Chapter twenty two (Second part)

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Allora a quanto pare wattpad è rincoglionito quindi abbiamo riscritto il pezzo per chi non l'avesse letto
Buona lettura

Iniziamo a ballare come se non ci fosse un domani, ci moviamo in modo ridicolo, così, per ridere un po'.
Ogni tanto, senza volervi, i miei occhi guardano lui. E quando noto che lui mi guarda, mi muovo in modo sensuale, molto sensuale con Colton, strusciandomi su di lui.

Lui capisce subito il mio intento, il perché lo faccio, e inizia a strusciarsi anche lui su di me.
Mette le mani dietro la mia schianta e mi attacca a lui, l'altra mano scorre sul mio corpo, dalla spalla alla gamba, per poi finire sui miei glutei.
Alzo lo sguardo verso Justin e vedo che mi guarda con aria molto arrabbiata, tant'è che le sue mani formano due pugni.

Soddisfatta del mio intento, mi stacco da lui e, prendendolo per mano, mi dirigo al bancone, prendendo da bere.

-Riuscita nel tuo lavoro?- domanda lui ridendo.
-Nel farlo arrabbiare? Puoi dirlo forte.- rispondo soddisfatta.

L'altra sera, prima di andare a dormire, io e Colon abbiamo messaggiato.
Infatti gli ho spiegato tutto, tutto quello che mi era successo. E lui mi è stato vicino, nonostante siano passati tre mesi da quelli giorni d'inferno.
Ed è per questo che ha capito che volevo provocare Justin.

-Bene, allora possiamo ubriacarci.- urla battendo le mani.
-Puoi dirlo forte.- urlo io contenta.

Iniziamo a bere, a mandare giù l'alcool, uno shots dopo l'altro.
Poi tutti e due ubriachi, ci buttiamo nuovamente nella mischia, ballando e fumando.

-Che ne dici se ci andiamo a mettere seduti li? In quei divanetti dove sono gli altri?- chiede Col urlando, io guardo nella direzione dove sono gli altri e noto che ci sono tutti, tranne Justin.

Raggiungiamo gli altri e ci mettiamo comodi sui divanetti, anzi, io mi metto sopra le lunghe gambe di Colton.

-Ti va un po' di erba?- sussurra il moro nel mio orecchio per poi morderne il lobo.
-Mh, passamela subito.- rispondo esaltata baciando il suo collo.

Continuo il mio lavoretto, finché Kylie ci rimprovera, guadagnandosi una fulminata da parte di entrambi.

-Dai Kylie, mi stavo solo divertendo.- rido guardandola.
-Oh no ragazza mia, non così e non con lui.- afferma, sbuffo per poi mettermi anch'io seduta sulla poltrona.
-Va bene, però passatemi uno spinello grazie!- ordino.
-Ehi bimba, calma.- dice Col prima di estrarre la canna dalla sua giacca.

La prendo e la porto alle labbra condividendola con il ragazzo affianco a me.
Mh, è così buona.

Sono talmente fatta, che non mi rendo conto che salgo a cavalcioni sopra Colton e inizio a baciarlo, sembra ricambiare, perché chiede l'accesso con la lingua e questo mi piace.
Mi stringe le mie natiche e, mentre ci baciamo, ci scappa qualche gemito.

-Oddio, Justin.- sussurro eccitata sulle sue labbra.
-Justin?- domanda non capendo.
-Sì, tu.- continuo a baciargli quelle fottute labbra.
-Ma che cazzo hai detto?- interrompe il bacio passionale guardandomi male.
-Sono Colton, ricordi?- dice infastidito.

Merda, non l'avrò mica seriamente chiamato Justin, vero? Perchè è sempre nella mia fottuta testa?

-Oh sì, scusa.- dico abbassando lo sguardo.
-Scusa un cazzo!- sbotta.

Mi sposta in modo brusco sul divanetto per poi correre via da me.
Perchè scappano sempre tutti da me?
Cerco di inseguirlo, ma, poco dopo, vedo che è sparito tra la folla. 
Fanculo.

Rimango purtroppo intrappolata tra la folla ed inizio a sentirmi mancare l'aria, devo trovare una via d'uscita, sennò ci rimango secca.
Sposto i ragazzi spingendoli, guadagnandomi parolacce e frasi come tipo "guarda dove cazzo vai puttana" oppure "non spingere testa di cazzo" ecc.
Così, camminando e spingendo, trovo l'uscita.

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora