Michela's pov
Lo baciai. Lui era seduto sopra lo sgabello della batteria. Mi prese per i fianchi e mi tirò verso di lui. Io mi sedetti sopra di lui attorcigliando le gambe attorno il suo bacino. Io gli tiravo piano i capelli facendolo mugolare. Lui mi tirava sempre più verso di lui finché i nostri bacini non combaciarono. Passò piano le sue mani dai miei fianchi alle mie cosce. Continuammo così finché non sentii aprire la porta. Mi alzai di scatto,anche se non ce n'era bisogno, e detti anche una gomitata a Fra.
-Madoo...- si piegò in due toccandosi la pancia.
-Fatto male?-
Mi girai verso di lui e mi abbassai in suo soccorso.
-Fermi, fermi.. State a fa' un macello!- era Ben.
-Ehi, buon pomeriggio Ben...- disse Francesco con voce roca.
-Mi dispiace Fra...- dissi io mettendogli una mano sulla spalla.
-No... Non ti preoccupare... Sto bene... Almeno credo.-
Prese la parola Ben
-Volevo solo avvertirvi prima di tutto che sono le 6 e secondo mi ha telefonato Leo e vi ha chiesto dove andrete a mangiare!-
-Boh... Dove andiamo Fra?-
-Non dirlo a me... Credo di non avere più lo stomaco!-
-Se volete io stasera vado in un ristorante con la mia fidanzata.-
-Forse è meglio di no... Non per me, maaa... Per Fra.- misi una mano davanti alla bocca per non farmi sentire da Francesco.
-Ah. Okay lo chiederò a Leo... Magari viene con la tua amica. Così vi lasciano anche un po' più soli...- mi fece l'occhiolino. Io annuii e feci una piccola risata.
-Volete che vi faccia portare qualcosa in camera?-
-Si grazie..- disse Fra mentre si alzò dalla batteria. Ben fece un sorrisetto e poi richiuse la porta.
-Vogliamo andare in camera?- disse Francesco mentre si massaggiava la pancia. -Si, ma finiscila di farmi sentire in colpa.-
Lui rise mi prese la mano e uscimmo da quella stanza piena di emozioni..Francesco's pov
Mamma mia che mal di pancia! Era davvero una persona forte... E per questo mi piace. Arrivammo al nostro albergo e salimmo con l'ascensore fino alla nostra camera. Entrammo ed io mi sdraiai sul letto.
-Vado a fare una doccia- mi limitai a fare un cenno con il pollice. Mentre aspettavo che Michela finisse di fare la doccia, io controllavo il mio telefono (che sinceramente é da tutto il giorno che non lo accendevo). Mi trovai diversi messaggi da Matt...
Matt
-Dove l'hai nascosta!
-Tanto la troverò.
-Lo sai...
-Ovunque lei sia.
-Non potete nascondervi...
-Vi troverò
-Lei è mia...
-Solo e soltanto mia.
Avevo paura di quello che Matteo poteva fare... Di cosa avrebbe fatto a lei... Dovevo proteggerla... Sapevo che sarebbe successo... Sto impazzendo... Impazzisco per lei... Quando ride... Sono pazzo di lei... Devo farlo...
Lei uscì con l'asciugamano avvolto a se... Io la guardavo e lei mi guardava... Il suo sguardo era spaventato... E io ero perso in quello spavento.... Matteo....
-Fra...- disse trattenendo il pianto, il dolore, la sua paura...
-Ti prego, non lasciarmi...- io abbassai gli occhi affermando che il problema era Matteo...
-Fra...- mi ridisse io veci segno di sdraiarsi accanto a me... Lei lo fece. La abbracciai. Sentivo il suo cuore che andava veloce... Il suo suono era forte... Tremava... La stringevo forte per farla smettere e farle sentire che io c'ero e ci sarò stato...
-Fra... Ho paura...-
-Non devi dire così..-
-Non voglio che succeda..-
-Sarò qua... Io ci sono... Non ti lascerò... Sono qui per te.. Non faranno mai del male alla mia Principessa.- dicendole questo lei si rannicchiò e io la strinsi forte... Era come se io fossi la sua roccia. Si affidava a me.... Io ero pronto.. Era la mia principessa e io il suo cavaliere... Che l'avrebbe protetta... E questa volta era per sempre...
* spazio all'autore *
Bene bene ...492 voti! Wow... Oggi capitolino romantico visto che gli altri non sono sbocciati di voti... Chiedo 505 voti per il prossimo capitolo... Cominciate a votare... Verso i 500... 3...2...1... Let's go!
(P.s. Se ci arriviamo prossimo capitolo più lungo...😉)
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La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
FanfictionMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...