Per una serata fuori che mettersi?
Non ero proprio originale nel vestirmi. Presi un vestito bianco con fiori di pizzo ricamati sopra. Sembravo una barbie. Cavolo non era proprio il mio stile. Francesco uscì (si c'avevo messo un po' per scegliere cosa mettermi) -Wow! Ora si che riconosco la mia principessa- lui si era messo solo degli skinni neri strappati al ginocchio e il corpo completamente nudo. Io lo guardai e arrossii aveva un fisico mozzafiato.
-Principessa non devi arrossire. Ora tutto questo è tuo...- disse avvicinandosi a me -E tu? Tu principessa ora sei mia!- mi prese i fianchi che, quando mi tirò a se, si unirono al suo bacino. Era così sexy. Sapeva essere irresistibile. Ero costretta a baciarlo e lui sembra aspettare solo quello... Mi avvicinai a lui e finimmo per baciarci. Feci un salto e lui mi prese le gambe facendole arrivare al suo bacino e facendo così mi mise al muro. Si staccò dal mio bacio per baciarmi al collo per finire con un succhiotto. Io gemevo sembrava piacergli sentire quel suono. Poi tornò alla mia bocca chiedendo l'accesso con la sua lingua. Io glielo detti. Poi mi mise in piedi e smise di baciarmi per fissarci ora negli occhi.-Oh cielo...- disse -Che hai? Ti senti bene?-
-Se mi sento bene??! Mi sento vivo... Questo grazie a te!-
-No... Questo grazie a noi...- mi sorrise e io gli risposi.
-Okay ora andiamo mi metto la mia maglietta nera e poi andiamo- e così facemmo. Stavamo bruciando e la notte era nostra..
Uscimmo fuori c'era una macchina piuttosto lussuosa che ci aspettava. -Dove volete andare signori?-
-Per favore portateci a mangiare qualcosa anche a una festa di paese dove possiamo divertirci- disse Leo. Il tassista fece cenno di entrare in macchina e noi ubbidimmo. Io presi il posto accanto al finestrino. Mi piaceva dare un occhiata fuori di tanto in tanto per vedere le luci e i colori di questa immensa città. Il tassista ci portò in una grande festa. Io e Fra ci andammo da una parte e Ares e Leo andarono dall'altra. Ci fermammo ad una pizzeria all'aperto e prendemmo due pizze.
-Vai a scegliere un posto io aspetto qui...- andai e trovai un bel posto con vista mare isolato dal resto della festa. Aspettai Francesco guardando la grande spiaggia e l'orizzonte dell'oceano. Era uno spettacolo fantastico e così romantico...
-Bello già...- Fra arrivò con due pizze in mano. Le posò -Che ne dici dopo andiamo a camminare per la spiaggia?- mi disse lui guardandomi attentamente e mordendosi il labbro inferiore. Io mi girai verso di lui e annuii.
-Però prima andiamoci a prendere un gelato.- disse ridendo. Io lo guardai impassibile, ma con un sorrisetto sforzato. Io, lui, la luna, il mare, la musica.... Che meraviglia!
STAI LEGGENDO
La terapia dei sogni! /Francesco Viti/
FanfictionMichela, una ragazza di 15 anni, si trova in una nuova città per motivi di lavoro di sua mamma. Trovandosi in una nuova scuola le amicizie scarseggiano l'unica amica che l'accompagna nella sua impresa è Ares che aveva un anno in più di lei. Un giorn...