Chapter Thirty

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-Avanti, parla cazzo!- sbotta Vanessa venendo contro di me.
-Dai, non abbiamo tutto il giorno!- sbuffa scontrosa Demi, unendosi a Vanessa.

Improvvisamente tutti quanti iniziamo a farsi sempre più vicini, mentre io ad ogni passo che fanno salgo un gradino della scala.

-Non lo so! Porca puttana, non lo so!- sbotto iniziando a sentire gli occhi pizzicare.
-Sei una lurida stronza, hai mentito anche ad Austin, vergognati!- mi urla contro Ashley con tutto l'odio che ha in corpo, per poi fulminarmi con lo sguardo.
Che pensa lei che io non lo sappia? Sto una merda per questo, ogni notte da quando Austin non c'è più non dormo.
-Selena, per quale cazzo di motivo non gli hai sparato?- ringhia mio fratello.

Bene, se ora sono incazzati per questa piccola questione, non oso immaginare cosa diranno quando gli spiegherò il rapporto che ho con Justin.

Inizio a sentirmi soffocare dato che sono tutti incollati a me, sento che mi manca l'aria.
Continuano a farmi domande su domande, ma io non rispondo, urlano, litigano tra di loro.
Mi metto le mani sulle orecchie e tento di correre in camera mia, ma quando faccio un passo su uno scalino, cado a terra, ma prima di sentire la testa sbattere, sento mio fratello che urla preoccupato e poi niente più, solamente buio totale.
_______

Apro gli occhi e girando lo sguardo mi ritrovo in una stanza piuttosto inquietante: è vuota e fredda, le pareti sono di un bianco luminoso, mi sembra di essere in paradiso.
Inizio a massaggiarmi le tempie a causa del mal di testa atroce che ho.

Mi alzo da terra e cerco di girare per la stanza, ma non appena lo faccio, una voce mi blocca. Quella voce.

-Selena!- dice il ragazzo poco distante da me.

Austin?
Non è possibile.
Ma cosa sta succedendo?
Sono per caso morta?

-Oh mio dio, Austin sei vivo!- urlo, correndogli incontro non appena vedo la sua figura sorridere.
-Purtroppo no, stai sognando Sel, sei finita in ospedale dopo la bella botta in testa, che hai preso a casa.- dice dispiaciuto.
-Oh, ora capisco il mal di testa.- dico toccandomi quest'ultima -Dio, sono così felice di rivederti.- confesso guardandolo.

Avanzo sempre di più per abbracciarlo, lui ricambia, ma nonostante questo, quando ci abbracciamo sento il vuoto più totale.
Lui mi guarda con compassione e mi sorride tristemente.

-Oh, giusto!- dico mortificata.
-Sai, da quando te ne sei andato, io ogni notte non faccio altro che pensare a te, mi dispiace di averti mentito sul fatto di Justin!- confesso con voce dispiaciuta.
-Lo so, ti osservo da lassù e perciò sono venuto qui a dirti di non preoccuparti, hai fatto ciò che era giusto, insomma, tu ci tieni veramente tanto a lui e so anche che il resto del gruppo capirà.- mi riferisce, accarezzandomi una guancia, ma sento solo la mia guancia fredda, non sento la sua mano calda.

-Lo spero tanto.- dico solamente, guardando in basso.
-Però, mia cara amica, devi affrettarti a dire a loro che tu e il biondo state insieme, prima che sia troppo tardi!- esclama.
-Non se ne parla, ho paura, non so come la prenderà Zayn, non solo gli ho mentito, ma l'ho anche tradito.- dico con voce tremante.

-Sai, tuo fratello ci tiene troppo a te, ogni volta che uscivamo insieme mi parlava sempre e solo di te, non credo che adesso, per questa storia, voi riusciate a rovinare il vostro rapporto. Stai tranquilla, perché sono certo che Zayn capirà, te lo assicuro.- mi rassicura lui.

-Promettimelo!- esclamo guardandolo negli occhi, quanto mi erano mancate le sue iridi verdi.
-Te lo prometto piccola Sel. Però io adesso devo andare via, perchè tu ti stai quasi per svegliare.- mi sussurra.
-No, aspetta ancora un po'.- dico con voce tremante.
-Non posso. Ti voglio bene principessa.- dice accarezzandomi un'ultima volta la guancia.

Piano piano vedo la sua figura farsi sempre più chiara, per poi scomparire del tutto.

-Austin, ti voglio bene anche io!- urlo e una lacrima inizia a scendere dal mio viso, seguita da altre lacrime.

Prendo un sospiro profondo e poi sento il richiamo di qualcuno in particolare che mi fa aprire gli occhi.

-Buongiorno dormigliona, ben alzata.- dice un ragazzo.

Mi sveglio sentendo questa voce che mi fa andare in tilt il cervello, niente di più bello al mattino che sentire la sua voce roca.
La voce del mio  ragazzo.

-Buongiorno Justin.- sorrido sornione.

Guardando bene il suo viso noto che ha le borse sotto agli occhi, non ditemi che stanotte non ha dormito, solo per stare con me?!

-Perchè non hai dormito stanotte Justin?- gli domando notando anche la sua stanchezza.
-Perchè non volevo che al tuo risveglio io stessi dormendo.- confessa sorridendo.

Oh, questa cosa è così fottutamente dolce.
Mi ha detto che voleva essere sveglio quando io mi sarei svegliata.
Non sono una ragazza romantica e odio queste cose, però cavolo, detto da lui, è una cosa troppo bella e mi fa sentire bene.

-Da quanto tempo sei qui?- domando poi.
-Da ieri sera, appena l'ho saputo sono corso subito qui!- esclama.

Come faccio a non amarlo?
No, aspettate un momento, se lui è qui, dov'è la mia gang?
Cavolo, e se Zayn e gli altri lo avessero visto, cosa sarebbe successo?

-Justin, te ne devi andare, se mio fratello ti scopre non esisterà un secondo ad ucciderti!- gli riferisco e lo guardo con aria preoccupata.
-Tra poco me ne vado, tranquilla piccola, ieri sera ho pagato un'infermiera per far si che dicesse ai tuoi amici di andarsene a casa e che l'ospedale, li avrebbe chiamati non appena ti fossi svegliata.- confessa lui.

-Che fottuto genio!- ridacchio, ma sono costretta a fermarmi, perchè la testa inizia a farmi male.
-Sel, tutto bene?- domanda preoccupato.
-Dio, quanti punti mi hanno messo?- domando non rispondendo alla sua domanda.
-Circa sei.- dice lui.

-Tutto per colpa di quei bastardi! Se mi avessero lasciata in pace a quest'ora non sarei qui.- ringhio colpendo il comodino accanto a me.
-Non chiamarli così, sono pur sempre la tua famiglia.- dice accarezzandomi la mano.

-Sai, da quando ho subito il crollo, loro mi hanno aiutata molto, non chiedevano niente a riguardo di che cosa fosse successo quei giorni, quindi mi ci ero abituata, ma quando ieri hanno iniziato a soffocarmi con le loro domande del cazzo, non ci ho visto più e mi sono sentita male.- aggiungo sentendo gli occhi pizzicare.

Appoggio la testa sul suo petto e lui inizia a calmarmi dando dei piccoli baci sui capelli.
-Ti prometto che andrà tutto bene- sussurra nel mio orecchio mentre io lo stringo di più a me.

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And i want you to know, i WON'T LET GOOOO.
Sono fissata con cold water😍😍
Vi è piaciuto il capitolo?
Allora volevo dirvi che dovrete aspettare un po' per il prossimo capitolo, non ammazzateci!
Alla prossima.

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora