Chapter twenty eight

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[Continuiamo a 30 voti e almeno qualche commento. Buona lettura]

Aspetto dieci, quindici, venti, trenta, quaranta, quarantacinque minuti, ma di lei nessuna traccia. Sapevo che non sarebbe venuta.
Avanti, che mi aspettavo? Che corresse da me? No, certo che no.

Mi alzo dalla panchina e mi stiracchio per bene, sono stato quasi un'ora con il culo inchiodato su questa panca di legno.
Faccio per andarmene, ma poi vedo una ragazza dai capelli castani venirmi incontro lentamente, metto a fuoco l'immagine della figura e noto che è Selena, l'ho detto che sarebbe venuta.

Avanza sempre di piú e quando è davanti a me, mi fa un cenno con il capo mettendosi seduta sulla panchina dove ero seduto poco prima io, mentre il sottoscritto resta a fissarla.
Noto i suoi occhi gonfi e rossi, ha pianto.
Mi dispiace vederla così per la morte del suo amico, ma comunque si sa che ogni volta che ci sono delle sparatorie, alla fine qualcuno ci rimarrà secco sempre.
Come è successo a noi, loro hanno sparato due dei nostri.

-Volevo, innanzitutto, dirti grazie per essere venuta.- le dico, ma lei, ovviamente, rimane impassibile, alzando solo le spalle.
-Andiamo al sodo, perché mi hai fatta venire qui?- sbotta irritata, mentre si mangiucchia le unghie.

Perché deve essere così complicata?
Voglio solo risolvere questa faccia da nei migliore dei modi, ma lei lo sta rendendo veramente complicato.

-Lo sai benissimo.- dico cercando di essere il più calmo possibile.
-No, non lo so. Illuminami!- dice facendomi una smorfia. Vi giuro che la sbatto al muro.
-Perché non mi hai sparato la scorsa notte?- domando, rimanendo sempre sorpreso ripensando la scorsa notte.

-Mi facevi pena, tutto qui. Andiamo, ti ho fatto anche un favore, così avresti continuato a scoparti la biondina.- risponde con nonchalance.
-Ma per favore, avanti dimmelo cazzo!- sbotto.

"Mantieni la calma Justin." mi ripeto più volte.

-Che vuoi che ti dica? Che, porca merda, non sono riuscita a spararti, perchè mi sarei sentita male se lo avessi fatto, nonostante il mio odio nei tuoi confronti? Si Justin, è così e non sai quanto mi odio per questo, ho mentito a tutti dicendo che ti ho fatto fuori, ho mentito alla mia famiglia, ho mentito anche ad Austin cazzo, non doveva succedere! Mi sento una merda. Porca puttana, forse era meglio se ti sparavo, così una volta per tutte avrei messo fino a questa storia, ma purtroppo non ci sono riuscita e mi odio fottutamente.- sbraita lei ormai piangendo.

Mi siedo subito accanto a lei e la stringo tra le mie braccia, stranamente ricambia l'abbraccio. Sorrido, un sorriso felice, un sorriso a trentadue denti.
È da tanto tempo che volevo farlo.

-Non piangere, ti prego.- le sussurro.
-Come faccio, eh? Non posso, non riesco a smettere.- piagnucola sciogliendo l'abbraccio e cercando di asciugare le guance bagnate, ma con risultati inutili, per via delle lacrime che scendono in continuazione.

Non riesco a vederla così, nonostante tutto quello che abbiamo passato.
È sempre difficile vedere lei, una ragazza sempre forte, piangere.

-Non dovrei dirlo ma sai che c'è? C'è che mi sento male. Mi sento male, perché sento di non viverle queste giornate. Sento che faccio scorrere il tempo senza usarlo, senza prenderlo per il culo e magari farmi quattro risate e basta. Non sto vivendo, sto solo passando. E dico questo sai perché? Perché senza di te mi sento persa. Senza di te non vivo le giornate come voglio viverle veramente! E mi odio, perché nonostante tutto io sono ancora fottutamente innamorata di te. Sono innamorata di ogni tua piccola imperfezione che per me sono perfette così. Ho cercato di dimenticarti, ma niente, non si può dimenticare una persona che un tempo ti ha fatto ridere, ti ha fatto sorridere, ti ha fatto battere il cuore. Non si più e basta, nonostante noi lo vogliamo, non si più; e fa male, cazzo.
Ed è una sensazione bruttissima quella di volerti baciare, ma non poterlo fare.- confessa tutto, alzandosi e guardandomi dall'altro, guardandomi dritto negli occhio, perforandomi il cuore.

Se prima non riuscivo a credere al fatto che non mi avesse sparato, adesso non riesco veramente a credere tutto quello che ha detto pochi istanti fa. Sono rimasto veramente senza parole.

-Mi chiedevo chi dei due avesse sbagliato, se io oppure tu. So che hai davvero un bruttissimo carattere e sei all'apparenza così forte, ma dentro sei così fragile, che con un solo abbraccio si sentono tutte le tue paure e sofferenze. Mi chiedevo se io avessi sbagliato a crederci troppo, per una che ormai non crede più a niente. Oppure se avessi sbagliato tu, che sembravi così sincero e che io ti credevo sempre. Mi chiedevo se avessimo potuto evitarci quel giorno, ma come si fa ad evitare una persona come te? Mi chiedevo se avessimo potuto aggiustare tutto senza arrivare a questo punto, che noi ci evitassimo a vicenda, stando male entrambi. Mi chiedevo se tra tutta questa merda, tu mi sceglieresti ancora, perché a me non me ne frega un emerito cazzo di quello che pensa la gente oppure la tua gang, io sceglierò sempre solo ed esclusivamente te.- continua avendo ancora le lacrime agli occhi.

Avrebbe sempre scelto me, e nonostante tutto è sempre riuscita a nasconderlo.
Cioè, non riesco a crederci.
Credo che questa serata sia la più bella di tutte. Sta confessando i suoi sentimenti per me, ma adesso sempre giusto che parli io.

-Ti è mai capitato di sentire la mancanza di qualcuno e di voler soltanto sapere come sta, così da volerlo solo contattare anche se pensi che non gli interessa sentirti? Anche se sei stato tu a mandare tutto a puttane? Ma vuoi semplicemente averlo nella tua vita. Vuoi sentire la sua voce, vedere il suo viso ancora una volta, ma non puoi, perché pensi che sia andato avanti con la sua vita, mentre tu sei ancora bloccata dov'eri e senti ancora quei sentimenti che hai sempre sentito? Beh, ecco come mi sento io.- inizio a parlare, con voce decisa e dolce allo stesso tempo.

Le sto dicendo tutto quello che ho sentito quando sono stato lontana da lei.
In quei giorni pensavo che non ne fossi uscito vivo, ma no, grazie a stasera credo che risolveremo la faccenda.

-Ma nel mio cuore ci sarà spazio solo per te. E comunque siano andate le cose, non esisteva ragazza se non te nel mio cuore. E comunque vada, a dispetto di tutte le persone che potrò incontrare nella mia vita, tu starai sempre con me, nei miei pensieri più inconsapevoli, nei miei gesti più nascosti. E tutto questo è perché tu sei stata l'unica cosa migliore che mi sia mai capitata. Selena, e credimi se ti dicessi che anche io sono ancora fottutamente innamorato di te.- le confesso alzandomi anch'io da quella panchina e posizionandomi davanti a lei.

Rimaniamo a fissarci in silenzio, senza dire nessunissima parola, rimaniamo solo col rumore del fruscio dei rami degli alberi, per via del venticello che si è alzato.
Per via del pianto ha gli occhi rosso fuoco, ma che in questo momento, nonostante il rossore, le si legge negli occhi che è felice, ma allo stesso tempo sorpresa per le mie parole, per la mia confessione, per i miei sentimenti per lei, perché si, il sottoscritto, Justin Drew Bieber, si è fottutamente innamorato di Selena Marie Gomez.

Lei si morde le labbra ed io non resisto più, mi avvicino dolcemente, ma con decisione a lei e gli circondo la vita con le braccia aderendo il suo corpo al mio, mentre lei posa le sue braccia attorno al mio collo, permettendomi di avvicinarmi sempre di più. E così finalmente le nostre labbra, dopo tanto tempo, si rincontrano in un leggero e casto bacio, che presto si trasforma in qualcosa di più.

Finalmente, non ne potevo veramente più, quanto mi sono mancate le sue labbra.
Durante il bacio non smettiamo di sorridere, dopo tanto siamo di nuovo felici e questa volta insieme.

Dio, quanto sono pazzo di lei.

♡♡♡♡♡
Urlo finalmente si sono dichiarati i nostri bambini😏💟
E voi ve lo aspettavate che in questo capitolo si dichiarassero oppure che continuassero a litigare?

Alla prossima fanciulle💓

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora