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[Un mese dopo]

Quel giorno era il 17 agosto e il giorno dopo io e mio fratello avremmo compiuto 19 anni e mio padre sarebbe tornato a casa per due settimane di ferie.
Mio padre stava a lavoro tutto l'anno a New York e tornava sempre per due settimane ad agosto e per le vacanze natalizie. Non vedevo l'ora di riabbracciarlo e di passare un po' di tempo con lui.

Erano le nove di sera e in quel momento ero al telefono con Michael. Ogni giorno ci chiamavamo e stavamo ore a parlare di discorsi senza senso e ci bastava anche stare in silenzio sapendo che dall'altra parte del telefono c'era qualcuno a cui tenevi tanto.

"Dai ci sentiamo domani" disse lui.

"Va bene. A domani" risposi.

"Ti voglio bene"

"Anch'io" risposi facendo un mezzo sorriso.

Chiusi la chiamata e misi il telefono nel comodino, spensi la luce e mi addormentai.

[5.30 a.m]

"Bethany svegliati" disse mia madre scuotendomi.

"Mmh lasciami dormire"

"Dai scendi giù devo farti vedere una cosa"

"Mmh me la fai vedere dopo, ora lasciami dormire"

"Bethany scendi!"

Mi alzai a malavoglia e controllai l'ora. 5.34.

"Ma perché cazzo mi ha svegliato a quest'ora?" dissi tra me e me.

Scesi le scale e andai verso la porta di casa, visto che era aperta, e dissi "Mi spieghi perché mi hai svegliata.." mi interruppi vedendo mio padre.

"Papà!" urlai abbracciandolo "Mi sei mancato tanto" aggiunsi.

"Anche tu, piccola mia" rispose.

"Comunque auguri e questo è il tuo regalo" disse spostandosi e vidi una macchina.

"Oh mio dio è per me? State scherzando?!" iniziai a dire.

Finalmente avevo una macchina tutta per me. Prima usavo quella di mia madre, ma solo qualche volta e poi mio fratello non mi faceva usare la sua. Finalmente potevo fare quello che voglio con la mia macchina.

"Perché non vai a fare un giro?" disse mia madre.

"Oh certo, non me lo faccio ripetere due volte. Vado subito a prepararmi" dissi correndo verso camera mia.

Volevo andare in spiaggia per stare un po' da sola e rilassarmi, visto che a quell'ora era vuota. Mi misi il costume e poi sopra dei pantaloncini neri e una conotta fucsia. Infine mi misi le infradito, presi la borsa e il telefono e uscii di casa dopo che mio padre mi aveva dato le chiavi dell'auto.
Salii in macchina e il mio telefono iniziò a squillare. Era Michael.

"Michael!" dissi entusiasta.

"Hei a cosa diamo tutta questa felicita?"

"I miei genitori mi hanno regalato una macchina e adesso sto andando in spiaggia"

"Wow, però aspetta prima passa al parco dove ci siamo incontrati per la prima volta c'è il mio regalo lì" rimasi un po' confusa, ma risposi con un "Okay"

Parcheggiai l'auto e entrai dentro il cancello del parco diretta verso il posto in cui avevo visto Michael per la prima volta. Ero quasi arrivata e da lontano vidi un ragazzo dai capelli neri messo di spalle. Continuai a camminare e quel ragazzo si girò sfoggiandomi un bellissimo sorriso.

"Oh porca puttana! Michael!" urlai iniziando a correre verso di lui per poi saltargli sopra avvolgendo le mie gambe nel suo bacino.

Buona vigilia a tuttiiiiii!
Non so se in questi giorni riuscirò ad aggiornare, ma cercherò di farlo;)
Bye!;)❤

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