Il nostro amore impossibile..

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Francesco's pov
-Ehi io vado in bagno!- disse Michela mentre parlavo con Matteo, io feci segno che avevo capito e lei si avvio al bagno. Poi io e Matt ci mettemmo seduti sul divano e incominciò a guardarmi in modo strano
-Che cosa mi guardi con quella faccia?!-
-Che vuoi fare una cosa a tre, Fra!-
-Matteo non scherzare lei è una come una sfida per me!-
-Ah, capisco una ragazza difficile, eh! Quel tipo di ragazza è bella tosta da farsi! Ma stai una meraviglia quando te la fai!- io lo guardai con un sorrisetto beffardo e poi aggiunse
-Ma allora se vuoi fartela, perché diavolo mi hai chiamato?-
-Beh.. Te l'ho detto che è una tosta!... Ha invitato un sua amica.- lui mi guardò e capii da me che lui aveva capito il piano
-Quindi ti devo levare di mezzo questa amica e...-
-Il resto lo sai!-
Mi sorrise e io glielo ricambiai. Sentii bussare la porta. Andai ad aprire. Era l'amichetta di Michela. Nel frattempo Michela uscì dal bagno. Le due ragazze si abbracciarono come se non si fossero viste da secoli.

Michela's pov

Menomale arrivò Ares, stavo patendo le pene dell'inferno aspettando in quel bagno ci sedemmo tutti quanti nei due divani davanti alla tv. I due divani avevano posti per due, quindi volevo mettermi assolutamente vicino a una persona che conoscevo, ma mi precedette Matteo e si mise a sedere accanto ad Ares. Non volevo mettermi seduta accanto a Fra, ma dovevo sedermi pur da qualche parte e non avevo scelta. Mi sedetti e come prima Francesco mi mise il braccio intorno al collo e mi strinse forte a se. Non mi sentivo più impaurita anche se lui era sempre accanto a me. Mi metteva sicurezza quel braccio intorno al collo, forse anche troppa... Non mi dovevo innamorare di lui, così mi alzai.

Francesco's pov

Si alzò di scatto scuotendo il mio braccio. - Ares bisogna andare, disse con voce dura!- Matteo cercò di convincerla a restare -Dai non fare la guastafeste, il film è quasi finito!- lei si diresse verso la porta e si fermò -Grazie per l'accoglienza- disse e aprì la porta e andò via seguita dalla sua amica. Quando chiuse la porta mi misi le mani tra i capelli appoggiando i gomiti sulle gambe. Come faccio? Era così carina? Perché faceva la stronza? Matteo mi mise una mano sulla spalla -E si proprio forte la ragazza!- Lo guardai e lui mi disse -Beh... Per averla puoi anche farla diventare un'altra- io guardai Matteo un po' stranito
-Che vuoi dire?- lui sorrise -È così buona e indifesa. Devi farla diventare una di noi!- l'idea di Matt mi spaventava ma non era una cattiva idea. Si dovevo farlo, dovevo averla, mia e soltanto mia. Annuii e con un sorrisetto feci capire a Matt che ci stavo... - E naturalmente io ti aiuterò a farla diventare qualcun altro. A domani Fra- feci un segno di saluto a Matt e rimasi del tempo sul divano a pensare finchè non mi arrivò una certa fame e presi il telefono per ordinare una pizza.
Dopo aver mangiato e anche giocato alla play potevo andare anche a dormire...

La terapia dei sogni! /Francesco Viti/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora