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Questo capitolo l'ho fatto più lungo (quindi ne posterò solo uno oggi) perché sennò arrivavo al capitolo 50 che parlavo ancora dell'appuntamento.
Scusatemi se trovate errori grammaticali ma in questi giorni non riesco a spiegarmi bene.
Spero solo che vi piaccia e lasciate tanti commenti e tanti voti!
Buona lettura!❤

Quasi mi venne un infarto appena vidi la persona che pochi secondi prima era dietro di me.

"Michael" dissi nel mentre che le mie gambe iniziavano a tremare e subito dopo scoppiai a piangere.

"Ow non piangere" disse asciugandomi le lacrime e poi mi abbracciò.

In quel momento era come se ci fossimo solo io e lui. Non potevo credere che stavo abbracciando Michael Gordon Clifford. No aspettate Michael Clifford.

"Sei veramente tu?" dissi iniziando a toccargli la faccia.

"Si" ridacchiò.

"Sicuro?" dissi tirandogli le guance.

"Si! Ahia mi fai male!"

"O mio dio, datemi un pizzicotto e ditemi che sto sognando!" dissi continuando a tirargli le guance.

"Bethany smettila mi fai male!" disse cercando di togliere le mie mani dalle sue guance.

"No non posso crederci!" continuai e dopo iniziai ad urlare.

"Ssh non urlare ti prego!" disse Michael tappandomi la bocca "Non voglio essere assalito da altre fan" aggiunse.

"Scusa, ma non riesco a crederci" dissi saltellando tutta sorridente.

"Bene adesso possiamo andare a mangiare, perché avrei un po' di fame"

"Okay" ridacchiai.

Iniziammo a camminare e per un po' ci fu un silenzio abbastanza imbarazzante e mi stavo decisamente iniziando a sentire a disagio.

"Oh emm scusa comunque per essere arrivato in ritardo. Sai sono stato assalito da delle fan e.." disse ed io lo interruppi "Non preoccuparti"

"Ne valsa la pena averti aspettato" aggiunsi dopo qualche secondo e lui sorrise. Potevo decisamente svenire da un momento all'altro.

Andammo in un piccolo ristorantino italiano e ci sedemmo uno di fronte all'altra e dopo aver ordinato iniziammo a parlare.

"Allora..ma quindi ho parlato con te per tutto questo tempo?" domandai imbarazzata.

"Si" rispose sorridente.

"Cazzo non sorridere" pensavo tra me e me.

"Oh merda" dissi mettendomi le mani tra i capelli "Mi vergogno così tanto. Ho detto così tante cose su di te" aggiunsi.
"Tipo 'Amo Michael' 'Michael è bellissimo' 'Sto fangirlando troppo su Mikey' 'Ho visto una foto su Clifford da sbavo' 'Michael.." iniziò a dire.

"Si lo so! Lo so! Cosa ho detto!" lo interruppi imbarazzata e lui subito dopo rise.

"Adesso capisco perché non volevi che scrivessi 'Gordon'"

"Non nominare quel nome" mi disse fulminandomi con lo sguardo ed io feci il broncio "E non fare quella faccia" aggiunse.

"Puoi dirmi di non nominare quel nome, ma non puoi dirmi di non fare il broncio" dissi rifacendolo di nuovo e contemporaneamente mi misi a braccia conserte.

Iniziò a fare il broncio anche lui. Il punto che lui era fottutamente dolce e sexy quando lo faceva. Più lo guardavo, più mi veniva voglia di saltargli addosso e mi sembrava strano che non l'avessi ancora fatto e soprattutto che non l'avevo fatto appena l'avevo visto.

"Cos'è una battaglia da faccia da cane bastonato?" domandò ridacchiando.

"Si!" risposi continuando a fare il broncio.

"Okay se la metti così!" disse e anche lui lo rifece.

Non so per quanto fossimo rimasti con quella faccia, ma decisamente in quel momento non ce la facevo più. Primo, perché non mi stavo più sentendo il labbro inferiore e secondo, perché non riuscivo a stare calma vedendo Michael con quella faccia.

Dopo un po' arrivò il cameriere con i nostri piatti e per un attimo smettemmo di fare quelle facce per ringraziarlo e come se ne andò rifacemmo il broncio contemporaneamente.

"Okay! Basta mi arrendo! Non posso resistere con del cibo davanti e non voglio mangiarmi questi meravigliosi spaghetti freddi, quindi hai vinto tu!" disse Michael e subito dopo iniziò ad abbuffarsi.

"Si! Evvai!" esultai e iniziai a mangiare anch'io.

"Michael" dissi dopo qualche minuto.

"Mmh?" 'disse' lui mentre si abbuffava come una donna incinta ed io mi trattenni dal ridere. [Come ho scritto questo pezzo non riuscivo a smettere di ridere immaginandomi la scena ahah. Che poi non farà ridere manco a nessuno, ma dettagli ahahaha]

"Ma perché non mi hai detto subito che eri tu?" domandai anche se era una domanda abbastanza stupida visto che da una parte sapevo il perché, ma glielo chiesi comunque.

"Beh perché probabilmente saresti impazzita e anche perché volevo conoscerti bene e sicuramente se ti avessi detto chi ero non saresti stata te stessa, ma invece ho scoperto che tu rimani te stessa con tutti" rispose dopo aver ingoiato l'ennesimo boccone di spaghetti.

"E perché proprio me? Cioè ci sono ragazze bellissime e tu hai scelto..beh me"

"Perché sei una bellissima ragazza, no? E poi mi sono interessato subito a te vedendo i tuoi disegni e sono veramente stupendi" disse ed io sorrisi involontariamente e probabilmente stavo anche arrossendo.

"Ti prego non farmi tutti questi complimenti che mi fai sentire a disagio" dissi mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio imbarazzata.

"Beh te ne farò molto spesso"

Dopo aver finito di mangiare chiedemmo il conto e come ce lo portarono io mi alzai in piedi per cercare il portafoglio dentro la borsa e come lo tirai fuori vidi Michael che stava per mettere i soldi nel tavolo.

"Prova a pagare tu e ti amputo la mano!" dissi.

"Mi dispiace pago io!"

"No Michael! Riprenditi i soldi!"

"Non rompere! Andiamo dai!" disse prendendomi per mano ed io gli afferrai il braccio cercando di morderlo.

"Hei, cos'è adesso mordi pure?"

"Si! Non dovevi pagare tu!" dissi facendo il broncio e nel mentre eravamo già fuori dal ristorante.

"Stai zitta! Vuol dire che la prossima volta pagherai tu!"

"Uffaa! Okay!"

"Cosa la prossima volta? Perché ci sarebbe stata una prossima volta? O mio dio!" pensai e stavo decisamente impazzendo.

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