Chapter ten

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-Allora come saprete domani è Halloween.
Mark Rodriguez ha organizzato un festino a casa sua, ci saranno molte persone della nostra scuola e noi come al solito andremo, giusto?- dice Austin a tutti i componenti della gang.
-Come facciamo ad andarci se la maggior parte della gente a scuola ha paura di noi,eh?- domanda Vanessa toccandosi i capelli.
-Beh, non potremo evitare tutte le feste che daranno se la maggior parte delle persone ci odia, se ne faranno una ragione.- dico io.
-Io concordo con quello che ha detto Sel.- esclama Ash.
-Quindi ci state?- domanda speranzoso Cameron.
-Io ci sto.- dice Austin
-No, scusate ragazzi io passo.- dice mio fratello.

Molto strano, cioè non è da lui non andare ad una festa, è da un paio di giorni che lo vedo assente, sia con la gang e sia a casa, devo chiarire con lui.

-Mh, strano Zayn, non è da te!- interviene Zac.
-Ho detto che non ci vengo,cazzo.-sbotta a sua volta Zayn.

Si alza dal divano e velocemente si dirige verso camera sua.
Okay non lo riconosco più, non è normale questo suo comportamento.

-Emh, perchè si comporta cosí?- dice Demi guardandomi.
-Non guardare me, non so nulla.- dico alzando le mani.
-Beh, tesoro, ci vivi tu con tuo fratello, non noi.- mi ricorda Cameron.
-Sentite, è da un paio di giorni che non lo riconosco più. Per esempio, ieri mi aveva detto che sarebbe rimasto fuori tutto il giorno e non sarebbe ritornato prima delle undici di sera, ma quando sono tornata da scuola l'ho trovato sul divano, un po' giù di morale.- dico ripensando il giorno precedente.
-Bene, allora noi ti lasciamo e tu parlaci okay? Ci vediamo domani a scuola.- dice Ashley avvicinandosi a me per salutarmi,per poi abbracciarmi.

Quando tutti i ragazzi escondo da casa mia, decido di andare a bussare alla porta della camera di mio fratello.

Busso una volta alla porta della stanza, e senza aver sentito dire un 'avanti' da parte di Zayn entro.

Trovo mio fratello girato dall'altra parte sul letto, mi avvicino a lui e appoggio una mano sulla sua schiena con l'intenzione di accarezzarlo, ma appena lo faccio, lui si irrigidisce e sposta la mano bruscamente.

-Zayn cosa è successo? Non è da te comportarti così con gli altri.- inizio a parlare, sperando in una sua risposta.
-Selena, non ho voglia di parlare, per favore lasciami in pace.- dice leggermente irritato.
-No che non ti lascio in pace, ultimamente sei molto strano, sei assente con i ragazzi e con me. Potresti dirmi per favore cosa ti succede?- sbotto incazzata.
-Cazzo Selena fatti i cazzi tuoi per una buona volta e lasciami in pace.- sbotta lui a sua volta.

Sinceramente rimango sorpresa per il suo modo di parlarmi.
Non mi ha mai urlata contro in questo modo.
Mentirei se dicessi che non ci sia rimasta una merda.

-Perchè mi tratti così?- dico delusa dal suo atteggiamento.

Si alza di scatto dal letto, si avvicina a me velocemente, prende i miei polsi e mi sbatte contro l'armadio.
Dalle mie labbra esce un piccolo gemito di dolore.

-Perchè non capisci che voglio stare solo, cazzo? cosa non ti è chiaro di questa frase, uhm?- mi urla contro.

Sento gli occhi pizzicare e i polsi diventare sempre più viola.

-Lasciami, mi stai facendo male- balbetto per il dolore.

Si accorge subito che ha stretto troppo la presa su di me e finalmente mi lascia i polsi.
Mi scosto da lui ed esco velocemente dalla sua camera sbattendo la porta.

Corro in camera mia, chiudendo a chiave la porta e mi butto sul letto iniziando a piangere.
In tutti questi anni non ho mai pianto per una litigata con mio fratello, anche perchè erano stronzate, ma questa volta non è così.
Zayn non mi ha mai risposto così male come oggi e non mi ha mai sfiorato con un dito, perchè adesso ha agito così?

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora