La terapia dei sogni! /Francesco Viti/

Mi basta sorridere!

Francesco's pov
Mi baciò come se non avesse più pensieri. Era finalmente libera. Libera nella mente. Mi prese un braccio e mi fece cascare accanto a se. Poi mi venne sopra e si avvicinò lentamente. La desideravo... Era così straziante quel l'attesa. Finalmente i nostri respiri si unirono, finché sentii le sue labbra appoggiarsi alle mie. Sentii la porta cigolare -Stupida... Andiamo a mangiare?- sentii le sue labbra staccarsi di scatto dalle mie. Rimasi spiazzato senza respiro. -Si...è meglio di si- mi guardò si alzò e mi prese per mano. -Dobbiamo prepararci... Ci facciamo una doccia veloce e poi siamo pronti.-. Andò in bagno con un'asciugamano che trovò nell'armadio prese la biancheria e chiuse la porta a chiave. Leo si avvicinò a me mi dette una pacca sulla spalla e ritornò fuori chiudendo la porta dietro di se. Io rimasi sdraiato sul letto col mio telefono vagavo su Facebook.
Michela's pov

Rimasi un po' sotto la doccia. Mi piaceva l'acqua... Come mi cadeva addosso, sicura mi accarezzava la pelle con le sue gocce fredde. La testa non ragionava, ero rilassata, i miei sensi si dimostravano uno per uno...l'olfatto... L'odore del bagno schiuma... Il tatto... Le gocce dell'acqua... Udito... L'acqua che si schiantava nella vasca... Gusto... Il sapore del balsamo che mi entrava in bocca... Vista... Beh riguardo a quello chiusi gli occhi, mi immaginai io e il mio principe insieme. Spettacolo!
Uscii dalla doccia di mala voglia... Mi asciugai, mi misi la biancheria intima e... Cavolo i vestiti non li ho presi. Non potevo mettermi l'asciugamano un'altra volta era bagnato. L'unica soluzione era uscire in biancheria intima e basta... Wow che genio. Uscii e Fra mi guardò stupito. -No comment...- dissi io andando verso la mia valigia. Lui rise sotto i baffi. Lo guardai male, ma sempre con il sorrisetto stampato sulla mia faccia.-Beh così Matt non ci avrebbe messo tanto a stuprarti.- scossi la testa. -Francesco Viti per favore smettila di prendermi in giro. Grazie...- non smetteva di ridere e neanche io, volevo essere felice, non preoccuparmi più. Poi mi prese dai fianchi mi avvicinò a lui. -Non pensare male...- disse. Io risi -Beh è difficile non pensare male visto che in sono solo in mutande e reggiseno e sei attaccato a me come una sanguisuga...-
-Mi stai forse dicendo che sono noioso?...- disse scherzosamente.
-Beh non proprio noioso...- mi girai verso di lui e gli misi le braccia accingiate al collo
-Allora che intendi come sanguisuga.- mi avvicinai al suo orecchio. -Sei essere letale, ma anche benigno...- lui si avvicinò al mio collo e mi baciò da li in su fino ad arrivare alle mie labbra... Io lo fermai. -Devo ancora vestirmi... E te devi farti assolutamente una doccia!- lui sorrise
-Che strega che sei! Bene...-
Si diresse verso il bagno. -Fra l'asciugamano, le mutande e possibilmente anche i vestiti...-
-già...- disse tornando indietro
- Come farei senza di te...-