Feci un sospiro di sollievo appena uscimmo dalla porta.
"Comunque ciao" ridacchiò Michael.
"Oh, scusa se non ti ho salutato, ma sai ero abbastanza in imbarazzo" dissi.
"Non succede nulla" continuò a ridacchiare poi mi avvicinò a se ed iniziò a baciarmi.
Aprii leggermente gli occhi durante il bacio, notando Sophia, con un sorrisetto malizioso e che faceva su e giù con le sopracciglia, affacciata alla finestra e le alzai il dito medio senza farmi notare da Michael.
"Andiamo?" mi domandò Michael ed io annuii.
Ci dirigemmo verso l'auto, probabilmente noleggiata da Michael, parcheggiata di fronte a casa mia.
Lui mi aprì lo sportello per farmi salire dicendomi ridacchiando leggermente "Prego signorina""Oh ma grazie, ma potevo anche aprilo da sola" ridacchiai anch'io.
Salì anche lui in macchina e mise in moto. Per un po' nessuno dei due parlò fino a quando Michael mi disse "Sei davvero sexy stasera"
"Oh emm grazie" risposi imbarazzata "Ma io avrei preferito uscire con una maglietta e un paio di pantaloncini e soprattutto avrei preferito non indossare questi fottuti tacchi. Comunque anche tu sei sexy stasera"
Michael era vestito con una camicia bianca, una giacca elegante nera e poi aveva dei jeans skinny neri strappati, che ovviamente doveva mettere sempre, ma comunque si, era sexy.
"Ooh grazie, ma lo sapevo già di essere sexy" disse ed io scoppiai a ridere e lui mi seguì.
"Ma che ragazzo modesto che abbiamo" dissi e continuammo a ridere.
Dopo che ci ripresimo dalle risate gli chiesi "Michael stiamo andando in un ristorante di lusso, vero?"
"Può essere"
"Io ti picchio! Avevi detto che dovevo pagare io alla prossima uscita che facevamo" dissi facendo una voce da bambina nell'ultima frase ed incrocciai le braccia e feci il broncio.
"No, mi dispiace, pago io anche stasera. Oggi è il tuo compleanno e la festeggiata non deve far altro che divertirsi" fece un sorriso soddisfatto.
Arrivammo al ristorante. Non ero mai andata in un ristorante di lusso prima di quella sera ed era veramente bello. In quel momento mi sentivo più tranquilla. Se stavo vicino a Michael non pensavo più a nulla, pensavo solo a divertirmi e di passare dei bei momenti insieme a lui.
Un cameriere ci accompagnò al nostro tavolo e come ci sedemmo iniziammo a scegliere cosa ordinare.[...]
Passarono circa due ore ed eravamo appena usciti dal ristorante. Michael aveva mangiato come un maiale prendendo primo, secondo e pure il dessert io mi ero limitata a prendere il primo e il dessert, perché se avessi mangiato di più si sarebbe strappato il vestito da quanto era stretto.
"Bene, adesso dove dobbiamo andare?" domandai dopo essere saliti in macchina.
"In un posto"
"Grazie al cazzo, è ovvio che andiamo in un posto"
"Ma quanto sei fine con le parole eh" ridacchiò.
"Dovresti saperlo che parlo sempre così" dissi soddisfatta e lui rise "Dai Michael dove stiamo andando?"
"Piantala di fare domande. Come arriviamo lo scoprirai"
Dopo circa quindici minuti Michael parcheggiò davanti ad un immenso prato. Mi tolsi i tacchi, perché sennò sarei caduta, ed iniziai a camminare nel prato tenendo nelle mani i tacchi. Michael arrivò verso di me dopo aver preso un telo dal cofano dell'auto e poi l'appoggiò sul prato. Io nel frattempo continuavo a camminare. Amavo sin da piccola camminare nei prati dove non c'era nessuno a parte qualche persona che conoscevo e passeggiare lì con i piedi scalzi mi ricordava tanto quei momenti.
Michael mi abbracciò da dietro dopo avermi raggiunta."Ci sdraiamo nel telo a guardare le stelle?" mi domandò.
"Okay" sorrisi.
Avevamo passato non so quanti minuti a guardare le stelle. Era un momento bellissimo. Io e lui sdraiati sul telo su un prato immenso a guardare le stelle nel mentre che ci tenevamo per mano e nessuno dei due parlava.
Dopo un po' mi avvicinai di più a Michael appoggiando la mia testa sul suo petto."Michael posso farti una domanda?" gli domandai.
"Certo"
"Perché hai fatto tutto questo?"
"Per passare un po' di tempo con te"
"Si, va beh questo lo so, però lo sai che a me bastava stare a casa a guardare un film insieme a te"
"Lo so Beth, ma..volevo passare del tempo con te con più tranquillità. Da soli, dove nessuno ci avrebbe potuto disturbare"
"Mmh capisco"
Da lì smettemmo di nuovo di parlare fino a quando Michael si sedette ed io lo guardai confusa.
"Ascolta Beth, io devo dirti una cosa" mi disse.
"Dimmi" risposi dopo essermi seduta anch'io.
"So che ci siamo visti solo due volte e che ci conosciamo da quasi sette mesi ormai, ma io devo dirti che..no va beh lascia stare" disse per poi abbassare lo sguardo.
"Mi stai preoccupando, Michael. Cosa devi dirmi?" domandai confusa e allo stesso tempo preoccupata.
"Che io ti amo, Bethany" mi rispose guardandomi dritto negli occhi.
Come me lo disse rimasi per qualche secondo a bocca aperta, ma poi un grandissimo sorriso spuntò dal mio viso.
"Davvero?" domandai.
"Si" rispose deciso.
"Beh, tu sai già cosa provo per te" continuai a sorridere.
"Mmh davvero?" gli spuntò un sorriso malizioso e avvicinò il suo viso verso il mio.
"Si"
"Però ridimmelo che non me lo ricordo" disse a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Che ti amo anch'io"
Lui sorrise e poi fece unire le nostre labbra. Fino a qualche mese prima pensavo che non avrei potuto mai incontrare Michael e soprattutto abbracciarlo, visto che ero solo una semplice fan. Prima i suoi baci gli sognavo la notte, ma invece alla fine eccomi là insieme a lui. Non mi sarei mai aspettata che un giorno mi avrebbe detto che mi amava.
[...]
Era quasi mezzanotte e Michael mi aveva appena riaccompagnata a casa. Mi diede un bacio prima che io aprissi la porta e poi dissi "Perché non rimani qui a dormire? Voglio stare ancora con te"
"Non posso domani mattina devo ripartire a Sydney" rispose dispiaciuto.
"Mmh okay" dissi anch'io dispiaciuta e lui mi diede un bacio a stampo.
"Ti amo" disse lui.
"Anch'io" sorrisi e ci ribaciammo.
Aprii la porta nel mentre che mi teneva il viso dandomi baci a stampo e mi diceva "Ti amo" dopo ogni bacio.
Dopo che finì di darmi baci ci salutammo e chiusi la porta, ma lui subito dopo bussò. Aprii di nuovo la porta trovandomi lui davanti facendomi segno che voleva un altro bacio e io glielo diedi subito."Buonanotte" dissi prima di richiudere la porta.
"Buonanotte" disse tutto sorridente.
Dopo aver chiuso la porta mi tolsi i tacchi, per non svegliare nessuno, e salii sorridente le scale per andare in camera mia. Prima che entrassi in camera mia notai Sophia uscire silenziosamente da camera di mio fratello.
"Sophia" sussurrai e lei sobbalzò "Che ci facevi in camera di mio fratello?"
Bene, bene, bene. Ecco qui un nuovo capitolo u.u
Spero vi sia piaciuto e ancora buon anno a tutteee!
Bye!;)❤
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Instagram||Michael Clifford||
Fanfictionmichaelgclifford ha iniziato a seguirti. Iniziata: 28/07/2015 Completata: 02/06/2016 100k visualizzazioni: 22/08/2016 #207 in fanfiction: 26/08/2016 #149 in fanfiction: 28/08/2016 #75 in fanfiction: 30/08/2016