Parte 16

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<Devi andare proprio oggi da tua cugina?>
Chiese Mateusz al telefono
<Si Matè>
Dissi infilandomi i pantaloni
<Ma di solito il sabato è la giornata in cui ci vediamo. Sono ormai due settimane che non ti vedo più>
Disse lui triste
<Lo so, scusa. Ti ho spiegato che Ottobbre è un mese complicato. Ho tutti i compleanni di parenti ed amici>
Dissi mettendomi le scarpe. Ero in ritardo. Come al solito.
<E non riesci a trovare un po di tempo per il tuo ragazzo?>
Mi disse arrabbiato
<Mi dispiace. Mi faró perdonare. Mercoledì passo il pomeriggio con te. Ora riattacco che devo andare. Ci sentiamo dopo>
<Ok, a dopo piccola>
Disse riattaccando. Prendo il telefono e butto tutto in borsa. Apro la porta e esco di casa.
Inizio a incamminarmi verso la fermata degli autobus sulle note dei Simple Plan. Adoro questa band. Adoro le loro canzoni e Welcome To My Life mi ha cambiato la vita.
L'autobus arrivó prima del previsto. Salì. Mi misi seduta e iniziai a guardare il finestrino. Mi piace vedere le macchine che passano.

Arrivai sotto casa di Alessia in tempo per il pranzo
Rossi
Pettinari
Citofonai.
A rispondermi una voce squillante
<Chi è?>
Chiese lei
<Sofia>
<O, sali, piano quarto, prima porta a sinistra dell'ascensore>
E mi aprì. Presi l'ascensore. Quarto piano.
Appena arrivata trovai Alessia fuori dalla porta
<Mi sei mancataaaaaaaa>
Disse lei abbracciandomi
<Anche tu cuginetta>
Dissi stringendola
<Dai, vieni che ho messo l'acqua della pasta e così potrai vedere la mia nuova casetta>
Disse facendomi entrare in casa
<Grazie>
Dissi entrando. La sua nuova casa era davvero pazzesca, l'aveva arredata perfettamente. Piena di colori.
<Woah>
Disse continuando a guardarmi in giro
<È meravigliosa>
<Già, ma il merito è anche della mia coinquilina>
Disse lei mettendo la pasta
<Ah si? Me la farai conoscere?>
Dissi mettendomi accanto a lei
<Pranzerà con noi>
Disse prendendo la tovaglia
<Ora vai di là in salone ad apparecchiare>
Dandomi la tovaglia in mano. Presi la tovaglia e andai in salone ad apparecchiare

<Quanta pasta vuoi?>
Disse Alessia mettendo la pasta nei piatti
<Fai tu>
Dissi prendendo la forchetta
<Ma la tua coinquilina che fine ha fatto?>
Dissi guardando Alessia
<Non lo so, dovrebbe stare per arrivare>
Finì di dire questa frase e vedemmo la porta aprirsi
<Scusate il ritardo>
Disse una ragazza entrando in cucina.
Ha i capelli rossi e lunghi.
<Alice ho preparato la pasta al sugo, spero che ti vada bene>
Disse Alessia sedendosi
<È perfetta. Piacere Alice>
Disse la ragazza porgendomi la mano
<Sofia. La cugina di Alessia>
Dissi stringendola.
<Ora basta parlare. Mangiamo>

<Quindi io e Matteo ci siamo baciati>
Disse Alessia raccontandomi di un ragazzo con cui si è baciata
<Sono felice che ti stai frequentando con qualcuno>
Dissi bevendo un po d'acqua
<E tu, Sofia, come va con i ragazzi?>
Chiese lei ammiccandomi
<Beeeeeeeeehhhhhhhh......... Mi sono fidanzata>
<O mio dioooooo!!!!!! Sono felicissima. Chi è? Quanti anni ha? Di dove è? Che scuola fa?>
Disse lei saltando sulla sedia
<È più grande di me di 2 anni. È polacco ma vive a Roma a centocelle e si chiama Mateusz>
La sua faccia mutó velocemente al nome di Mateusz
<Ale. Tutto ok?>
Chiesi io vedendo che era rimasta ferma immobile.
<Si, si>
Disse lei alzandosi dalla sedia
<Ora torno. Tu rimani qui>
Disse sparendo in camera di Alice

La vidi tornare dopo qualche minuto con la sua coinquilina.
<Sofia, gli ripeti quello che mi hai detto?>
Disse Alessia. Che sta succedendo?
<Emmmh. Mi sono fidanzata?!>
<No! Digli come si chiama il tuo fidanzato>
Disse Alessia
<Mateusz?!>
<MATEUSZ?>
Urló Alice
<Emh...... Si. Che succede?>
Chiesi io
<Io conosco Mateusz. Siamo grandi amici>
Disse Alice.
<Sul serio! Guarda che strana la vita. Nessuno si poteva immaginare che mia cugina fosse la coinquilina di una amica di Mateusz>
Dissi io. Lei sorrise
<Da quanto state insieme?>
Chiese lei mettendosi seduta accanto a me
<2 settimane. Ci siamo messi insieme dopo il Romics>
Lei sorrise.
<Sono contenta per voi. Sei una brava ragazza e lui ha bisogno di una come te>
Sorrisi
<Grazie>
Dissi andandola ad abbracciare
<Io sono contenta che voi siate amici>
Dissi continuandola ad abbracciare. Mi piace questa ragazza.
<Ma Mateusz non sa che vi conoscete?>
Noi guardammo Alessia
<No>
Dicemmo in coro
<Ho avuto un idea>
Disse Alessia con un sorrisetto sulle labbra. Ho paura delle sue idee.

Spazio autrice
Questo capitolo è stato creato con LadyMillion1302.
È un cross over delle due storie. Per vedere il punto di vista di Alice andate a leggere la sua storia: It's a love story
Vorrei ringraziarla di avermi dato la possibilità di lavorare con lei.
Grazie.
A presto

Potevi avere chiunque ma tu hai scelto meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora