LOUIS' POV
La serranda si alza improvvisamente, presentandomi tre figure alte e sfocate. Una di loro si avvicina velocemente e quasi ho paura di ciò che possa farmi.
Chiudo gli occhi, stringendo il labbro inferiore tra i denti e tremante, mi preparo al peggio.
Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, scivolare poi lungo il mio braccio.
<< Louis, tesoro apri gli occhi.. >>
"Harry!"
Li riapro, concentrandomi sul viso di fronte al mio e fisso i miei occhi nei suoi, che sono verdi e luminosi.
<< Harry.. sto sognando? O sono morto? >>
Harry ridacchia, prendendomi il viso con le mani.
<< Nessuno dei due, piccolo mio. Ora ti riporto a casa! >> dice, dandomi un leggero bacio sulle labbra spaccate.
Mi slega i polsi e cerca di prendermi in braccio, stando attento alle ferite; tuttavia il mio corpo è dolorante, pieno di tagli e lividi e sangue ovunque. Serro gli occhi quando per sbaglio Harry mi stringe una costola.
<< Scusami. >> dice, mordendosi il labbro.
<< Ma che scena deliziosa, davvero! >> Michael spunta da qualche parte e si avvicina, battendo le mani.
<< Mi fate venir voglia di vomitare arcobaleni! >>
"Ma com'è simpatico!"
Harry lo sta fulminando con lo sguardo, mentre mi tiene con un braccio.
<< Sta lontano! >> sputa rabbioso Harry e Michael alza le mani in segno di resa.
<< Questa volta è andata male, ma la prossima non riuscirai a trovarmi facilmente. Dovrò imparare a tapparti la bocca, prima di chiamare il tuo cavaliere.. >>
<< Non ci sarà una prossima volta Clifford! Se ti avvicini ancora a lui, dovrai vedertela con me e credimi, non ti manderò all'ospedale! >> Harry mi stringe a sé talmente tanto che sento i miei polmoni pressati l'uno con l'atro.
<< Come dici tu, Styles. >> Michael sparisce, con una risata ed Harry mi porta fuori, poi insieme a Liam, Niall e Zayn, arriviamo alla sua macchina e ce ne andiamo verso casa.
***
L'orologio sulla parete segna le 21:50.
Sono sdraiato sul letto in camera nostra e guardo il soffitto, rigirandomi i pollici sul mio stomaco.
Sto morendo di fame, ma non posso alzarmi, perchè sento ancora un dolore atroce ogni qualvolta cerco di camminare o scendere le scale.
Allungo il braccio sul mio comodino e prendo il telefono che mi ha prestato Zayn per il momento, dato che il mio l'ha rotto Michael, e chiamo Harry.
Squilla due volte, poi si apre la porta ed Harry entra nella stanza con un vassoio.
<< Sono qui, chiudi la chiamata. >> dice sorridendo, mentre chiude la porta col sedere.
Gli sorrido piano, mentre poso il cellulare e aspetto che mi raggiunga.
Posa il vassoio ai piedi del letto, poi viene a sedersi accanto a me.
<< Come ti senti? >> chiede mentre mi accarezza i capelli, spostando alcune ciocche dalla mia fronte, per poi baciarla.
<< Meglio ora che ci sei tu qui con me. >>
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Illusion - L.S.
Fanfiction"Come l'hai capito?" "Che cosa?" chiede Harry con un sospiro, allacciando un braccio intorno a me, stringendomi. "Che non potevi stare senza di me." Abbasso lo sguardo, imbarazzato. Lui sorride guardandomi e accarezzandomi la schiena, dopo aver inf...