Michela's pov-Lasciami andare Fra!- gli dissi, ma niente... -Se te lo fai puoi andare sennò te lo faccio fare io- mi rispose. -Se me lo faccio tu lo farai con me?- lui annuii -E mi lascerai in pace?- -Beh... Non ho detto questo Principessa!- non avevo altra scelta... Decisi di farmi un piccolo tatuaggio al polso... Una piccola chitarra con rose attorcigliate ad essa. Mi misi comoda sulla poltrona e Fra si sedette accanto a me anche lui ben comodo sulla poltrona. Lui decise di farsi lo stemma dei Blink sul braccio sinistro. Fece male, ma... Devo ammettere che non era per niente male... E anche quello di Fra era a dir poco meraviglioso. Non mi sono mai sentita a mio agio con un'altra persona, solo con Ares era l'unica con cui riuscivo ad essere me stessa... Ma lui... No ferma, ferma... Non potevo, ma era così carino. Mi pagò il tatuaggio e uscimmo fuori dove c'erano i suoi amici che ci aspettavano impazienti. -Ehi, Principessa, fai vedere il tatuaggio!- me lo nascondevo sotto il felpone così potevo nasconderlo da facce riconosciute. Lo scoprii.-Ehi, Principessa suoni la chitarra?- -Si è lo strumento che porto nel cuore- dissi fissando il tatuaggio con gli occhi che mi brillavano -Ehi... Tutte queste attenzioni per il suo tatuaggio, ma il mio?.... Boom!- fece per scoprirsi il braccio. Matteo disse -Te, Fra sei troppo prevedibile!- Francesco continuava a roteare il braccio e a fissare il suo tatuaggio come se fosse un diamante gigantesco.-Dai principessa, ora ti accompagno a scuola!- mi disse Francesco. -Non posso devo avere la giustificazione!- -Non ti preoccupare ci penso io- salimmo in moto seguiti dai suoi amici. Arrivammo a scuola e Francesco mi segnò qualcosa sul diario e lo fece vedere alla bidella, che mi fece entrare in classe. Salutai Francesco con un cenno della mano e lui fece altrettanto. Entrai in classe salutai la prof e mi sedetti accanto ad Ares -Ehi! Che ti ha fatto quello lì? Ti ha stuprata vero?! Mo se lo vedo lo ammazzo!- io feci una piccola risata e lei me la ricambiò. Poi alzai lentamente la felpa mettendo in mostra il tatuaggio. Di lei mi potevo fidare non l'avrebbe detto mai a nessuno. Lo guardò come se fosse la fine del mondo -Ma ti sei ammattita? Ti sei fatta fare un tatuaggio? Quali droghe pesanti assumi, no perché ne vorrei un po' anch'io!- non l'ha presa poi così male anzi dopo ci rise su. Aprii il diario dove aveva segnato che ero stata assente per motivi familiari. La sua scrittura non era precisissima, al dire il vero neanche un po', ma aveva un non so che di particolare, semplicemente mi piaceva... Guardai alla fine del diario e vidi un'altra cosa scritta da lui " Non ti lascerò andare via" mi sobbalzò il cuore non solo perché era una cosa dolce, ma anche perché era la frase del sogno... Nah impossibile... Era solo una coincidenza. Fuori dalla scuola era ancora là con la moto sotto quel l'albero, ma non mi venne incontro, rimase a fissarmi mentre aspettavo mio fratello con Ares . Alcune volte lo fissavo anch'io e tra me e me pensavo che fosse la perfezione fatta persona, anche tra i suoi difetti lui era perfetto per me... Basta... Non ci dovevo più pensare.
-spazio all'autore-
Ciao ragazzi, spero che vi piaccia questa fanfiction, mi ci sto fomentando troppo. Beh se vi piace e se volete che la continui votatela e commentate per farmi venire idee per la prossima storia... Ciao belle personcine😅
Ah.. E seguitemi!
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La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
ФанфикMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...