Capitolo 5

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I miei polmoni hanno smesso di respirare ed il mio cuore di battere.

È qui a cinque metri di distanza e mi guarda; la fronte corrucciata, gli occhi scuri, il labbro inferiore tra i denti. Inizio a sentir caldo, così, dopo un'eternità, mi muovo e scosto piano il colletto della mia camicia.

Lui mi sta ancora guardando. Indossa dei jeans neri e stretti, strappati alle ginocchia, una felpa grigia, con la scritta Vans sopra - molto carina dovrei dire - e degli stivaletti marroncini.

Summer continua a tenermi stretto a lei e mi accorgo che anche le sue amiche mi stanno fissando. Mi sono stancato di tutti questi occhi su di me; sposto lo sguardo dalle ragazze al bancone, per sapere se anche Zayn sta assistendo alla scena, ma non c'è. Non è più seduto lì.

"Dove cazzo è andato?"

Inizio a diventare nervoso; poso di nuovo gli occhi sul riccio e sta ricambiando. Possibile che nessuno si sia accorto di nulla?

<< Ehm.. Sum vado un attimo in bagno. >> le dico, con gli occhi fissi in quelli verdi del ragazzo di fronte a me, mentre Summer mi da un bacio veloce.

Mi alzo in fretta e quasi corro per raggiungere la porta del bagno e nascondermi. Entro e chiudo la porta, appoggiandomi con le spalle, poi sospiro e vado a lavarmi le mani. Mi guardo allo specchio.

"Che diavolo sto facendo?"

Scuoto la testa, sciacquando velocemente il sapone e mi asciugo. Decido di avvisare Zayn della situazione, così prendo il cellulare dalla mia tasca e lo sblocco.

"È solo un ragazzo. È solo un ragazzo."

Mentre cerco il nome del mio amico nella rubrica, sento la porta aprirsi; alzo velocemente lo sguardo e lo vedo entrare e chiudere la porta a chiave.

"Merda."

Rimetto il telefono in tasca e mi avvicino alla porta, ma lui non si scosta.

<< Io dovrei uscire! >> dico, forse un po' troppo arrogante. Lui ancora di spalle, non si muove. Gli picchietto piano la spalla e lentamente si volta.

<< Hai sentito quello che ho detto? >> Lui non risponde. Sbuffo e lo spingo, facendomi spazio per passare, ma mi afferra per un braccio e mi sbatte alla parete azzurra, tenendomi fermo.

"Ora mi ammazza."

<< Che stai facendo?! >>

<< Chi è lei? >> chiede. Ah, allora parla ancora.

<< Lei chi? >> chiedo confuso.

<< Lei. Quella biondina, che sta con te. >> Alza lo sguardo. Gli occhi sono di un verde scuro e strani. << Chi è ? >> continua.

<< Non credo siano affari tuoi! >> Lui sorride. Mi muovo per liberarmi dalla sua presa, ma mi blocca coi fianchi, imprigionandomi tra il muro e il suo corpo.

"Oddio.."

<< Hai deciso di rimanere rinchiusi qui dentro? >> chiedo sbuffando e alzando gli occhi al cielo. Lui sorride di nuovo e affonda il naso nel mio collo.

<< Mmh.. che buon profumo! >>

"Ma che cavolo.."

<< Chi sei? Cosa vuoi da me? >>

Mi libera, allontanandosi verso lo specchio e inizia a lavarsi le mani, senza rispondermi. Incrocio le braccia al petto, dopo essermi sistemato i capelli e lo guardo in silenzio.

Illusion - L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora