La cotta

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I suoi occhi parlavano da soli, era immersa tra la felicità e la paura. Perché aveva paura di me? La alzai e la misi seduta sulla moto. Mi ci sedetti anche io e gli gridai
-Abbracciami!- e lei lo fece ora toccava a me farla diventare una cattiva ragazza.

Michela's pov
Ero terrorizzata dall'idea di salire nella sua moto, lui voleva me... In che senso?... Restai tutto il tragitto a pensare senza badare dove stessimo andando. Quando scesi dalla moto eravamo davanti a un enorme palazzo. Io gli chiesi
-Perchè mi hai portato qui?- lui fece un sorrisetto,non mi piaceva affatto e poi aprì la porta. Salimmo le scale una dopo l'altra sentivo come brividi scorrere sulla mia pelle, avevo paura... Non di lui... Ma mi sentivo che quello che stavo facendo non era affatto una buona idea. Allora mi fermai sulla scalinata. Francesco non sentendo più rumore di passi si fermò anche lui e si girò -Che hai? Ti fanno male i piedi Principessa!-mi disse ridacchiando. Diventai rossa - Non mi chiamare così! E poi devo fare un po' di telefonate.- Lui mi guardò con la faccia un po' perplessa, scese quei quattro scalini di distanza fra me e lui, mi prese la mano e mi portò su in cima alle scale aprì la porta ed entrammo. Lui si girò verso di me e mi disse -Ecco Principessa ora puoi telefonare a chi vuoi!- Presi il telefono in mano e prima di tutto dovevo chiamare Leo per dirgli che non venivo a casa oggi. Intanto Francesco mi guardava dall'altra parte della stanza, ma io feci finta di non vederlo. -Ehi Leo!-
- Ehi stupida, dove sei?-
-Leo oggi non vengo a casa sono con un...amico!-
-Ah.. Tu ti fai degli amici ora?!! Non ti voglio credere. Te vuoi andare con Ares in giro per il paese! Beh... Non sono questioni che mi riguardano! Va bene dirò a mamma che sei con un amico! A dopo stupida-
-Ciao Leo!-
Bene una era fatta. Francesco mi si avvicinò con una faccia seriosa e mi disse -Chi era? Il tuo fidanzato?- io gli risposi velocemente -No.. Che cosa?.. Blea!.. Non mi fidanzerei mai con mio fratello!- anche se non era niente male di fisico. Lui sembrava tranquillizzarsi al sentire quelle parole e dopo un sospiro mi prese i fianchi e mi avvicinò a lui. Sfiorò le mie labbra con le sue, mi sentivo mancare l'aria, quindi iniziai a parlare -Mamma mia!! Fa caldo qui è?! Senti io dovrei telefonare ad Ares, perché mio fratello crede che siamo insieme e se per caso la incontra per strada é un casino! Quindi dovrei chiamarla e dirle di venire qui, se non ti dispiace.- la sua faccia non era una delle migliori e con malavoglia mi rispose un secco si. Io chiamai Ares
-Ares abbiamo un problemino...-

Francesco's pov

La guardai mentre telefonava alla sua amichetta tutto stava andando fuori dai piani. Com'è possibile che una ragazzetta mi rovini la strategia perfetta?!!! Mi attirava questa cosa di lei. Mi piaceva quando si divincolava dalla mia presa. Mi venne un idea presi il telefono e telefonai a Matteo.
-Matteo, ascoltami...-
-Ehi, Fra, ndo stai?-
-Devi farmi un grosso favore. Dove sei?-
-E dove vuoi che sono allo skate park-
- Perfetto! Ora devi venire a casa mia!-
-Ma che cazz...-
-Non parlare vieni e basta!-
Richiusi la chiamata prima che venisse Michela venne davanti a me e mi disse -Ares verrà qui tra dieci minuti...!- Io annuii soddisfatto e ci sedemmo sul letto.

Michela's pov

Vidi Francesco parlare al telefono ma non capii chi fosse... Ci sedemmo sul divano e Francesco accese la tv. Mise un film che io avevo visto già un milione di volte e mi mise il braccio intorno al collo e si mise più vicino a me. Io avevo i brividi per la prima volta non erano per il freddo, ma era per il contatto umano troppo ravvicinato, neanche io e mio fratello stavamo così attaccati. Sentii bussare alla porta andai ad aprire io sperando fosse Ares. Aprii la porta e quello che vidi non era sicuramente l'immagine di Ares. Era Matteo che appena mi vide mi disse -Ehi bella! Tutto bene- Francesco si alzò dal divano e non sembrava stupito come se lo sapesse già di questa storia. Io non volevo aspettare Ares con loro quindi decisi di usare la scusa del bagno finché non sarebbe arrivata.

La terapia dei sogni! /Francesco Viti/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora