Capitolo 7

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Il vento è forte e sta per far volare il mio cappello di lana. Sono coperto per bene, dalla testa ai piedi, eppure sto morendo di freddo.

"Che tempo di merda!"

Solo stamattina c'era un sole che quasi spaccava le pietre ed ora sta per diluviare.

<< Zayn, non potevi scegliere momento migliore per passeggiare! >> gli dico, mantenendomi il cappello sulla testa, con entrambe le mani.

<< Scusa! >> ridacchia << Ma volevo passare del tempo con te! >>

"Di nuovo quella frase."

I miei pensieri vanno subito ad Harry e, distratto, inciampo e cado a terra. Zayn scoppia a ridere, mantenendosi l'addome, invece di aiutarmi. Lo guardo torvo, mentre mi rialzo e dopo poco, inizio a ridacchiare anch'io.

Percorriamo un altro po' di strada, fino a quando non sento delle gocce arrivarmi sul viso.

<< Cavolo Zayn, ha iniziato a piovere! >>

<< Vieni! >> Mi prende per il braccio. << Entriamo lì! >> dice indicando una caffetteria. Siamo vicino scuola.

Entriamo subito dentro, fermandoci un attimo all'entrata e veniamo avvolti dal calore della stanza, che ci fa percorrere un brivido lungo tutto il corpo. 

Lascio il cappello sulla testa e sfrego le mani – ormai gelate – notandole subito prendere il loro colore.

Ci sediamo ad un tavolo in un angolo della caffetteria, vicino al piccolo caminetto elettrico;

"Che bel calduccio qui dentro.."

Una ragazza dai capelli castani si avvicina, con una penna e un block-notes; dev'essere la cameriera.

Zayn rimane incantato a guardarla, con la bocca leggermente aperta e lei fa lo stesso. È una ragazza giovane, avrà la nostra stessa età; i capelli sono lunghi in una coda e ha gli occhi verdi. La mia mente vaga e ritorna di nuovo sul riccio.

"Gli occhi di Harry sono più belli dei tuoi. Gne, gne."

Scuoto la testa e sorrido, ripensando a questa mattina.

"Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarti, credimi, ma per il momento non posso dirti nulla o andresti in confusione.."

Mi mordo la guancia internamente, picchiettando piano i polpastrelli sul tavolo di legno.

"Perché ho la sensazione che lo conosca più di quanto creda?"

Sospiro pressando le labbra.

<< Louis allora? >> mi richiama Zayn. Alzo lo sguardo confuso e li noto entrambi a fissarmi. Stanno aspettando che ordini qualcosa; arrossisco.

<< Oh.. si, ehm.. un cappuccino e due cupcake: al cioccolato e.. uhm.. all'arancia. >>

La ragazza segna tutto e dopo aver sorriso ad entrambi, se ne va.

<< A cosa stavi pensando? >> mi chiede Zayn, giocando col posacenere sul tavolo. Resto in silenzio a guardarlo e lui rotea gli occhi.

<< Ancora lui? Avanti sentiamo cos'ha fatto stavolta? >>

Sbuffo. << Si è presentato a casa mia.. abbiamo parlato. Dice che ha tante cose da raccontarmi, ma che per ora è meglio non dirmi nulla o andrei in confusione.. >> Finisco alzando le spalle.

Zayn rimane in silenzio, con lo sguardo basso, fisso sul posacenere. Perché non dice nulla?

<< Zayn? >> Sbatte velocemente le palpebre e alza la testa.

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