Michela's povChiamai Leo per farmi venire a prendere...-Leo mi puoi venire a prendere a casa di Rick...- -Certo... Ma aspetta cosa ci fai a casa di Riccardo... E come fai a conoscerlo?- -Ti spiego tutto quando sarai venuto a prendermi e saremo in macchina...- chiusi il telefono. Dopo un po' di tempo venne Lorenzo accanto a me... Io ero seduta sul marciapiede davanti a casa di Rick e Lore ora era accanto a me. -Ehi, Principessa... Perché sei qui?- il suo sorriso era una malattia faceva sorridere tutti quelli che lo guardavano.-Mh... Anche te avevi intenzione di farlo...?- -Cosa? Di scopare con te? Non potevo fare una cosa del genere a Fra...- -Dimmi la verità...- gli dissi dura -Senti Principessa, potrai essere bella quanto ti pare... Ma gli amici non si abbandonano mai... Francesco ti ama... Perché non lo vedi!- -Non so cosa pensare di lui... Perché stamattina mi ha lasciata da sola?- -Non lo so... Forse doveva pensare..- -Perché doveva pensare?a cosa poi?- -Sai... Francesco è stato sempre la pecora nera del gruppo... In senso buono... Lui non è come noi... Che cerchiamo di essere interessati ad una ragazza per poi farsela. Lui non è stato mai curante di tutto ciò... Se una ragazza gliela dava bene sennò niente, lasciava stare... Ma con te la cosa è diversa...- le cose che aveva detto Lore erano decisamente toccanti, ma non sapevo se erano vere. Gli feci un sorrisetto per fargli vedere che avevo capito. Intanto arrivò mio fratello, -Ehi!! Ciao Lore..- io entrai in macchina non avevo tempo per ascoltare la loro conversazione, dovevo capire se era vero quello che Lorenzo aveva detto di Francesco... Non potevo fare altrimenti...
Francesco's pov
Era davvero finita così? Non volevo crederci... Perché l'amore deve essere sempre così doloroso e bendato... Non avevo voglia di innamorarmi più di nessuno. Non perché ero dispiaciuto che tutto questo fosse un grande malinteso, ma perché lei mi manca e non voglio innamorarmi di nessuno che non fosse Michela, quella che amavo, quella che amo... Quella creatura che mi rende la vita difficile impazzendo per un nonnulla. Devo rivederla al più presto e spiegarle la situazione... Dopo quel giorno che non avrei dimenticato passai due giorni rinchiuso in casa. Non volevo nessuno, volevo solo trovare le parole giuste da dire difronte a lei.
Arrivò presto il lunedì... Il giorno della settimana in cui tutto ricomincia... Pensavo anche che il nostro amore riniziasse, era mattina, non dormii per l'agitazione. Era possibile che una ragazza poteva cambiare la vita di una persona?!! A quanto pare si. Presi lo skate e mi diressi verso scuola sua, da solo... Volevo parlarle... La vidi in lontananza. Le volevo correre in contro, ma mi trattenni... Arrivò a scuola e non era sorpresa che mi trovassi lì... Andai lentamente verso di lei anche se volevo correre, perché quella camminata non terminava mai... Finalmente lei era davanti a me. Ci restammo a guardare per divertirsi minuti. Cosa stavo facendo dovevo parlarle? -Mike... Ti volevo spiegare...- mi mise la mano davanti alla bocca e mi mise in mano mia un biglietto...-Non devi parlare... Raccontami davvero cosa vuoi dire ma non con le parole...- andò a scuola senza girarsi. Io aprii il biglietto e sopra c'era scritto ..."Hai una settimana..."
*spazio all'autore*
Mi dispiace per l'attesa la connessione non mi prende un gran che in questi giorni... Beh vedo con piacere che siamo arrivati a 85 voti... Beh per scusarmi per oggi ne chiedo solo altri 5 solo per arrivare a 90 okay...
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La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
FanfictionMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...