Tutta la giornata a pensare a lui sul letto... Appena vennero le sei scesi dal letto e andai sotto dove mi aspettava Leo. Entrai in macchina sempre con la stessa faccia malinconica. Leo lo notò.
-Perché gli hai detto così? Non eri costretta...- -Mh... Non ti preoccupare... So quello che ho fatto.- lui si limitò a annuirmi.
Arrivammo davanti la casa di Matt. Lui era lì sempre misterioso con quella posa da modello attaccato ad un albero con la sigaretta in bocca e il piede appoggiato al tronco... Mi aspettava con i suoi occhi verdi che brillavano anche all'ombra. Mi faceva paura... Scesi dalla macchina mi avvicinai a lui e lui si staccò di scatto dall'albero. Venendo verso di me buttò la sigaretta per terra e la spense con la suola della scarpa. Era tremendamente bello... Ma il suo fascino misterioso mi metteva paura... Francesco era l'opposto... Il suo fascino era libero e ribelle, come piaceva a me, ma c'era qualcosa in Matteo che mi faceva rizzare i peli del mio corpo, la pelle d'oca e brividi. Volevo superare questa ossessione davvero. Mentre pensavo a tutto ciò mi ritrovai Matteo davanti che appena mi vide fece un ghigno. -Alla fine sei venuta...- mi disse mettendomi una mano fra i capelli. -Basta Matteo arriviamo al sodo...-. La fronte mia e la sua si toccarono e da lì scesero brividi fino a tutto il corpo. -Come di già! Prima il riscaldamento piccola...- fece così per baciarmi. -Non intendevo questo Matt..- sorrisi beffarda lui invece si tirò indietro con una faccia stranita. -Cosa vuoi dire..?- mi staccai da lui e feci dei passi indietro per ritornare alla macchina dove c'era mio fratello che si stava guardando lo scontro
-Mi dispiace Matt, non sei mai stato il mio tipo... Io amo Francesco anche se ti è difficile sopportarlo. Vedi é una scelta mia quindi la colpa non è di Francesco...- rimase stupefatto da quello che avevo detto. La sua faccia si incupì -Hai condannato tutti quelli che ti vogliono bene. Lo sai questo?!- andai in macchina senza rispondere alla sua domanda e andai da Francesco e poi da Ares e tutti e quattro saremo stati un mese a... Los Angeles!Francesco's pov
Non appena sentii il rumore del clacson mi precipitai alla macchina con le mie valigie. Non appena sentii quello che Michela mi disse in quella specie di foresta non tanto lontano dal centro mi venne subito in mente l'idea di Matteo di quella volta in cui volevo scappare con Michela, ma questa volta ce ne era davvero bisogno e poi era anche una scusa per stare io e lei e basta. Sarà il nostro mese magico e mi sono già accordato con Ares e Leo che ci dovevano lasciare stare... Lei aveva bisogno di me per calmarsi...
* spazio all'autore*
Che colpo di scena eh? Volete sapere come continua la storia dei due piccioncini? Beh quello che posso dire è che state per leggere il pezzo hot della storia... A 270 voti pubblico il nuovo capitolo. Seguitemi e scrivetemi se la storia vi sta piacendo... Ciau...❤️
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La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
FanficMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...