La voglia di stare con te

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Sentii come un rospo alla gola...
-Dimmi dove è?-
Edoardo guardò in basso e con voce roca mi disse queste maledette parole
-Michela è scomparsa, non si sa dove sia... Voleva andare a cercare suo fratello, ma a quanto pare è tornato solo lui...-
Una fitta al cuore, smisi di respirare, i miei occhi guardavano spauriti gli occhi di Edo. -No, n-no... Questo è un incubo... Te non sei reale... Sono ancora in quella fottutissima stanza...- persi le speranze mi accasciai a terra e mi presi la testa tra le mani portando i gomiti alle ginocchia. Stavo quasi piangendo... Edo mi mise una mano sulla spalla per consolarmi e quando gli altri videro che il grosso era fatto si avvicinarono. Cosa non andava fra di noi. Più la proteggevo più si allontanava da me... Non capivo come funzionasse questo gioco chiamato 'vita', dove c'erano solo perdenti. Non dovevo arrendermi no. Dovevo provarci... Provare a vincere. Come una partita a calcio. E questo era solo il primo tempo... Mi alzai sicuro. -Andiamo a cercarla...- dissi, sicuro di trovarla anche se dovessi girare tutto il mondo.

Michela's pov

Mi svegliai da quel sonno stranamente non voluto. Mi guardai un po' attorno, ma non riconobbi il paesaggio, eccome era familiare. Era tutto buio, alberi e cespugli dominavano l'ambiente. Beh.. Sicuramente era una foresta. Ero troppo concentrata a guardarmi intorno che solo dopo mi accorsi quella che a me sembrava una corda che mi teneva attaccata all'albero che avevo dietro la schiena e che se mi muovevo di pochi millimetri mi scorticava la schiena.
-Ben svegliata Principessa.-
Avevo sentito una voce familiare sussurrarmi nell'orecchio destro e mi fece venire i brividi. -Chi sei? Cosa vuoi da me? Lasciami stare!-
Dissi
-Ma come non mi riconosci?! Eccome credevo che fossi il tuo incubo di notte, Principessa.- sospirai e chiusi gli occhi per due secondi e quando gli aprii dissi con disprezzo -Matteo...-
Si spostò fa dietro l'albero per venirmi davanti e mostrarsi in tutta la sua bellezza. -C'hai azzeccato... Come hai fatto?-
Mi guardava con desiderio negli occhi.
-Cosa vuoi da me.- gli dissi interrompendo gli sguardi minacciosi tra noi.
-Lo sai Principessa che ho sempre avuto un debole per te...- lo guardavo male non avevo tempo per lui dovevo cercare Leo.
-Smettila di fare il profondo... Non lo sai fare.- gli dissi con un sorrisetto stampato tra le labbra.
-Dimmi schietto cosa vuoi!-
Il suo sorriso beffardo sparì e si avvicinò a me fino a quando di distanza tra noi c'era solo il respiro.
-Voglio finire quello che ho incominciato... Non mi piace lasciare le cose a metà.-
Non riuscivo più a deglutire da quanta paura avevo di lui. Ma cercavo di restare calma. -Mi dispiace questa volta lascerai a metà. Francesco mi verrà a prendere, come fece la scorsa volta.- lui si allontanò da me e si mise a ridere come un matto girondolano su se stesso e quando smise di ridere scattò verso di me dando un pugno all'albero -Il destino non vuole che voi state insieme lo capisci?- non so come mai, ma per me lui aveva ragione...

*spazio all'autore*
Finisce così un altro capitolo e noi siamo arrivati a 189 voti... Wow vi deve piacere un sacco questa storia... Beh come sempre riscriverò un nuovo capitolo solo ad una certa quantità di voti facciamo... 200.
Okay?
Okay!
Cit. Colpa delle stelle

La terapia dei sogni! /Francesco Viti/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora