Capitolo 20

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Silenzio. È tutto ciò che sento. 

Ha smesso di respirare, restando in piedi con gli occhi di un verde chiarissimo, a fissare il mio addome nudo. La bocca semi aperta e le braccia stese lungo i fianchi.

Sospiro, asciugandomi le lacrime con il dorso della mano e rientro in bagno, chiudendo la porta a chiave.

Getto di nuovo la scatola nella spazzatura e mi spoglio, riempiendo la vasca con acqua calda e immergendomi poco dopo.

Ho davvero bisogno di rilassarmi, di sciogliere la tensione. Harry è rimasto sconvolto e non lo biasimo, in fondo è stata la mia stessa reazione dal medico.

Chiudo gli occhi, gettando la testa all'indietro e poggiandola sul bordo freddo della vasca.

Venti minuti dopo esco, con l'asciugamano intorno al mio corpo e vado verso l'armadio per mettermi il pigiama. Harry non è nella stanza.

Mi infilo il pantalone e la maglietta, dopo aver indossato la biancheria ed esco dalla camera, senza fare alcun rumore. Scendo le scale trovandolo in soggiorno, mentre guarda fuori dalla finestra, con le mani in tasca. Ingoio a vuoto e mi avvicino.

<< Harry.. >>

Si volta immediatamente mostrandomi le guance bagnate, insieme ai suoi occhi e alle sue ciglia; il naso arrossato e le labbra morse.

Lo raggiungo immediatamente stringendolo forte tra le mie braccia e per la prima volta è lui ad appoggiare il viso sul mio petto. Lo sento singhiozzare e gli accarezzo dolcemente la schiena, baciandogli i capelli, poi lo allontano per guardarlo.

Gli asciugo le lacrime con i pollici e gli sfioro le labbra, lasciandogli delicati baci.

<< So che è sconvolgente.. e credimi, questa è l'ultima cosa che mi aspettavo, ma- >> vengo interrotto dalla sua voce roca.

<< Louis, io lo voglio! >>

Rimango perplesso, guardandolo con sguardo accigliato, cercando di capire e lui sorride.

<< Aspetto questo momento da sempre e non ci ho creduto quando me l'hai detto. Pensavo mi stessi prendendo in giro.. >>

<< Perché avrei dovuto mentire? >> chiedo.

<< Perché per due anni non siamo riusciti ad avere un bambino.. e dovevamo adottarlo. Per me questa è una notizia davvero fantastica! >> Il suo sorriso è uno dei più sinceri che abbia mai visto.

I suoi occhi sono luminosi e la sua voce squillante, come mai fino ad ora.

<< Allora perché stai piangendo? >> chiedo, estremamente confuso.

<< Beh.. mi sono commosso. >> ridacchia e sorrido, guardandolo dolcemente, mentre gli accarezzo una guancia.

***

Qualche giorno dopo

Metto un'altra felpa nello zaino e chiudo la cerniera, mettendomelo in spalla. Quando scendo le scale e arrivo alla porta d'ingresso, trovo Harry a braccia conserte, piazzato lì davanti, con una buffa smorfia sul viso.

Mi avvicino con passo svelto, scansandolo e mi afferra dai fianchi, portandomi di nuovo di fronte a lui.

<< Devi andarci per forza? >> mi chiede, tenendo il muso e stringendomi dalla schiena, con tutto lo zaino.

<< Harry, ne abbiamo già parlato. È questione di pochi mesi, poi mi avrai nel letto per tutto il tempo che vuoi. >> Gli bacio il naso.

Illusion - L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora