I neon sono troppo luminosi e mi costringono a tenere gli occhi socchiusi. Nonostante siamo lontani dall'ingresso, la musica si sente e rimbomba fino alla nostra auto o meglio, l'auto di Zayn.
Siamo arrivati al night club da circa 25 minuti, ma non ci siamo ancora decisi a scendere dalla macchina e raggiungere il locale.Qualcuno picchietta le nocche sul finestrino di Zayn, il quale mi fa segno di scendere e appena fuori, mi rendo conto che Liam e Niall sono arrivati. Zayn chiude la macchina e insieme ci avviamo all'ingresso del locale.
***
Appena entrati, un forte odore d'erba, arriva al mio naso, tanto che inizio a tossire. C'è una fitta nebbia di fumo e a malapena riesco a vedere i vari visi delle persone.
Ci avviamo al bancone, percorrendo un piccolo corridoio, già strapieno di coppiette intente a pomiciare.
Il bancone è quasi vuoto, perché tutti sono impegnati a sbavare dietro le cubiste seminude che si strusciano su di un palo. Chiedo al barista della vodka, che mi versa in un bicchierino affiancato a delle arachidi.
Niall e Liam sono spariti; di sicuro sono in prima fila sotto i mini palchi a godersi lo spettacolino. Zayn è seduto accanto a me, ma non ancora per molto.
Butto giù, tutto d'un fiato, il primo bicchierino e ne chiedo un altro al ragazzo dietro il bancone.
<< Io credo che non mi farò vivo per i prossimi... 40 minuti. Vieni con me? >> mi chiede Zayn, facendo un cenno con la testa verso le ragazze. Lo guardo con aria scocciata: possibile che se lo dimentichi sempre?
<< Zayn.. >>
<< Giusto. Beh, mi auguro tu possa trovare qualcuno di interessante stasera! >> dice ammiccando.
<< Si certo. Con quelle in giro? >> Indico le ragazze sui cubi. Zayn fa spallucce e dopo avermi dato una pacca sulla spalla, si dilegua tra la folla.
Io intanto continuo a bere, fino a quando non sento l'aria farsi più pesante; decido di uscire per un po' dal locale, giusto per fumare una sigaretta.
***
Sono già passati venti minuti e l'aria comincia a raffreddarsi; guardo l'ora sul cellulare. Le 23:15. Rientro nel locale, ritrovando sempre quell'odore amarognolo nell'aria e vado a sedermi nuovamente al bancone, trovando stavolta il mio sgabello, occupato da un ragazzo.
Lo squadro da dietro: mi sembra piuttosto muscoloso, o forse è solo impressione dato che indossa un cappotto enorme. Ha i capelli ricci, ma non sono quei ricci impicciati e pieni di nodi, come spesso vedo alle ragazze.
No, i suoi sono boccoli castani che ricadono sulla sua nuca molto delicatamente. Posso intravedere tra quei capelli una fascia verde muschio, abbastanza larga da coprirgli quasi metà della testa. Dei mocassini marroncini spiccano alla base delle sue gambe lunghe, coperte da un pantalone blu scuro.
"Ma che razza di abbinamento è questo?"
<< Ne hai ancora per molto? >>
"Questa voce..."
Mi riprendo dopo il lungo momento di distrazione in cui sono entrato. Ha una voce dolce ma allo stesso tempo scontrosa.
"Come ha fatto ad accorgersi di me e del fatto che lo stessi guardando?"
Scuoto velocemente la testa, schiarendomi la voce e mi siedo allo sgabello accanto al suo, senza parlare né guardarlo.
Chiedo al barista una birra fredda e nell'attesa che la porti, i miei occhi non possono fare a meno di ricadere sul riccio accanto a me.
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Illusion - L.S.
Fanfiction"Come l'hai capito?" "Che cosa?" chiede Harry con un sospiro, allacciando un braccio intorno a me, stringendomi. "Che non potevi stare senza di me." Abbasso lo sguardo, imbarazzato. Lui sorride guardandomi e accarezzandomi la schiena, dopo aver inf...