9 - Relazione Professionale

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Samantha Anderson

Le soffici labbra di Harry incontrarono le mie. Un piccolo grugnito uscì dal fondo della sua gola. "Cosi bella," mormorò, spostando le labbra sul mio collo, lasciando un grosso segno violaceo.

"Oh mio dio," gemetti, i miei occhi si chiusero in uno stato di euforia. Le sue soffici labbra e le sue mani che passavano su tutto il mio corpo avrebbero potuto farmi arrivare alla fine.

"Dì il mio nome," disse con voce roca, i suoi denti vicino al mio orecchio.

"Harry," sospirai, facendo scorrere una mia mano sulla sua schiena. I nostri vestiti erano stati tolti pochi minuti prima, entrambi eravamo pronti ad accogliere il corpo dell'altro.

"E Luke?" disse Harry, allontanandosi, i suoi occhi cercarono il mio sguardo. Ero shockata dalla sua improvvisa considerazione per i miei sentimenti e le mie relazioni. Ma non riuscii a soffermarmi su quello, ero solo concentrata sul sentire Harry, ogni centimetro.

"Chi?" scherzai, sollevandomi per un altro bacio. Eravamo stesi sul suo letto, entrambi pregando per un contatto che sapevamo fosse inevitabile.

Sorrise sporgendosi verso di me e stringendomi saldamente, le sue dita tracciarono la mia spina dorsale nel modo più dolce possibile. Come poteva l'arrogante e fastidioso Harry Styles, far sentire una donna cosi amata e protetta?

"Lasciami sentirti," disse Harry, finalmente acconsentendo alla sua voce di essere usata. Il suo bellissimo accento inglese. Era travolgente in quel momento. Quel dolce ma poco chiaro momento. Qualcosa senza precedenti, davvero.

"Okay," dissi, chiudendo gli occhi e accogliendo quella nuova sensazione che era-

Mi svegliai di soprassalto, mi sedetti, incerta su dove mi trovassi esattamente. Poi i ricordi della notte precedente affollarono la mia mente, ricordandomi che ero nell'appartamento di Harry Styles.

E avevo appena fatto un sogno a luci rosse su di lui.

Favoloso.

Mi rigettai sul letto, gemendo e coprendomi la faccia con un cuscino. Che cos'era quel sogno e perchè l'avevo fatto? Perchè diavolo avevo fatto quell'intenso e passionale sogno sul mio capo, quando a casa avevo un perfetto, e appropriato, fidanzato?

Oh dio, Luke! Non gli avevo ancora scritto, il che significava che non aveva idea di dove fossi. Il che significa che probabilmente avevo centomila messaggi da parte sua. Tirai fuori il cellulare e scoprii che era morto. Sempre meglio. Ora dovevo chiedere al ragazzo sul quale avevo avuto un intenso sogno, un caricabatterie.

Quel giorno stava andando sempre meglio.

Uscii dal letto, realizzando che indossavo una grande t-shirt che non avevo mai visto prima e un paio di pantaloni della tuta. Doveva avermeli dati Harry.

Sentii un rumore provenire da un'altra stanza, cosi lo seguii.

Harry era seduto al bancone, con il cellulare all'orecchio, e un'anziana donna sconosciuta che stava preparando la colazione.

Mi sedetti a qualche sedia di distanza da Harry, cercando di evitare gli sguardi imbarazzanti che probabilmente ci saremmo dovuti scambiare.

"Buongiorno, Samantha," disse, la sua voce calma, ma ancora estremamente potente. Il suo modo di intimidire le persone era spaventoso.

"Buongiorno," squittii, non ancora capace di incontrare i suoi occhi. L'avevo chiamato la notte precedente in uno stato di totale disperazione ed ora mi trovavo nel suo appartamento.

"Come ti piacciono le uova?" chiese la donna, il suo viso era gentile e premuroso.

"Um, strapazzate," dissi imbarazzata, probabilmente suonando come una bambina di cinque anni.

"Come piacciono ad Harry," sorrise, facendogli un occhiolino. Lui roteò gli occhi, ma un leggero sorriso apparì sul suo volto. Ovviamente gli doveva piacere quella donna.

"Hai un caricabatterie?" chiesi ad Harry, mordendomi il labbro.

"Si, uh, vado a prenderlo," lasciò la stanza, tutto quello che lasciò la sua presenza fu un profumo di muschio che si portava dietro ovunque andasse.

_

Luke aveva lasciato un totale di 30 messaggi e 7 chiamate. Quindi potei dire che si interessava molto al mio benessere e alla mia sicurezza.

Una volta che il mio telefono fu carico, gli scrissi che ero rimasta da un'amica e che il mio cellulare era morto. Odiavo mentire, ma in quel momento era estremamente necessario. Non era sicura di come l'avrebbe presa se gli avessi detto che ero rimasta a casa di un uomo che non conosceva e che avevo avuto uno strano sogno su di lui.

Non ero esattamente una brava fidanzata in quel momento. La quale,era difficile esserlo quando eri intorno ad Harry Styles. Harry era sorprendentemente bravo ad avere una cattiva influenza sulle persone. Ero shockata del fatto che fosse riuscito a convincermi cosi in fretta a rimanere a casa sua.

"Devo farti accompagnare a casa da Bruno?" chiese bruscamente e frettoloso. Indossava un Tomlinson originale e i suoi capelli erano sistemati alla perfezione. Se fossi stata attratta da lui in qualche modo, sarei svenuta. Ma avevo un dolcissimo fidanzato a casa. Che amavo più di ogni altra cosa.

"Posso prendere un taxi, non voglio disturbare più di quando non abbia già fatto," dissi, senza incontrare i suoi occhi. "Grazie per tutto e scusa se sono uscita dai limiti dei tuoi impiegati."

Annuì alle mie parole e la sua espressione si fece pensierosa, "Ti darò i soldi per il taxi."

"Signor Styles," sapevo che questa imbarazzante relazione che si era creata non poteva andare lontano. Quindi lui eri tornato ad essere il mio capo, come doveva essere. Io miei sogni si sarebbero presto fermati, perchè i sogni che avevo fatto non erano, e non sarebbero mai stati, appropriati. "Va bene cosi, non sono completamente fallita Harry."

"Sul serio," disse, allungandomi una banconota da cento dollari. "Prendi i soldi, ci vediamo domani al lavoro."

Con questo uscì, senza dire un'altra parola. Ma lasciò una 'me' che non riusciva a smettere di pensare a lui.

Harry Styles stava incominciando a consumarmi e non sapevo cosa fare a riguardo.

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Giulia's Note

Buonasera anime! Sembra solo a me o questo capitolo é piu corto rispetto agli altri?
Cosa dire su questo capitolo nove, abbiamo una Sammy un pó in imbarazzo, ma vorrei vedere chi non lo fosse di fronte ad una situazione del genere! I prossimi capitoli saranno sempre piu interessanti e mi sto divertendo un sacco a tradurli, spero di postarli presto! Domandina di oggi;
4. Avete animali domestici? Io si, una gattina, Mimí, che sta dormeno proprio di fianco a me :)
Un abbraccio, Giulia x

Empire. H.S. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora