35 - Parole Inevitabili

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Samantha Anderson

Mi faceva male tutto. Non fisicamente, ma credo che le mie parti basse pulsassero leggermente dopo il vorace sesso mattutino. No, la mia testa mi facecva male, il cuore mi faceva male, persino l'anima. Harry se n'era andato lasciandomi un dolore fortissimo. Era solo una conferma dei profondi sentimenti che nutrivo nei suoi confronti.

I miei sentimenti per lui si erano rivelati nel momento peggiore. E di certo non aiutava il fatto che fossero arrivati così velocemete e brutalmente shockando sia me che lui.

Ma come poteva non sentirsi allo stesso modo. Dopo il modo in cui mi aveva trattata e amata. Era stato così dolce con me, proprio come l'avevo sempre voluto e immaginato. Ci eravamo detti delle cose, avevamo avuto delle vere conversazioni. Neanche Luke era a conoscenza dei problemi emotivi e profondi riguardo mio fratello. Ma Harry li sapeva. Li sapeva davvero.

I miei piedi mi guidarono verso la hall dove sapevo che Luke mi stava aspettando. Prima di poter concludere qualcosa nella nostra relazione avevo bisogno di essere onesta con lui. Dirgli tutto. 'Fanculo il contratto, Harry aveva già dichiarato la fine dei giochi.

Luke sedeva al tavolo, stringeva tra le mani due tazze di caffè. Caffè. Ero diventata una persona da thè da quando stavo con Harry. Lui lo amava e mi aveva incoraggiata ad assaggiarlo. Il caffè sembrava solo un ricordo di una vita passata.

"Dobbiamo parlare di molte cose prima che accada qualsiasi cosa," ammisi, sedendomi di fronte a lui. Lui annuì in accordo.

"Lo penso anche io, tieni il caffè. Un chucchiaino di zucchero e la panna, proprio come piace a te. Dannazione, dico, è difficile trovare del caffè normale qui," disse, scuotendo la testa. "Non mi ricordo niente di francese. Ci ho messo quindici minuti a capire come si dicesse 'caffè'."

Sospirai mentre continuava a sputare parole. Era nervoso proprio quanto lo ero io.

"Perchè sei venuto qui?" incominciai. "Davvero, perchè non poteva aspettare fino a che sarei tornata a New York?"

"Onestamente?" disse, guardandomi per sicurezza. Annuii, prendendo un sorso del mio caffè. Era bollente e quasi mi bruciai la lingua. Un gusto sconosciuto. "Odio quel Styles, davvero tanto. Non mi fido di lui, onestamente. E l'idea che tu fossi con lui qui, da soli, mi faceva stare male."

"Abbiamo fatto sesso, Luke. Questo devi saperlo," gli dissi, mordicchiandomi le labbra. Guardò per terra mentre parlai, quindi non potei essere sicura di quale fosse stata la sua reazione. "Non sono la santa in questa situazione e lo ammetto. Ti ho tradito con lui ed è stato così sbagliato da parte mia ma non posso andare avanti senza che tu lo sappia. Deve esserci onestà tra noi due, e non credo ci sia proprio stata negli ultimi due mesi. Da parte di entrambi."

"So che mi tradivi," disse Luke, guardandomi. "Ma voglio perdonarti. Siamo stati insieme per tantissimo tempo, nessuno dei due aveva mai sperimentato una relazione seria prima. Quindi penso che abbiamo tutti e due lottato con questa idea. Ma l'abbiamo gestita in modo diverso. Tu ti sei buttata con Styles e io sono stato zitto e non ho fatto niente a riguardo."

Mi morsi la lingua per non dire che i miei sentimenti per Harry erano veri. Per davvero. Non mi ero solo buttata addosso a lui, ero completamente impazzita per lui. Ma non potevo dirlo e neanche sentirlo. Harry se n'era andato. E Luke era quello di cui avevo bisogno.

"C'è qualcos'altro?" chiesi, guardandolo. "Che mi devi dire. Deve uscire tutto qui, ora."

I suoi occhi schizzarono nei miei per un piccolo momento prima di calmarsi. "No, non c'è niente. Non c'è mai stato nessun'altro per me. Sei sempre stata tu."

Il mio cuore si spezzò al sentire le sue parole. L'avevo ferito nel peggior modo possibile, ma il fatto che lui fosse disposto a perdonarmi era la parte triste. Perchè non avrebbe dovuto. Non avrebbe dovuto perdonare l'orribile e crudele comportamento che avevo avuto. Ma lo stava facendo, mostrano il suo animo gentile.

"Quindi cosa significa?" risposi, arricciando le labbra. Tutta quella situazione era così strana e confusa che la mia testa poteva a malapena gestirlo.

"Significa che ti amo e che ti rivoglio con me. Torna a casa. Mi manca dormire con te ed abbracciarti. Sono stato un coglione, non voglio tenerti in gabbia, voglio solo il meglio," ammise, mettendo in mostra le fossette.

Quasi mi strozzai tentando di parlare. "Ti amo anch'io."

Appena dissi quelle parole inevitabili, Luke si alzò dalla sedia e si abbassò davanti a me, su un ginocchio. Sollevai le sopracciglia.

Ma che diavolo.

Come si chinò sulle ginocchia, vidi Harry in lontananza. I suoi occhi erano spalancati di fronte alla scena che si stava svolgendo. Una parte di me voleva correre da lui. Afferare il suo viso e baciarlo come la stupida pazza ragazza che ero. L'altra parte mi diceva di restare con Luke. Il ragazzo che non mi avrebbe mai ferito.

Harry era l'atto di fede. Mentre Luke era un posto sicuro, che sapevi sempre si sarebbe trovato lì per te. Harry era confusionario e selvaggio, ma incredibilmente bello e intelligente. Il mio cuore era diviso, ma sapevo da che parte stava. Anche se nessun'altro lo sapeva.

Il mio cuore stava battendo a mille. Harry continuava a fissarmi mentre Luke mi diceva quelle parole troppo dolci che mi riempivano il cuore.

"Sammy, questo sarà probabilmente dozzinale e stupido, ma ho questo incredibile sentimento che voglio passare il resto della mia vita con te," ridacchiò leggermente alle sue parole, il modo in cui mi guardava era pieno di passione come non l'avevo mai visto per anni. "Indipendentemente da tutto e tutti, non mi importa se dobbiamo ricominciare dall'inizio, ti amo più di quanto le parole possano descrivere. Più di tutto. Perfavore, sposami."

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Giulia's Note

#OhNoSam! In che posizione di merda si trova questa poverina, sto male per lei. Come promesso sono tornata presto con un altro capitolo -senza Harry ma alquanto determinante- e niente, vorrei davvero vedervi commentare!! Con qualsiasi cosa, pensiero, critica ma scrivetemi, mi fa tanto piacere.
Ho deciso di lasciarvi i miei social principali dove potete scrivermi per tutto, anche solo per chiacchierare (non vi mangio!)
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A domani con il prossimo capitolo, Giulia x

Empire. H.S. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora