Il parchetto magico

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Mi sentii abbracciare
-Perché sei così?-
-Così come?-
-Perché sei così bella?-
Gli sorrisi -Beh.. Forse i tuoi occhi vedono male!-
-No... Non credo sia per quello... Io so distinguere bene un angelo da una ragazza normale-
-Sarebbe una specie di complimento- gli dissi girandomi verso di lui
-Si una specie...-
Lo abbracciai più forte che potevo
-Non ti lascerò andare, Fra-
-Si... Perché io non ti mollerò mai!-
-Giuri?-
-Giuro-
Mi baciò, poi mi prese le mani e le appoggiò sul suo petto e poi mise le sue sui miei fianchi.
-Usciamo...-
-Ti seguo...-. Lasciammo l'hotel e andammo in un piccolo parco e ci sedemmo sopra ad un tavolino da pic-nic.
-Finalmente il sole!- disse
-Già..- gli risposi mentre guardavo l'enorme palla gialla che si intravedeva da dietro un albero.
-È bellissimo questo posto!- esclamai io guardandomi intorno.
-Già! È così tranquillo...- mi guardò e tirò fuori il suo pacchetto di Marlboro rosse, tirò fuori dal pacchetto la sigaretta e se la portò alla bocca.
-Ah! Quindi fumi?- dissi io con un sorrisetto
-Cose buone... Anche... Ne vuoi una?- mi mise il pacchetto di Marlboro davanti a me
-No, non mi piace...-
-Le hai mai provate?-
-Beh... No.-
-Allora come fai a sapere che non ti piacciono!-
-Fanno male...-
-Non fare la bambina. Sai che ti fa una.-
-Da una poi diventano due, tre, quattro...-
-Si cinque e sei stupida. Chi te l'ha messo in testa questa cosa eh? Ma se proprio non la vuoi bene... Un po' di più per me.- disse lui prendendo il suo accendino dalla tasca. -Ehi.. Aspetta!- gli dissi fermandogli la mano prima che l'accendino arrivasse alla sigaretta.
-Che c'è? Non posso fumare ora?-
-No no... Emm... Ho cambiato idea.. Voglio provare.- Lui sorrise soddisfatto.
-Lo sapevo che non saresti durata tanto.- Gli feci una linguaccia e lui mi porse la sigaretta, io la presi. Guardavo quella cosa come se fosse una cosa del tutto estranea. Come si userà?
-Non è difficile! Mettitela in bocca.- Francesco vide subito che non sapevo come si usava. Me la misi in bocca stringendola tra le labbra. Francesco me la accese. E ora?
-Devi tirare l'aria dalla bocca!- ah... Ecco... Tirai in su l'aria ed un cumulo du sassi sembrava essersi fermato in gola... Levai subito la sigaretta dalla bocca per tossire.
-Bleh.. Che schifezza è questa?-
-Beh... Almeno ora puoi dire che l'hai provata e che fa realmente schifo.- lui si mise a ridere, mentre io continuavo a tossire senza sosta.
-Almeno la sigaretta è salva... Pensavo che la buttassi per terra dopo averla provata.-
-Fanculo!-
-Ogni giorno!-
Si mise in bocca la sigaretta accesa e respirò.
-Come cazzo fai?-
Tirò fuori il fumo dalla sua bocca e mi disse
-Il troppo stress e la mancanza di batteria comportano a questo.-
-Anche a me manca la mia chitarra.-
-Andiamocele a comprare...-
-Si e con quali soldi?-
-Beh.. Io potrei fare il barbone nella stazione...-
-Ma anche no...-
-Tu chez...-mi disse sorridendo.
-E se si chiede ad il tuo amico Ben? Da quello che ho visto si è fatto un bel po' di soldi.-
-Non è una brutta idea! E poi dovrei ancora avercelo il numero di Ben nella rubrica- prese il telefono dalla tasca.
-Allora ce l'hai?-
-Si si eccolo qui. Ora lo chiamo.-
Driiiin....Driiiin...
-Ehi Fra lo hai ancora il mio numero eh...-
-Già... Non credevo pure io di avercelo. Ma senti posso chiederti un favore?-
-Certo Fra tutto quello che vuoi!-
-Potresti comprare una batteria e una chitarra?-
-Perché dovrei comprarle? Se ce ne ho almeno dieci di ognuna qua in studio di registrazione!-
-Davvero??-
-Eh già!-
-Benissimo! Dove si trova?-
-Se lo chiedete al tassista vi porterà qua.-
-Okay... Wow. Ci trovi là fra poco.-
-Bene. A dopo quindi...-
-Ciao-
Attaccò. Si finalmente potevo riabbracciare una chitarra e Francesco era entusiasta quanto me.
-Andiamo che aspetti...- gli dissi tirandogli una mano
-Ehi... Aspetta ci siamo dimenticati di una cosa.-
-Che cosa?- sentii la sua pancia brontolare.
-Sempre il solito eh!-
-Già...-

La terapia dei sogni! /Francesco Viti/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora