||Bad blood|| Jelena

Chapter twenty six

Devo farlo, devo sparargli assolutamente, una volta per tutte e mettere fine a questa storia.

-Di ciao ciao Bieber!- dico con sorriso malefico.

Sto per sparare, fin quando uno sparo accanto a me non mi fa sobbalzare.
Justin mi guarda dilatando gli occhi e si gira per vedere chi ha appena sparato.
Piano piano la ragazza si avvicina al corpo di Justin, che tenta poi di aiutarlo ad alzarsi, ma con tentativi invani. Non riesco a capire chi sia questa qui, è buio e non vedo molto.

-Fossi in te non ci proverei.- dice la voce femminile, la guardo meglio e noto che è la sua puttana. Bene ci mancava solo questa.

-Pensi davvero che io ti dia retta? Ah, comunque hai una mira di merda.- dico e la guardo divertita.
-Hailey, va via se non vuoi morire, devo risolvere questa faccenda con lei una volta per tutte.- ordina il biondo indicandomi.

-No Justin, non permetteró che questa sgualdrina ti porti via da me, ha già ucciso Kylie!- esclama la biondina ossigenata con un tono di voce alquanto irritante.
-Ti consiglio di andartene se non vuoi fare la stessa fine della tua amichetta!- dico seria.
-Va via cazzo!- le urla Justin.
-No Justin!- disapprova con voce tremante.

I suoi occhi cominciano a diventare lucidi, segno che tra pochi minuti sarebbe scoppiata in lacrime. Povera piccola.

-Avanti, vattene!- gli urla ancora di più e lei disapprova con la testa per poi guardarlo negli occhi.

Si scambiano una serie di sguardi, sussurrandosi qualcosa di incomprensibile per le mie orecchie.
Justin fa cenno con la testa di andarsene e poi lei annuendo se ne va.

-Che cazzo vi siete detti?- urlo.
-Niente, avanti uccidimi.- sbotta il biondino ancora a terra.
-Prima dimmi cosa minchia vi siete detti tu e lei!- ordino.
-Cosa ti importa? Tanto adesso mi ucciderai.- mi fa notare.

Non so cosa dire dopo quella affermazione, perché è vero, tanto gli sparerò.
Ho ancora la pistola puntata sulla sua testa.
Così chiudo gli occhi per un paio di secondi e faccio un respiro profondo.
Quando li riapro, vedo un Justin distrutto, ancora a terra sanguinante; ma nonostante ciò, posiziono per bene l'indice sul grilletto e infine lo premo, parte il colpo.

Guardo ancora per un momento il corpo di Justin e poi butto la pistola a terra, giro i tacchi e me ne vado.
Appena arrivo vicino alla mia gang, guardo un ultima volta la casa dei The Bloods e noto che ci sono solo due corpi a terra, quello di Kylie e uno di un biondino.

-Il resto della banda?- domando appena affianco Zayn.
-È scappata, se ne sono tutti andati.- mi informa guardandomi. -Tu piuttosto, come è andata col quel bastardo?- continua.
-Non c'è da preoccuparsene, ormai è sistemato, quindi ora, se non vi dispiace, possiamo anche tornare a casa.- rispondo andandomene verso il furgoncino.

Gli Hell's Angel mi guardano tutti sorpresi dalla mia risposta, fino a quando non arrivo vicino il furgoncino.

-Sei sicura che sia morto?- domanda Zac.
-Si Zac, l'ho ucciso con le mie stesse mani.- dico fredda.
-Sel..- mi richiama con voce triste Ashley.
-Che c'è?- chiedo fredda.
-Non ce l'ha fatta..- tenta di parlare Ashley, ma le lacrime glielo impediscono.
-Chi non ce l'ha fatta?- domando preoccupata.

-Austin!- esclama con poca voce Demetria.
-No, ditemi che è uno scherzo, per favore.- dico con le lacrime agli occhi.
-Non è uno scherzo Selena.- interviene mio fratello abbracciandomi.
-E Cameron? Cameron ce l'ha fatta?- domando in ansia.
-Si, ha solo qualche ferita, ma sta bene.- mi rassicura.

Non posso ancora crederci.
Austin è morto. Non può essere vero.
Ringrazio il cielo che almeno Cameron se l'è scampata la morte.
E ringrazio il signore che tutti gli altri stanno bene, solo con qualche ferita piccola, ma meglio che esser morti.