-59-

2K 138 4
                                    

Sono tornata dopo una vita, lo so, e mi scuso veramente tanto e so che mi starete odiando in questo momento. In questi quattro mesi non sono stata molto bene, soprattutto con me stessa e ho avuto molti problemi famigliari e mi era già difficile stare al passo con la scuola, infatti a differenza del primo quadrimestre ho più insufficienze, e quindi non riuscivo a scrivere, sia perché non avevo tempo sia perché non riuscivo a star bene. Ma non sto qui a raccontarvi quello che mi è capitato, perché probabilmente non ve ne frega un cazzo (io e la mia finezza ahah).
Mi dispiace veramente tanto per non aver aggiornato e vi dico che mi è mancato tantissimo scrivere. Vi devo ringraziare per le quasi 60k visualizzazioni, quattro mesi fa erano circa 20k e non non riesco ancora a crederci che finalmente una delel mie storie ha avuto questo successo.
Non so quando aggiornerò di nuovo, ma spero al più presto, perché voglio finire questa storia visto che è passato quasi un anno da quando ho iniziato a scriverla.
Mi scuso ancora e anche se questo capitolo non è uno dei migliori spero che vi piaccia ugualmente e mi scuso se troverete errori grammaticali, visto che io e la grammatica non andiamo molto d'accordo.
Lasciate qualche commento, se volete farmi qualche domanda io sono a vostra disposizione e votate;)
Ora mi dileguo visto che quello che ho scritto sta diventando più lungo del capitolo ahah. E niente buona lettura❤

Era già lunedì mattina e quella sera Michael doveva tornare in Australia. Quei giorni erano passati troppo in fretta, fin troppo. La sveglia suonò alle 6:30 del mattino e mi svegliai di botto appena la sentii. Mi alzai svogliatamente e notai Michael ancora addormentato e mi chiesi come non avesse sentito la sveglia, ma lo lasciai dormire. Dopo essermi fatta la doccia, preparata e asciugata i capelli guardai l'ora. Erano quasi le sette e mezza. Era già passata un'ora. Anche quel giorno stava iniziando a passare velocemente. Non volevo andare a lezione e non volevo andare con Julia e Ethan a fare colazione. Volevo solo stare con Michael anche se dormiva ancora come un ghiro.
Mandai un messaggio a Ethan e gli dissi che non sarei andata al bar e neanche a lezione. Lui mi rispose con un "Okay" senza chiedere neanche un perché, visto che lui di solito lo chiedeva sempre, ma poco me ne importava. Misi il telefono sul comodino, mi misi il pigiama e tornai a letto accanto a Michael. Lui mi dava le spalle ed io avevo la mia testa appoggiata sulla sua spalla ed ero abbracciata a lui. Più che abbracciata, ero appiccicata.

"Non dovresti andare a lezione?" sentii dire da Michael con voce mezzo addormentata.

"Si..dovrei" gli risposi.

"Allora perché non vai?"

"Perché, tu vuoi che vada a lezione?"

"Ovvio che no" rispose girandosi verso di me.

Risi per il tono di voce che aveva dato a quella risposta. Smisi di ridere e lo abbracciai, volendo stare ancora appiccicata a lui.

"A cosa diamo tutta questa affettuosità?" ridacchiò.

"Voglio stare appiccicata a te come una gomma da masticare" dissi con voce da bambina.

"A me piacerebbe stare appiccicato a te anche in un'altra posizione" disse ed io mi staccai da lui per darli uno schiaffetto sulla guancia.

"Ahia, ma che ho detto di male?" domandò offeso.

"Ripensa alla frase che hai detto qualche secondo fa, Michael!" gli risposi.

"Ma sei tu che pensi sempre male" fece il broncio.

"No Michael, è diverso. Sei tu quello che mi fa pensar male e comunque sono certa che quello che ho pensato era quello a cui ti stavi riferendo"

"Mmh forse hai ragione" ridacchiò.

"Stupido" ridacchiai anch'io e lo abbracciai di nuovo.

Eravamo lì, in silenzio, sdraiati sul letto abbracciati e tutti e due con la testa appoggiata sulla spalla dell'altro. Era una sensazione bellissima stare così. Stavo bene tra le sue braccia..stavo bene con lui.

"Michael?" dissi rompendo quel silenzio.

"Mmh?"

"Mi ami?" domandai.

"Certo che ti amo. Perché me lo chiedi? Non sarei qui se non ti amassi" rispose.

"Non lo so, volevo chiedertelo"

"E tu?"

"Ed io cosa?" domandai facendo finta di non capire.

"Tu mi ami?"

"Si, ti amo" e poi dopo qualche secondo aggiunsi "Anche da più tempo di te" e lui ridacchiò.

"Mi mancherai Michael" dissi dopo qualche minuto di silenzio.

"Mi mancherai anche tu Bethany"

Instagram||Michael Clifford||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora