Il suono assordante della mia sveglia mi sta distruggendo i timpani; alzo velocemente un braccio e la spengo, rotolando poi dall'altra parte del letto e affondando la faccia nel cuscino. I miei occhi non ne vogliono sapere di aprirsi, così come il mio corpo non ne vuole sapere di alzarsi.
Sono stanchissimo. Non avrei dovuto fare tardi ieri sera, sapendo di avere scuola oggi.Sospiro, lamentandomi e con i piedi cerco di spostare il piumone extra large che copre il mio corpo.
Appena scoperto, vengo avvolto da un'aria fredda, che mi fa irrigidire. Scuoto tutto il corpo, percorso da un brivido e con le poche forze acquisite durante la notte, mi tiro su, sedendomi ai piedi del letto. Mi strofino il viso con le mani e sbadiglio rumorosamente, aprendo gli occhi.
La mia stanza è ancora scura, pur essendo mattina, così scendo dal letto e cammino fino a raggiungere le tende, che spalanco, facendo entrare un po' di chiarore. Impreco pensando al fatto che devo affrontare un'altra settimana in quello schifo di scuola e mi reco in bagno per una doccia.
Esco dalla mia camera lavato e vestito, dopo una quarantina di minuti e scendo in cucina, dove mia nonna ha già preparato ogni ben di Dio per una semplice colazione.<< Buongiorno nonna! >> dico saltandole addosso e riempiendola di baci.
<< Buongiorno caro. Hai dormito bene? >>
Annuisco afferrando un cupcake alla menta e mangiandolo in due secondi.
<< Ieri sera non ti ho sentito rientrare. Hai fatto molto tardi? >> chiede preoccupata.
<< Non lo so...non ho controllato l'orario. >> mento.
<< Lou...lo sai che hai scuola, non puoi far tardi la sera. >>
<< La prossima volta starò più attento promesso! >> dico e le do un bacio sulla guancia, mentre mi pizzica il sedere.
Dopo essermi ingozzato di merendine e succo di frutta, prendo il mio zaino e saluto nonna, uscendo di casa.
Contemporaneamente squilla il mio cellulare, ma aspetto a rispondere, accendendomi prima una sigaretta. Quando lo recupero, nel giubbino, ha già smesso di suonare, così decido di richiamare, dopo aver letto il nome "Liam" sul display.<< Hei Lou! >> risponde subito.
<< Dimmi tutto bro. >>
<< Sei già uscito di casa? >>
<< Appena.. perché? >> chiedo sentendo altre voci insieme alla sua.
<< Vieni al chiosco dietro la scuola, oggi saltiamo! >>
<< No Liam, oggi mi sa che passo. Ho già fatto troppe assenze e non ho ancora nessun voto. Magari un'altra volta.. >>
<< Dai Lou.. >> Cerca di convincermi, ma rifiuto, recandomi a scuola. Non voglio essere bocciato. Solo l'idea di passare un altro anno nella stessa classe, mi fa venire la nausea.
Saluto Liam, rimettendo il cellulare in tasca e spengo la sigaretta, entrando a scuola.Un'aria calda e pesante mi avvolge; vado dritto agli armadietti per prendere ciò che mi servirà durante la giornata.
<< Loulou? >> Sento una voce femminile chiamarmi alle spalle e due braccia mi avvolgono il petto da dietro. Mi volto trovando una delle tante cheerleader, amiche di Eleanor.
<< Summer! Come va? >> chiedo anche se non m'importa minimamente.
<< Diciamo. Ho bisogno di un favore.. >>
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Illusion - L.S.
Fanfiction"Come l'hai capito?" "Che cosa?" chiede Harry con un sospiro, allacciando un braccio intorno a me, stringendomi. "Che non potevi stare senza di me." Abbasso lo sguardo, imbarazzato. Lui sorride guardandomi e accarezzandomi la schiena, dopo aver inf...