Chapter nine

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Le altre ore sono passate molto velocemente.
Prendo le mie cose e mi dirigo fuori l'uscita della scuola,aspettando Vanessa.
Appena arriva ci abbracciamo.

-Sel, comunque prima mi ha inviato un messaggio Zac chiedendomi se volevo andare a mangiare fuori con lui.- dice lei sciogliendo l'abbraccio.
-oh, e cosa gli hai risposto?- domando incredula.
-secondo te? ovvio che gli ho risposto di sì.- dice lei, tutta contenta.
-oh, bene, il ragazzo si sta facendo avanti, eh?- dico dandole una gomitata ridendo.
-beh, si, speriamo bene.- dice grattandosi la testa.
-ehi Vane, lui è cotto di te, si vede anche da un chilometro di distanza.-dico facendola automaticamente sorridere.
-tu dici?-domanda lei.
-si, e comunque sta la, dai vai.- la incito ad andare.
-ok, ci vediamo, ciao Sel.-saluta abbracciandomi che automaticamente ricambio l'abbraccio salutandola.

Dopo venti minuti di camminata, sono davanti casa mia, prendo le chiavi ed apro la porta.

-sono a casa.- urlo entrando in cucina e buttando lo zaino davanti alla porta di quest'ultima.
-ehi sorellina.- urla a sua volta mio fratello che deduco stia in salotto.
-ma non dovevi non esserci oggi?-urlo a mia volta.
-si, beh, ehm, lascia stare va.-dice tutto incazzato.

Non credo di aver mai visto mio fratello così incazzato.

-hai già mangiato?-dico preparandomi un panino e cercando di cambiare discorso.
-no, mi prepari un panino, bimba?-dice facendomi ridere.
-Ehi,ma aspettavi a me per mangiare?- sbotto
-si.-dice lui ridendo.
-beh,hai le mani,i piedi e gli occhi, quindi credo che non ti manchi niente e credo anche che te lo sai fare da solo, quindi ciao, io vado in camera mia.-dico prendendo lo zaino a terra e salendo in camera.

Apro la porta e la richiudo alle mie spalle.
Butto nuovamente lo zaino a terra e addento il mio amato panino che sta urlando il mio nome chiedendomi di essere divorato.
Prendo il telefono e noto un messaggio, lo sblocco e vedo chi è.

da:sconosciuto

ehi piccola, divertita oggi?

Rileggo più volte il messaggio pensando a chi diamine fosse, poi ho un illuminazione.

a:sconosciuto

sei Bieber?

da:sconosciuto

indovinato piccola.

Leggendo quel nomignolo, mi si forma automaticamente un sorriso sulle labbra.
Ma che cazzo faccio? oh mio dio.
Scuoto la testa per togliere il sorriso dalle mie labbra e ritornare alla realtà.

a: rompicoglioni

hai deciso il posto? e l'ora?

da:rompicoglioni

ehm,che ne dici a casa tua? oppure al parco? per le 15:00?

leggo l'orario,segna le 13:30

a:rompicoglioni

si va bene. Al parco?

da:rompicoglioni

si,perfetto,a dopo allora,ciao piccola.

a:rompicoglioni

si a dopo,ciao.
ps.non chiamarmi piccola se non vuoi un pugno in faccia.

invio il messaggio ridendo.

da:rompicoglioni

scusate vostra maestà.

Leggo più di due volte quel messaggio ridendo di gusto.
Blocco il telefono e vado a farmi una bella doccia.
Entro in bagno, chiudendo la porta alle mie spalle.
Apro il getto della doccia sull'acqua tiepida, mi spoglio di ogni indurimento e vi entro all'interno.
Circa un'ora dopo esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano e stessa cosa faccio per i capelli.
Mi dirigo in camera per prendere dell'intimo, lo metto e ritorno nuovamente in bagno ,inizio a pettinarmi i capelli e dopo aver finito mi metto un po' di schiuma, per poi farli ricadere lungo la mia schiena scoperta.
Ritorno in camera e vado verso l'armadio, lo apro ed entro al suo interno.
Scruto qualche vestito per poi optare dei jeans stretti, strappati sul ginocchio,una canotta bianca e un giacchetto di jeans.
Guardo l'orario,sono le 14:45,perfetto.
prendo la trousse e mi trucco leggermente.
Prendo le mie amatissime supra bianche e argento, e le infilo.
Prendo la borsa, prendo il telefono messo in carica precedentemente e scendo le scale.

-dove vai?- mi domanda Zayn.
-devo vedermi con un amico.- dico ovvia.
-e ti piace?- domanda con un sorrisetto sulle labbra.
-che cosa? ovvio che no,ci dobbiamo vedere solo per uno stupido compito di scienze, tutto qui. Pensi sempre male-dico
-oh,okay. Non fare tardi.-dice Zayn tornando a guardare la tv.
-sissignore.-dico facendo il saluto militare prima di uscire di casa.

***
-Allora Justin su cosa è il compito?- chiedo sedendomi sul divano. Si sul divano perchè quando sono andata al parco abbiamo deciso di studiare a casa mia.
-Oh non lo sai?- dice scoppiando a ridere.
-Cosa ti ridi idiota?-
-Eh che non so come dirtelo ma dobbiamo fare uno schema sulla riproduzione sessuale- spalanco gli occhi incredula di quelle parole.
-Oh certo Justin spara meno cazzate, forza dimmi l'argomento su cui dovremmo fare lo schema-
-Credi che ti stia prendendo in giro? È la verità cazzo- sbotta lui irritato.
-Oh certo e che dovremmo disegnare una vagina e un pene?- dico scherzando, ma lui mi guarda serio.
-Esatto! Non sapevo come dirtelo per fortuna ci sei arrivata-
-Cosaaaa? Dobbiamo disegnare queste cose?-
-Sì, ora mettiamoci all'opera, prendo un foglio e disegna la tua passera mentre io disegno il mio uccello- gli do uno schiaffo guardandolo male.
-PERVERTITO!- urlo
-Eh vabbene disegna una normale passera e non la tua. Tanto prima o poi riuscirò a vedertela verginella- Cosa? Come fa a sapere che io sono vergine non l'ho detto a nessuno solo a mio fratello. Chi è Justin una spia? Uno della Cia?

-Sisi secondo te sono una verginella- rispondo ridendo nervosamente.
-Beh secondo me lo sei, poi potremmo sperimentare no?-
-Vaffanculo, prendi un foglio e disegna cazzo-

-Ehi piccola non essere troppo stressata. se andiamo di sopra ti aiuto io.-dice con un sorrisetto malizioso.
Lo guardo sconvolta.

-ma che, sei scemo?-gli urlo contro
-ehm,no. sono Justin e il mio amichetto qui sotto è Gerry, molto piacere.-dice allungando la mano.
-pervertito.-urlo tirandogli un pugno sul braccio e lui si porta una mano per massaggiarselo.

Mi alzo e dirigo verso un cassetto, prendendo una bustina al suo interno.
Ritorno a sedermi sul divano e tolgo la roba verde da lì, prendendo del tabacco, una cartina e un filtro.

-tu fumi questa roba?-mi domanda incredulo.
-ehm,sì. qualcosa di strano?-domando alzando un sopracciglio.
-oh,non pensavo che fumassi erba.-mi domanda stupito.
-beh,ora lo sai.-dico sorridendo.

Dopo pochi minuti finisco di preparare la canna, la porto alla bocca, prendo l'accendino nella tasca destra dei miei jeans e l'accendo.
Mi faccio un paio di tiri e poi gliela porgo.

-Vuoi?-domando

Mi guarda stupito per poi rispondermi.

-se proprio insisti.-dice sorridendo e prendendola.

-È davvero buona sembra di essere in paradiso Sel, e tu sei proprio uno schianto.- ovviamente dice tutte queste cose su di me perchè è fatto e lo sono anche io.

-Hai visto Justin questa si che è roba buona- dico pizzicando la sua mano.
Facciamo altri due tiri e poi la spengo.

-Io sono ancora convinto che per fare il lavoro molto bene, dovremmo prima sperimentarlo insieme- dice malizioso.
-La vuoi smettere? Basta, io non ci verrò mai a letto con te, ti è entrato in quella testolina di cazzo che ti ritrovi?-
-Va bene iniziamo- dice sbuffando.

Iniziamo a disegnare e dopo mezz'ora ci sdraiamo sfiniti.
-Wow sarà che non sono proprio abituata a fare i compiti- sbuffo.
-Eh anch'io, e ancora non abbiamo finito....- viene interrotto da una chiamata, si alza dal divano e si mette vicino alla finestra.
-Sisi, okay arrivo subito- chiude la chiamata e si passa una mano tra i capelli.
-Emh chi era Justin?-
-Non ti riguarda, io vado- disse incazzato.
-E il lavoro?- urlo.
-Continua tu, ci vediamo domani- si avvicina per baciarmi in guancia ma io lo scanso, sbuffa ed esce da casa.

COSAAAA? E adesso chi lo finisce il lavoro? Io non di certo....

Peopleeeeeee abbiamo aggiornato io e Eleonora1897.
Ieri stavamo morendo per la canzone di Justin feat. Selena.
Madonna io li amo troppo, però hanno detto che quella canzone l'hanno scritta nel duemilatredici ma l'hanno fatta uscire solo ieri, però è fantastica Strong.
Ew con questo abbiamo finito, al prossimo capitolo
Kissssss

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora