Sono passate più o meno due ore dall'inizio della festa e tutti sono ancora in piedi a ballare, mangiare e divertirsi; mia nonna è in pista e sta ballando con Niall. Avranno fatto un patto diabolico che include il cibo. Ridacchio, facendo ondeggiare il liquido rosso nel mio bicchiere.
<< È un sorriso quello che vedo? >> Harry è accanto a me e guarda nel suo bicchiere. Abbasso la testa, trattenendo il sorriso e poi lo guardo.
<< Tu che dici? >> Alzo un sopracciglio e bevo un sorso; anche Harry fa lo stesso, osservando la gente sparsa nella palestra. Il suo profumo è così forte da arrivarmi nelle narici e non posso far altro che inalarlo, perché è davvero buonissimo.
<< Vieni! >> dice all'improvviso, prendendomi la mano.
<< Harry.. >> Fisso le nostre mani unite e lui sembra.. capire.
<< Oh.. >> Lascia andare la mia mano e mi fa cenno con la testa di seguirlo. Mi scolo il bicchiere e lo raggiungo fuori dalla palestra. Che silenzio che c'è qui.
<< Dove andiamo? >> chiedo, seguendolo verso la mia aula.
<< Beh.. devi cambiarti. È una festa, non una partita.. quello che indossi non è adatto. >>
"In effetti.."
Oddio si è preoccupato di procurarmi dei vestiti adatti per la festa. Gli sorrido.
Entriamo in classe, dove sulla cattedra è appoggiato un borsone marrone. Harry lo apre tirando fuori varie cose: un jeans nero e attillato, una camicia bianca e un gilet nero. Prende poi due tipi diversi di scarpe e le alza.<< Quale vuoi? >>
Un paio di stivaletti marroni in pelle e un paio di converse nere.
<< Direi queste. >> dico afferrando le converse e lui mi sorride, poi mi porge i vestiti e rimane a guardarmi.
<< Dovrei cambiarmi davanti ai tuoi occhi? >> chiedo alzando le sopracciglia.
<< Vuoi che mi volti? >>
<< Voglio che tu esca fuori! >>
Si avvicina pericolosamente, sfiorandomi appena il naso e incastrando i suoi occhi nei miei. Mi manca il respiro. Alza piano il viso, facendo toccare alle sue labbra il mio mento; credo che stia per baciarmi, invece si blocca.
<< Okay. >> "Okay? Come okay?!"
Lentamente si allontana e si volta per andarsene, ma gli afferro un braccio, abbandonando i vestiti sul banco accanto a me.
Giuro di poter vedere il suo sorriso anche mentre è di spalle. Gli afferro i ricci e glieli tiro, facendolo girare verso di me e premo le mie labbra sulle sue.
La mia mano scivola via dal suo braccio e insieme all'altra, stringe la sua nuca, mentre le sue mani accarezzano la mia schiena, finendo sui glutei. Li stringe e ansimo nella sua bocca.
<< Volevi che uscissi fuori.. >> dice Harry sulle mie labbra.
<< Beh.. >> mi stacco da lui, spingendolo e sbattendolo al muro. << Ho cambiato idea! >>
Mi prende dalle cosce e mi solleva da terra, scambiando le posizioni e prende a succhiarmi il collo. Infilo le mani tra i suoi capelli, mentre sento le mie clavicole bruciare.
Il muro freddo mi fa irrigidire e credo che Harry se ne sia reso conto, dato che mi stacca dalla parete e mi fa sdraiare sulla cattedra, buttando a terra il borsone.
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Illusion - L.S.
Fanfiction"Come l'hai capito?" "Che cosa?" chiede Harry con un sospiro, allacciando un braccio intorno a me, stringendomi. "Che non potevi stare senza di me." Abbasso lo sguardo, imbarazzato. Lui sorride guardandomi e accarezzandomi la schiena, dopo aver inf...