Francesco's pov
Finalmente una abbondante colazione e subito in sala prove. Era straordinario come potesse essere divertente, in modo diverso dalle altre volte, essere con lei. Prendemmo il taxi
-Per favore potresti portarci in sala prove? Mi hanno detto che sai dove si trova!- dissi montando in quella specie di lussuoso taxi.
-Si non si preoccupi...-
-Ehi, mi puoi dare del tu!- risi e anche lei mettendosi la mano davanti alla bocca rise in modo da non farlo vedere.
-Amore sei bellissima quando ridi..- le dissi nell'orecchio. Lei arrossì ed diventò irresistibile.
Arrivammo.
-Grazie, per il passaggio!-
-Sbrigati, stupido, Ben ci sta aspettando!- disse Mike tirandomi dalla mano.
Era impaziente quanto me. Corremmo come due stupidi fino a quando non ci scontrammo contro Ben.
-Ehi... È bello vederti Fra...-
-Ops... Scusa Ben.-
-Non ti preoccupare sto bene...-
-Ben...-disse Mike-...vogliamo suonare!-
-Accomodatevi pure!-
Lei mi sorrise e come potevo non ricambiarglielo.
Entrammo in una stanza con le pareti laterali rosse scuro, il soffitto bianco e il pavimento era di legno chiaro. C'erano una batteria e una chitarra.
-Va bene così?!- disse Ben tutto soddisfatto
-È bellissimo...- disse Michela. Mi prese la mano e mi tirò dentro la stanza.
-Va bene piccioncini ora vi lascio da soli... Non fate cose... Mi riferisco a te Fra.-
Io lo guardai e gli feci un ghigno.
Lui mi sorrise e chiuse la porta.
Mi girai un attimo verso Michela ed aveva già preso una chitarra tra le tante che c'erano in quella stanza.
-Sei fantastica...- le dissi.
-Dai suoniamo!- disse facendo due accordi con le dita.
-Si fammi vedere come suoni!-
-Meglio di te è sicuro...-
-Vedremo...-
Mi sedetti sullo sgabello della batteria, presi le bacchette nere che erano sopra la batteria e ne feci girare una tra le dita.
-Che suoniamo?- mi disse.
-Blink??!-
-After Midnight!-
-Va bene...-
-Vai comincia!-. Suonammo tutta la mattina le canzoni dei Blink, tra le quali anche "I miss you" e "Love is Dangerous". Era davvero brava... È fantastica quando pizzica quelle corde e quando ci fa pressione.
-Dai... Non siamo così male!- disse girandosi verso di me.
-Perché ci sono io- risposi sorridendo.
-Sicuramente sarà per quello!-
-É una presa per il culo...-
-Ma da che l'hai capito?!-
-Non sei una brava attrice!-
Mi fece una liguaccia e mi misi a ridere.
-Che ore so? Ho fame!-
-Che strano di solito non mangi mai...-
-Andiamo a mangiare!-
-Va bene, pizza?-
-Ovvio, no?!- Mi sorrise
-Sei impossibile...-
-Ehi... Sono Francesco Viti!-
Mi si avvicinò e mi prese dalla maglia pesante
-Te sei mio...-
-E te?- si avvicinò alle mie labbra. -Vogliamo scoprirlo!-
Le sue labbra si attaccarono alle mie e non smettemmo finché le labbra non sanguinarono...
*spazio all'autore*
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La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
FanfictionMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...