cancello trovai un citroen grigia ad aspettarmi.
Ci rimasi male quando vidi che oltre a Mateusz c'era anche Frax e Davide in macchina.
Pensavo di passare una serata solo io e lui al cinema. Pensavo che durante il film sarebbe potuto nascere qualcosa ma invece........
Mateusz mi salutó con la mano da dentro la macchina. Lui era davanti con Frax mentre io mi sarei dovuta mettere dietro con Davide.
<Ciao ragazzi>
Dissi entrando e dando un bacio sulla guancia a Davide.
Francesco e Mateuscz si girarono
<Ciao>
Risposero in coro. Si rigirarono e Frax partì.
<Sei pronta per il film?>
Mi chiese David
<No, ho paura. Non vado pazza per i film che parlano di catastrofi naturali. Ho paura che possa succedere davvero>
David sorrise
<Ma dai, è solo un film. Se fossi americana ti capirei anche ma vivi a Roma. Cosa potrebbe succedere?>
Cosa potrebbe succedere?
<Le catastrofi ambientali uno non le puó prevedere. Guarda lo tsunami nello Strilanka. Quelli non se lo sarebbero mai aspettato ma è successo e in molti sono morti>
<Sofia è solo un film. Non bisogna credere a tutto quello che si vede>
S'intromise Mateusz. Lo avrei picchiato. Oltre che a farmi credere che avremmo passato uno serata da soli, questa era l'unica cosa che mi disse dopo che non ci vedevamo da 3 settimane?
Ora lo ammazzo. Non gli risposi, ero ancora un po arrabbiata.
<Pensa che io i film horror non li posso vedere. Ne ho il terrore>
<Sul serio?>
Mi chiese sbalordito Davide
<Si. Il primo film horror che ho visto, che poi era un thriller, fu Disturbia. Ultimamente dei miei amici mi hanno fatto vedere Nitghmare e vi dico che ho passato tutta la durata del film con gli occhi chiusi. Solo Scream riesco a vederlo>
<Scream non è horror. È splatter>
Aggiunse Fra
<Appunto. Ed è strano che mi piaccia perchè io non sono amante del vedere la gente morire uccisa dalla porta del garage. Ma Scream mi fa ridere>
<Se ti piace Scream allora ti piace anche Saw>
Disse Davide
<Lo sai che io Saw non l'ho mai visto? Cioè mi ricordo di aver visto quello dove sono nel bagno. Ma non mi ricordo se me l'hanno raccontato o l'ho visto proprio perchè ci sono delle parti del film che non ricordo>
<Quindi non sai di averlo visto?>
Chiese Davide
<Esatto mi ricordo la storia ma non credo di averlo mai visto>Passammo tutto il tragitto a parlare di film e scopro che il cartone preferito di Mateusz è Stich. Che tenero.
Arriviamo a Porta di Roma e davanti al cinema c'è già Dread ad aspettarci. Ci mancava solo lui. Ancora non capisco perchè non mi ha detto che sarebbero venuti anche loro
<Finalmente>
Disse Matteo venendoci incontro e salutandoci a tutti
<Lascia sta che sto navigatore de merda me stava a fa perde pe andà a prende Sofia>
Disse Frax
<Da quanto tempo ce stai ad aspetta?>
Chiese Xenik
<Una mezzoretta. Intanto ho preso i biglietti>
Dice Matteo mostrandoci i biglietti del cinema mentre ci incamminiamo dentro.
<Allora ti devo dare i soldi. Quanto l'hai pagato?>
Chiesi io tirando fuori il portafoglio.
<No>
Mi dice lui prendendomi la mano con cui tenevo il portafoglio.
<Non voglio niente. Tieniti i soldi>
<No, sul serio. Hai pagato il mio biglietto voglio ridarti i soldi>
Insistetti
<No.>
Disse rubandomi il portafoglio e mettendolo nella sua tasca dei jeans.
<Ora ti ho preso il portafoglio e non puoi più pagarmi. Al massimo. Se fai la brava ti posso comprare da mangiare>
Mi disse sorridente
Gli sorrisi anch'io poi l'abbracciai dandogli un bacio sulla guancia e sussurrandogli
<Grazie>
Lui mi sorrise
<Di niente>
Mi staccai dal suo abbraccio. Guardai gli altri, Davide e Fra stavano parlando di non so cosa mentre Mateusz mi guardava. Aveva lo sguardo perso nel vuoto. Mi avvicino a lui e gli prendo una mano, lui si gira e mi guarda stupito poi corro e lo trascinò verso "il baratto delle popcorn"
<VOGLIO LE POPCORN>
Dico urlando e correndo con lui che mi segue. Siamo mano nella mano.
Mi fermo arrivando in fila con lui accanto a me
<C'era bisogno di correre e urlare?>
Mi chiede lui
<Certo>
Dico ridendo
<Ho fame>
Lui mi guarda e mi sorride mentre gli altri stavano venendo a prendere anche loro le popcorn.
Mi avvicino di più a lui e gli sussurrò nell'orecchio
<Mi sarebbe piaciuto che mi avessi detto che sarebbero venuti anche gli altri>
Lui si gira verso di me
<Non pensavo fosse un problema>
Io lo guardai dal basso all'alto
<Non lo è, solo che mi avrebbe fatto piacere sapere che ci sarebbero stati pure loro>
<Se te lo dicevo cosa cambiava?>
<Nulla>
Dissi guardandomi i piedi.
Non è vero. Se me lo avrebbe detto non avrei passato tutto il tempo a sperare che sarebbe potuto succedere qualcosa. Ci saremmo potuti tenere le mani e mi avrebbe consolato se avessi pianto e chissà, forse ci sarebbe stato anche un bacio. Ma non sarà così. Quando dei ragazzi sono in gruppo fanno i cretini e ti escludono rispetto a quando ti ci trovi da solo, solo tu e lui.
O almeno a me succede così.
<Salve, cosa desidera>
Chiese la ragazza alla cassa guardando me e Mateusz
<Un pacco di popcorn grandi, una birra e una coca-cola media>
Dissi alla signora.
<Che birra?>
Chiese lei. Io guardai Xenik
<Tennets>
Disse lui mentre tirava fuori il portafoglio.
Mentre la ragazza parla con Mateusz mi sento toccare una spalla. Mi giro e mi trovo Dread con il mio portafoglio in mano.
<Senza di questo non puoi pagare>
Gli sorrido.
<Riprenditelo. Mi aveva promesso che avrebbe pagato lui>
Dico indicando Mateusz. Lui si gira e guarda Matteo.
<Ho dovuto, altrimenti non sarebbe venuta>
Matteo ride.
La ragazza ci porta il nostro ordine e io felice, dopo aver abbracciato il mio secchio gigante di popcorn, mentre Mateusz mi teneva la Coca-Cola, mi diriggo a timbrare i biglietti con i ragazzi dietro di me
<Ma ti mangi tutte quelle popcorn?>
Mi chiede Frax mentre saliamo le scale per cercare la sala
<No, le smezzo con Mateusz>
Xenik mi guarda strano
<Quindi tu hai preso le popcorn anche per me? E chi te l'ha detto che le volevo>
Lo guardo in cagnesco
<Non puoi andare al cinema e non prendere le popcorn>La sala era vuota. Eravamo veramente pochi a vedere quel film. I posti erano perfetti. Ci trovavamo nel centro. Io mi trovavo in mezzo tra Matteo e Mateusz.
Il film era iniziato già da un paio di minuti e già lo odiavo.
Mateusz si giró a guardarmi
<Tutto ok?>
Mi chiese sottovoce.
L'allarme uragano era suonato e tutti quelli del film scappano per andarsi a riparare nella scuola. Pensa che brutto morire prima della premiazione del diploma. Se succedesse a me impazzirei. Capisco durante l'esame ma non dopo quando tutto è finito. Aspetto da 5 anni quel momento in cui usciró per l'ultima volta da quella scuola e poi arriva un uragano e mi porta via.
Cazzo no.
Mi giro verso Mateusz
<Per ora si>
Dico sorridendo e guardandolo
Lui mi sorride e continua a guardare il film e io faccio altrimenti ma subito dopo sento una mano mettersi sopra la mia e delle dita incastrarsi fra le mie. Guardo la mano. La sua è molto più grande della mia. È morbida anche se molto sudata. Con il pollice inizio a toccargli il mignolo per fargli capire che ho notato cosa ha fatto e che mi piace.
Mi giro verso di lui e lui fa altrettanto.
Ci fissiamo negli occhi con il sorriso sulle labbra.Passiamo tutta la durata del film mano nella mano. L'unico momento romantico è stato quando, per caso, ci siamo ritrovati a prendere lo stesso popcorn. Stavamo lì lì per baciarsi ma siamo stati distratti dalle urla della gente che veniva risucchiata dall'uragano
Il film me lo aspettavo molto peggio. Non mi aveva fatto paura. Era molto surreale. Cose che neanche se ci fosse un vero uragano succederebbero.
Eravamo ormai arrivati davanti casa mia
<Grazie ragazzi della bella serata,mi sono divertita, alla prossima>
Dissi salutando tutti e uscendo dalla macchina.
Ero arrivata davanti al cancello. Lo stavo aprendo ma vengo fermata
<Aspetta, ti accompagno>
Non ho tempo di realizzare che trovo anche Mateusz fuori davanti al cancello insieme a me
<Ti accompagno fino al portone>
È così ci ritroviamo io e lui davanti al portone a guardarci l'uno negli occhi dell'altro
<È stata una bellissima serata. Sono stato bene con te>
Mi disse lui
<Anche io, a proposito devo ridarti i soldi>
Dissi prendendo dalla tasca il portafoglio che mi aveva ridato Dread.
Lui mi prese la mano
<Non li voglio>
Rimanemmo un po' a fissarci senza dire niente poi, senza neanche avere il tempo di realizzare, mi trovo abbracciata a lui
Mateusz mi aveva abbracciata?
<Mi mancava un tuo abbraccio>
Mi sussurró nell'orecchio
<E a me mancavi tu>
Dissi accarezzandogli la schiena.
Venimmo interrotto dal suo telefono che squillavaGemitaiz, mi conosci per tutti gli album che ho fatto
<Mi sa che ti stanno chiamando dissi staccandomi>
Compatto, tu hai firmato un contratto
Prende il telefono e vede il nome
<È Fra>
Mi dice
<Devo andare>
Continua riattaccando.
Mi saluta dandomi un bacio sulla guancia veloce e poi lo vedo scomparire appena apro la porta.
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Potevi avere chiunque ma tu hai scelto me
DiversosGli dissi mentre mi accarezzava la testa Lui mi diede un bacio sulla fronte Mi disse abbracciandomi. Eravamo ancora sdraiati nel letto io con la testa sul suo cuore.