La mia eroina

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Dopo aver preso me andammo da Ares, anche lei impaziente di partire... Non so per la paura di ritrovarsi ancora davanti Matteo o perché era felicissima di andare in America.
Comunque dopo averla presa e caricata in macchina andammo all'aeroporto per il volo che ci stava aspettando. -Fra... Fra sveglia!- mi ero addormentato avevo passato tutta la notte insonne, perché avevo paura di come avrebbe reagito Matt alla notizia e visto che dalla casa di Ares all'aeroporto c'erano ben più di due ore cercai di riposare. Mi svegliai. Aprii gli occhi e vidi Mike che mi stava scuotendo il braccio per svegliarmi. -Ancora cinque minuti...-
-Dai... Panda dormiglione perderemo il volo se dormi ancora...- mi stesi un attimo e poi scesi dalla macchina e recuperai nel catasto di valigie la mia... E aiutai Michela a prendere le sue visto che ne aveva ben tre... Entrammo in aeroporto e facemmo i normalissimi controlli di sicurezza. -Beh siete fortunati- disse la signora alla quale bisognava pagare il biglietto. Ci porse quattro biglietti di prima classe... -Chi è stato?- disse Leo, la signora cercò al computer -Sono dei biglietti comprati in America, più precisamente a Los Angeles, da un certo Ben Stevens ed ha detto di conservarli per voi-. Ah... Ben per chi non lo conoscesse è un nostro vecchio amico mio e di Leo. Da ragazzo Ben viveva qui a Roma con suo padre, ma a causa di un incidente stradale è dovuto andare dalla madre a Los Angeles.
-Grazie...- le risposi prendendo i biglietti. Poi feci un cenno di andare verso l'aereo e tutti ci salimmo.
Io mi misi vicino a Michela dopotutto era tipo la nostra fuga romantica dalla nostra vita... Le riservai il posto accanto il finestrino. -Prego madam- le presi la mano e l'accompagnai al suo posto. Lei rise. È così bella quando ride purtroppo lo faceva così poco spesso. Mi misi a sedere pure io e lei mi prese per mano. -Ho paura non sono mai andata in aereo.- gliela strinsi forte e lei si girò verso di me. -Non ti preoccupare non ti lascerò..., non ti lascerò mai più sola Principessa...-mi sorrise di nuovo. Quel sorriso stava diventando una droga per me, questo è perché lei era la mia eroina, sia perché è colei che mi ha salvato da una vita senza scopo, sia perché sono dipendente dalla sua presenza.
-Neanche io ti lascerò mai solo principe mio.- mi avvicinai a lei e le lasciai un bacio sulla guancia poi lei si mise le cuffiette e intanto guardava fuori dal finestrino ed io mi limitai a guardarla con le cuffie agli orecchi e la musica dei Blink sparata a mille nella mia testa. In quell'istante ero felice, perché avevo le mie cose essenziali... La mia musica e la mia Principessa.
* spazio all'autore*
Che frasi sdolcinate quasi mi faccio venire il diabete solo a scriverle... Beh come promesso 270 voti e un altro capitolo... Ora puntiamo in alto 285 voti... Okay? Ed è inutile dirlo seguitemi se adorate questa fan fiction...❤️

La terapia dei sogni! /Francesco Viti/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora