Instagram||Michael Clifford||

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Anche questo capitolo è abbastanza lungo, quindi anche oggi vi lascio con un capitolo.
Non è un granché, ma va beh. Spero vi piaccia:)
Grazie per tutte le visualizzazioni! Davvero! Sono felicissima che la storia vi piaccia!
Comunque buona lettura❤
Bye!;)❤

"Cazzo! Mi sono dimenticato di prendere una cosa!" urlò Michael ed io lo guardai confusa.

"Ti disturba se passiamo un attimo in hotel?" mi domandò.

"No, non mi disturba" risposi.

Michael chiamò un taxi e ci dirigemmo verso l'hotel. Dopo circa dieci minuti arrivammo davanti all'hotel.
Presimo l'ascensore fino ad arrivare al decimo piano.
Michael aprì la porta e mi fece entrare e subito dopo vidi Luke e Calum.

Spalancai gli occhi e dissi dopo un po' "O mio dio. Sono nella certezza che io stia sognando" subito dopo vidi Ashton senza maglietta uscire da quello che doveva essere il bagno "Si sto decisamente sognando" aggiunsi.

"Hei! Io sono Luke!" mi disse il biondo porgendomi la mano e nel mentre Michael era sparito dentro quell'enorme camera.

"So chi sei! O mio dio! Ti posso abbracciare?"

"Certo" rispose e subito dopo mi fiondai tra le sue braccia.

Eh si, era fottutamente vero che Luke dava i migliori abbracci.

"Oh emm..comunque io sono Bethany" dissi dopo essermi staccata dall'abbraccio di Robert.

"Oh piacere bellezza" disse Calum e subito dopo mi prese la mano destra e me la baciò.

"Hei Calum! Vacci piano!" disse Michael dopo essere riapparso e nel mentre io ero completamente scioccata da tutto quello che mi stava accadendo in quel momento.

"Dai Mike non essere geloso!" sentii dire da Ashton, ma io diedi poca importanza a quella frase.

"Posso toccarti le guance?" domandai a Calum.

"Emm okay"

Si in quel momento mi stavo proprio comportando da una fangirl. Tutte le ragazze sognano di toccare le guance di Calum.

"Bethany andiamo!" disse Michael cercando di trascinarmi fuori dalla camera.

"Nooo! Fammi prima abbracciare Ash!" dissi e subito dopo Ashton spalancò le braccia ed io corsi subito ad abbracciarlo.

"Ow e a me? Non mi abbracci?" disse Calum facendo il broncio.

Di certo non me ne andavo via senza aver abbracciato anche lui, quindi lo abbracciai subito.

"Beth! Andiamo!" disse Michael.

"Uff okay. Ciao ragazzi!" dissi per poi sentire "Ciao Bethany!" e Michael chiuse la porta.

Presimo di nuovo l'ascensore ed io non riuscivo a smettere di guardarmi la mano destra.

"Per quanto devi guardare quella mano?" domandò Michael.

"Finché non mi sveglierò da questo sogno"

"Non è un sogno"

"Beh penso proprio di si! Cioè Calum Thomas Hood mi ha appena baciato la mano e tu dici che questo non è un sogno?!"

"Ah quindi vuoi dire che aver passato quasi una giornata intera con me non è un sogno?"

"No è un sogno anche quello! Sto vivendo un bellissimo sogno da cui non mi vorrei mai svegliare" dissi "Per caso sei geloso Michael?" aggiunsi.

"Chi io geloso? Hahahahaha no!"

"Mm stento a crederci" dissi e lui alzò gli occhi al cielo.

"Comunque tieni" disse porgendomi due specie di schede con un 'nastro' che si doveva mettere al collo.

"O mio dio! Sono quello che penso io!?" dissi prendendo i pass per il backstage.

"Si sono i pass"

"Stai scherzando?! Grazieee!" urlai abbracciandolo e subito dopo l'ascensore arrivò al piano terra.

"Ma porca puttana proprio adesso dovevi arrivare? Non potevi aspettare ancora qualche minuto?! Fottiti ascensore di merda!" pensai.

[...]

In quel momento eravamo nel parco in cui ci eravamo dati l'appuntamento ed erano circa le sei passate.
Quel giorno non me lo sarei dimenticata facilmente, anzi non me lo sarei proprio dimenticata.
Mentre stavo parlando con Michael il mio telefono iniziò a squillare facendo sentire a tutto il parco "Try hard" e Michael iniziò a ridere nel mentre che io cercavo di aprire la chiamata.

"Pronto?" dissi.

"Bethany dove cazzo sei?! Eravamo d'accordo che dovevo venire a casa tua alle cinque e mezza, ma tu non ci sei!" urlò Sophia.

"Oddio scusa Soph! Ora arrivo!"

"Mi vuoi dire che stai facendo?!"

"Sai di quel ragazzo di cui ti avevo parlato? Beh oggi l'ho incontrato e adesso sono con lui"

"Ooh e com'è?!" disse curiosa.

"Oh emm ti racconto appena arrivo a casa. A dopo!"

"Uff okay. A dopo!" disse e chiusi la chiamata.

"Emm io dovrei andare" dissi dispiaciuta.

"Okay ti accompagno"

"Oh no non disturbarti"

"No io voglio accompagnarti"

"Okay, va bene" dissi sorridente.

Dopo aver camminato per più di dieci minuti finalmente arrivammo davanti al portone di casa mia, ma io volevo ancora stare con Michael.

"Bene allora ci vediamo domani?" disse Michael.

"Si" dissi "Grazie di tutto, davvero" aggiunsi e subito dopo ci abbracciammo.

Presi le chiavi di casa e come stavo per girarla per aprire la porta Michael mi afferrò un braccio ed io mi girai subito e mi disse "Hei ma non dimentichi qualcosa?"

"Cosa?" domandai abbastanza confusa.

"Questo!" disse e subito dopo appoggiò le sue labbra sulle mie.